Il giorno di Capodanno, giovedì 1° gennaio 2026, la maggior parte dei supermercati in Italia resterà chiusa. Non mancano alcune eccezioni legate soprattutto alla gestione locale dei punti vendita, alla collocazione in grandi città o all’interno di centri commerciali. Per chi ha necessità di fare acquisti anche il primo giorno dell’anno, è quindi importante conoscere in anticipo quali catene prevedono aperture, anche solo parziali, e quali invece osservano la chiusura totale.
Indice
Carrefour
Per il 1° gennaio 2026 i supermercati Carrefour prevedono, nella quasi totalità dei casi, la chiusura dei punti vendita per festività. La catena segnala però che potrebbero esserci eccezioni locali, soprattutto in aree urbane ad alta affluenza o in posizioni considerate strategiche. Gli eventuali orari di apertura sono definiti a livello territoriale e consultabili online.
Conad
Conad rappresenta una delle insegne con maggiore variabilità. In alcune regioni d’Italia, in particolare in determinate zone del Centro e del Sud, sono previste aperture anche il giorno di Capodanno, seppur con orari molto limitati. In molte altre aree, invece, i supermercati resteranno chiusi. La disponibilità del servizio dipende dalla gestione del singolo punto vendita.
Coop e Ipercoop
Per Coop e Ipercoop il 1° gennaio 2026 è generalmente giornata di chiusura. L’insegna conferma lo stop delle attività nella maggior parte dei supermercati, con pochissime eccezioni locali. I clienti sono invitati a controllare le comunicazioni ufficiali per verificare eventuali aperture straordinarie.
Pam Panorama
I supermercati Pam Panorama resteranno chiusi il giorno di Capodanno. Non sono previste aperture diffuse il 1° gennaio 2026, fatta salva qualche rara eccezione legata a singoli negozi.
MD
Anche i supermercati del gruppo MD osserveranno la chiusura il 1° gennaio 2026. La festività viene generalmente rispettata in tutta la rete nazionale, con eventuali deroghe comunicate solo a livello locale.
Iper
Per Iper il giorno di Capodanno è dedicato alla chiusura dei punti vendita. La catena invita i clienti a verificare sul sito ufficiale eventuali modifiche, soprattutto nei negozi situati all’interno di grandi centri commerciali.
Lidl
Lidl conferma la chiusura dei supermercati il 1° gennaio 2026. In alcune grandi città o strutture commerciali particolari potrebbero esserci aperture straordinarie, ma si tratta di casi limitati che vanno controllati singolarmente.
Esselunga
I punti vendita Esselunga resteranno chiusi il giorno di Capodanno. L’insegna non prevede aperture ordinarie il 1° gennaio, mantenendo lo stop delle attività su tutto il territorio nazionale.
Aldi
Per Aldi è confermata la chiusura totale dei supermercati il 1° gennaio 2026. La festività viene rispettata in modo uniforme sull’intera rete dei punti vendita.
Bennet
I supermercati Bennet resteranno chiusi il giorno di Capodanno. Non sono segnalate aperture diffuse per il 1° gennaio 2026, salvo rare eccezioni locali.
Crai
Nel caso di Crai, la decisione sull’apertura il 1° gennaio è demandata ai singoli esercenti. In linea generale prevale la chiusura, ma in alcune zone potrebbero esserci negozi aperti con orari molto ridotti.
Despar
Anche per Despar la situazione varia in base al territorio. La maggior parte dei punti vendita resterà chiusa il 1° gennaio 2026, con possibili aperture straordinarie limitate e da verificare sul sito ufficiale.
Famila
I supermercati Famila prevedono la chiusura nel giorno di Capodanno. Il 1° gennaio 2026 non rientra tra le giornate di apertura ordinaria della catena.
Il Gigante
Per Il Gigante il 1° gennaio è generalmente giornata di chiusura. Alcuni punti vendita potrebbero adottare soluzioni diverse, ma si tratta di casi non diffusi.
Unes e U2
Nei supermercati Unes e U2 la regola principale per il 1° gennaio 2026 è la chiusura. Eventuali aperture sono legate a singole realtà locali e prevedono, in ogni caso, orari molto limitati.