L’arte in guerra: chi tutela le opere in caso di distruzione?

Dai siti archeologici ai monumenti, passando per le chiese e le statue: sono molte le opere d'arte che rischiano la distruzione volontaria, come ci racconta Deodato in questo podcast.

Pubblicato: 12 Febbraio 2020 11:56

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Redazione

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Quello della tutela delle opere d’arte è un tema annoso e complesso, che lo diventa ancor di più quando queste sono collocate in territori di guerra, come ad esempio l’Iraq o la Siria. Chi si prende cura dei siti archeologici bombardati o dei monumenti che vengono volontariamente distrutti?

Deodado Salafia è un gallerista italiano, laureato in teologia, informatica e specializzato in marketing digitale. Fondatore delle gallerie d’arte contemporanea Deodato Arte e autore del best seller “Le tue prime cinque opere di arte contemporanea”, Deodato ha un approccio innovativo che mira a rivoluzionare il mondo dell’arte, portandolo a coesistere con accessibilità, trasparenza e tecnologia: temi che approfondirà nella sua rubrica in podcast per QuiFinanza.

In questo podcast, Deodato racconta cosa comporta il processo di distruzione di opere d’arte e chi le tutela in caso di guerra.

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