Treno deragliato a Milano, ora si indaga per disastro colposo

L'incidente è avvenuto nella prima mattinata di venerdì 13 settembre. Pesanti cancellazioni e ritardi in tutta Italia. Aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo

Pubblicato: 13 Settembre 2024 10:55Aggiornato: 16 settembre 2024 08:19

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Venerdì mattina a Milano il treno Trenord 2411, con circa 200 passeggeri a bordo e proveniente da Domodossola, è entrato in collisione con un vagone merci. L’incidente è avvenuto poco prima delle 6.30 in via Pallanza, all’incrocio con viale Fulvio Testi, vicino alla stazione FS di Greco. Feriti il macchinista 24enne, che ha frenato in tempo, e 5 passeggeri, che sono stati trasportati in ospedale con contusioni. Le loro condizioni sembrano non destare preoccupazioni.

L’incidente ha provocato un grande rallentamento della circolazione ferroviaria nel nodo di Milano in primis, e poi a catena un susseguirsi di disagi che si sono ripercorsi da Nord a Sud. Intanto, è stata aperta un’inchiesta per disastro colposo.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime indagini, il deragliamento di venerdì 13 settembre è stato causato da un urto tra un treno merci e uno passeggeri. I due convogli, trovandosi affiancati su binari non autorizzati, si sono urtati, provocando la caduta di un container sul binario opposto. Fortunatamente, questo non conteneva merci pericolose o infiammabili. I soccorsi hanno messo in sicurezza i 200 passeggeri. Sul luogo sono in corso le verifiche della Polfer, dei Vigili del fuoco e delle ferrovie per chiarire la dinamica.

Il personale di Areu ha valutato un totale di 133 persone coinvolte, di cui 127 risultano illese. In totale, sono 6 le persone ferite nell’incidente, nessuna delle quali in condizioni gravi. Tra i feriti ci sono il macchinista del treno, un 24enne con traumi al torace e alla schiena, trasportato in codice giallo all’ospedale Niguarda di Milano, e 5 passeggeri con contusioni, portati in ospedale in codice verde. Di questi, un uomo di 51 anni e una donna di 64 anni sono stati trasferiti al San Raffaele, un 35enne e una 37enne al Fatebenefratelli, e un 24enne al Policlinico.

Non sono ancora terminate le verifiche ma, secondo quanto emerso finora, il secondo treno merci potrebbe aver avuto il semaforo verde nonostante il primo cargo fosse fermo, nei pressi di uno svincolo, con la coda troppo vicino al binario a fianco. Alla base dell’incidente potrebbero quindi esserci stati guasti elettrici al semaforo. Comunque, è stato dimostrato che il macchinista del treno passeggeri, su cui si trovavano 133 persone, ha evitato il peggio azionando la frenata d’emergenza, il che ha consentito al convoglio di ridurre fortemente la velocità, evitando una strage.

Aperta inchiesta per disastro colposo

Intanto, è stata avviata un’inchiesta per disastro colposo. I pm Maura Ripamonti e Luigi Luzi della Procura di Milano hanno aperto un fascicolo d’inchiesta per disastro ferroviario colposo, a cui presumibilmente si aggiungerà anche il reato di lesioni. Per questo, però, i pm attendono i certificati medici dei feriti.

Sul caso è intervenuto anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, puntando sul “fattore umano“. “Possiamo fare le ferrovie migliori al mondo, ma per il fattore umano possiamo solo far sì che venga ridotta la possibilità di sbagliare” ha detto, aggiungendo che “stiamo investendo miliardi di euro sul rinnovo della rete ferroviaria italiana, che in alcuni casi non era manutenuta da troppo tempo”.

Circolazione tornata regolare nella notte di sabato

La circolazione è tornata regolare solo a partire dalle 2.30 di sabato notte su tutta la rete ferroviaria nazionale. Eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti.

Trenitalia ha ammesso che Alta Velocità, Intercity e Regionali in molti casi sono stai spostati sul percorso alternativo e l’incidente ha fatto registrare ritardi fino a 100 minuti e subire cancellazioni o limitazioni di percorso. II treno FR 9600 Milano Centrale (7:53) – Torino Porta Nuova (8:55) ha registrato addirittura un ritardo di 170 minuti, cioè quasi 3 ore.

Treni regionali

I treni regionali della linea Torino – Milano hanno subito limitazioni di percorso, e sono stati limitati, sia per la partenza che per l’arrivo, a Milano Porta Garibaldi. Qui trovate tutti gli aggiornamenti degli orari dei treni regionali aggiornato alle ore 13:40.

Treni alta velocità

Treni Alta Velocità direttamente coinvolti soppressi o con modifiche (per tutti vale che i passeggeri possono utilizzare le prime soluzioni utili sentendo l’Assistenza clienti di Trenitalia):

Treni Frecciarossa alta velocità

Treni Alta Velocità Frecciarossa direttamente coinvolti con un ritardo superiore a 60 minuti:

Treni Intercity

Treni Eurocity

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Venerdì 13 settembre di caos: altri treni in grave ritardo

I gravi disagi dovuti all’incidente ferroviario di Milano hanno innescato un effetto valanga che sta coinvolgendo moltissime altre tratte, da Nord a Sud, con pesanti disagi per i viaggiatori. Forti ritardi e numerosi cancellazioni. Vediamo.

Treni alta velocità Roma-Firenze

La circolazione è stata rallentata anche in direzione Firenze per un guasto alla linea tra Roma Tiburtina a Settebagni. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno fatto registrare ritardi fino a 30 minuti, ma ora il problema è stato risolto.

Treni alta velocità Roma-Napoli

Ritardi almeno fino a 25 minuti questa mattina anche lungo la tratta alta velocità Roma-Napoli in direzione Napoli per un guasto alla linea nei pressi di Ceccano. La circolazione è tornata regolare dopo l’intervento dei tecnici alle 11.40.

Treni Pescara-Bari

Disagi anche sulla linea Pescara-Bari. La circolazione è stata fortemente rallentata dalle 8.35 di questa mattina fino alle 12.10, quando il guasto alla linea è stato finalmente risolto. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno registrato ritardi fino a 105 minuti.

I treni regionali hanno subito limitazioni di percorso. I treni Alta Velocità e Intercity che sono stati direttamente coinvolti con ritardo superiore a 60 minuti sono stati invece questi:

Treni Roma-Viterbo

Anche la tratta Roma-Viterbo ha fatto registrare ritardi, cancellazioni e problemi ai viaggiatori. La circolazione è rimasta sospesa per la presenza di un albero sulla linea tra Crocicchie e Bracciano dalle 11 alle 12.10. La circolazione è tornata regolare dopo l’intervento dei tecnici. I treni regionali hanno registrato ritardi fino a 70 minuti e subito limitazioni di percorso.

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