Cosa conviene tra pannelli solari o energia elettrica tradizionale dalla rete

Cosa è meglio scegliere tra pannelli solari ed energia tradizionale, che differenza c’è e quali sono le agevolazioni fiscali se si opta per una delle due soluzioni

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Scegliere se investire in pannelli solari o continuare a utilizzare l’energia tradizionale non è solo una questione di sostenibilità ma anche di risparmio. I primi, infatti, hanno i loro costi iniziali e non sono alla portata di tutti. Nel tempo, però, possono portare a vantaggi economici e ambientali significativi. Ma conviene davvero investire oggi per risparmiare domani o è meglio continuare a pagare la bolletta, evitando così di dover sostenere una bella spesa tutta assieme?

Quanto conviene oggi un impianto fotovoltaico?

I pannelli solari sono dei dispositivi che trasformano la luce del sole in altre forme di energia. A seconda della tipologia di quest’ultima si possono distinguere diverse tipologie di pannelli solari come:

Entrambi durano circa 30 anni ma la loro potenza può diminuire nel corso del tempo.

Al giorno d’oggi il costo di un impianto fotovoltaico da 3 kW, composto da un insieme di pannelli solari e installato con materiali di qualità, come spiega Altroconsumo, si aggira intorno ai 7.000 euro ma può anche arrivare a costare più di 8.000 euro nel caso si acquisti un modello di ultima generazione.

Conviene, però, optare per tale soluzione se il proprio consumo annuo di energia è al di sopra dei 2.500 kWh e se si ha la certezza di vivere in quell’immobile per molti anni. In caso contrario, infatti, c’è il rischio di non recuperare i soldi spesi.

A quali incentivi si ha diritto con i pannelli solari

La Legge di Bilancio 2025 ha stabilito che qualora nella propria casa siano stati eseguiti degli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica negli anni 2025, 2026 e 2027 spetterà un’agevolazione fiscale che consiste nella detrazione dell’Irpef da ripartire in 10 rate annuali di importo uguale.

Essa è:

Sono però escluse dallo sconto le spese effettuate per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.

Quando conviene l’energia elettrica tradizionale

L’energia tradizionale è quella che proviene dalla rete nazionale e che viene prodotta generalmente utilizzando dei combustibili fossili. Il principale vantaggio è che essa è sempre disponibile. Inoltre:

I principali svantaggi sono invece:

Consta di due principali regimi tariffari ovvero mercato tutelato/tutele graduali e quello libero. Nel primo le condizioni sono stabilite dall’Arera mentre nel secondo è l’utente che sceglie il fornitore e il piano tariffario che può essere a prezzo fisso e variabile.

Le tariffe dell’energia elettrica in Italia dipendono poi dalle fasce orarie. Possono essere monorarie, con prezzo unico per tutta la giornata, o biorarie, con prezzi che variano in base all’orario e al giorno della settimana.

Cosa scegliere tra pannelli solari e rete elettrica

Converrebbe investire in pannelli solari se:

Si dovrebbe invece continuare a utilizzare l’energia tradizionale se i propri consumi energetici sono molto bassi e se si pensa di trasferirsi in un’altra casa. Oltre, ovviamente, se non si ha un budget per sostenere l’investimento iniziale.

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