Truffe durante le vacanze estive, i consigli per non lasciarsi ingannare

Case fantasma, voli falsi, escursioni inesistenti e auto a noleggio-trappola: in un anno oltre 9 milioni di italiani sono finiti vittime di truffe durante le vacanze

Pubblicato:

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

In estate aumentano le truffe ai danni dei vacanzieri che credono di aver fatto un affare – che si tratti di una casa vacanze o di un volo in prima classe – ma che poi si ritrovano truffati e derubati.

Le truffe possono assumere diverse forme: case vacanza fantasma o molto diverse dalla descrizione, escursioni pagate ma inesistenti, camere già occupate, biglietti aerei falsi e auto a noleggio non sicure.

Il caso della casa fantasma

Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, tra le frodi e i raggiri messi in atto da malintenzionati nel settore turistico, la truffa più diffusa è quella della “casa fantasma”. Si tratta di annunci falsi che inducono le vittime a versare in anticipo l’affitto o quantomeno una caparra per “bloccare” l’affare; ma poi il sedicente proprietario sparisce e, quando il malcapitato arriva, scopre che la casa è già occupata da altri o addirittura non esiste affatto.

Negli ultimi 12 mesi, quasi 5,4 milioni di italiani sono rimasti coinvolti in questo tipo di inganno. Una notizia parzialmente confortante è che due vittime su tre sono riuscite a smascherare la truffa prima della partenza. Tuttavia, per circa 1,8 milioni di persone l’amara sorpresa è arrivata solo una volta giunti sul posto.

Strutture già occupate, in quanti ci cascano

Un altro episodio frequente riguarda le strutture già occupate: oltre 850mila italiani (16,3%) hanno raccontato di aver trovato la stanza d’albergo già occupata da altri. A circa 560mila viaggiatori è invece capitato di arrivare a destinazione e scoprire che l’alloggio era ben diverso da quanto promesso nelle foto dell’annuncio.

Di fronte a questa situazione:

Circa 70mila persone, infine, hanno preferito andarsene e cercare un’altra struttura piuttosto che rimanere in quell’alloggio.

Anche biglietti e noleggi falsi come truffe

Le frodi legate alle vacanze non si limitano alle strutture ricettive, ma coinvolgono anche altri servizi essenziali per chi viaggia, come biglietti aerei, escursioni organizzate e noleggi auto. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it, nell’ultimo anno quasi 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di una truffa o di un tentativo di frode durante l’acquisto di un volo aereo.

Delicato è il tema del noleggio auto. Circa il 10% dei rispondenti ha dichiarato di essere incappato in una truffa o in un tentativo di frode. Molti viaggiatori lamentano difficoltà legate alla scarsa trasparenza: condizioni contrattuali poco chiare, franchigie e coperture assicurative ambigue, o penali sproporzionate per danni minimi al veicolo sono tra i problemi più comuni segnalati.

A cascarsi sono più i giovani

Il fenomeno delle truffe legate alle vacanze coinvolge trasversalmente tutte le fasce d’età, ma i dati mostrano chiaramente come i bersagli preferiti siano i più giovani. Nella fascia tra i 18 e i 24 anni, infatti, il 61% ha dichiarato di essere stato vittima di una truffa o di un tentativo di frode, contro una media nazionale del 28%.

Quanto ai canali più sfruttati per mettere a segno le frodi, i criminali digitali tendono a colpire dove possono contare sul maggior numero di potenziali vittime: i portali di prenotazione (reali o falsi) si confermano il terreno più battuto, con il 53% dei casi. Seguono i social network, coinvolti nel 26,3% delle truffe, e i siti di annunci immobiliari o generalisti, dove si registra il 20,1% degli episodi.

I consigli da seguire

Per aiutare i viaggiatori a riconoscere le truffe e non cadere in trappola quando si è alle prese con la prenotazione delle vacanze, Facile.it ha redatto un vademecum in cinque punti:

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