Sciopero 7 e 8 marzo, treni fermi in tutta Italia per 24 ore: le fasce di garanzia

Nuovo sciopero nazionale dei treni in Italia dalle ore 21:00 di venerdì 7 marzo  allo stesso orario di sabato 8 marzo: le fasce di garanzia previste e come ottenere i rimborsi

Pubblicato: 4 Marzo 2025 09:00

Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Continuano gli scioperi del settore ferroviario in Italia, con i treni che subiranno ritardi o cancellazioni in tutta Italia venerdì 7 e sabato 8 marzo a causa della mobilitazione annunciata del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord alla quale aderiranno diverse organizzazioni sindacali e lavoratori del comparto.

Gli orari dello sciopero dei treni del 7 e dell’8 marzo 2025

Così come riportato sul portale di Trenitalia, dalle ore 21:00 di venerdì 7 marzo 2025 e fino allo stesso orario di sabato 8 marzo, i treni potranno subire cancellazioni o variazioni a causa dello sciopero nazionale che interesserà il personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.

Sono previste delle fasce di garanzia per i viaggiatori, diverse tra i treni regionali e quelli a lunga percorrenza, con la mobilitazione che potrà comportare anche modifiche al servizio prima del suo inizio e dopo la sua conclusione.

Tutte le informazioni sui collegamenti e i servizi possono essere consultate sull’’app di Trenitalia, sul sito trenord.it o tramite l’App di Trenord, sul sito trenitaliatper.it, attraverso il numero verde gratuito 800 89 20 21, nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti.

Le fasce garantite per i treni regionali e quelli a lunga percorrenza

Nel corso delle giornate di sciopero, Trenitalia e tutte le altre aziende di trasporto interessate, sono tenute al rispetto dei servizi minimi previsti dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 146/1990. Ci saranno dunque delle fasce di garanzia che, tuttavia, saranno diverse per ciò che riguarda i treni regionali e quelli a lungo percorrenza.

Entrando più nello specifico, per il trasporto regionale è previsto il rispetto dei servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione, ovvero:

Per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza, è necessario consultare la tabella dei treni garantiti disponibile sul sito di Trenitalia relativa ai servizi garantiti in caso di sciopero dei giorni festivi per il rinnovo del contratto che abbia durata non superiore alle 24 ore e inizio alle ore 21:00 del giorno prefestivo.

Si sottolinea, infine, che i treni che dovessero essere in viaggio a sciopero iniziato arriveranno comunque alla destinazione finale, ma solo se la stessa è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale. Oltre tale limite, i vettori si fermeranno nelle stazioni precedenti a quella finale.

I rimborsi per i passeggeri

Nei casi di cancellazione o ritardo del treno dovuto a uno sciopero, i passeggeri possono sfruttare diverse opzioni per prenotare nuovamente il viaggio senza spendere altri soldi o ottenere il rimborso delle cifre spese. Entrando più nello specifico, si possono chiedere indietro le somme spese:

Infine, qualora il passeggero si trovasse a bordo di un treno cancellato o in ritardo senza un giustificato motivo, avrà diritto a ricevere assistenza da parte della compagnia ferroviaria, come un indennizzo o la fornitura di pasti e bevande. Per i treni regionali sono anche previsti i rimborsi automatici.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963