Le borse di studio Inps rappresentano uno degli strumenti principali di sostegno economico allo studio universitario, alla specializzazione post lauream e ai percorsi di formazione tecnica superiore ITS. I bandi pubblicati dall’Istituto si rivolgono in particolare ai figli o orfani di iscritti a specifiche gestioni previdenziali, con l’obiettivo di favorire l’accesso e la continuità dei percorsi di istruzione. I destinatari sono i figli o orfani di lavoratori o pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, alla Gestione Assistenza Magistrale o al Fondo ex Ipost. La titolarità del diritto deve essere posseduta da almeno un anno al momento della presentazione della domanda.
Indice
Università, importi e numero delle borse
Per i corsi universitari di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, l’Inps mette a disposizione migliaia di borse di studio. L’importo previsto è pari a 2.000 euro per ciascun beneficiario. I corsi ammessi includono anche quelli svolti presso Conservatori, Istituti musicali pareggiati, Accademie di Belle Arti e corsi universitari svolti all’estero, purché legalmente riconosciuti in Italia.
Il conferimento della borsa è escluso nel caso in cui lo studente abbia già conseguito un titolo dello stesso livello per il quale presenta domanda. Non sono inoltre ammessi master universitari di primo e secondo livello, dottorati di ricerca e percorsi di studio part-time.
Specializzazione post lauream
Accanto ai corsi di laurea, l’Inps finanzia anche borse di studio per i corsi universitari di specializzazione post lauream. Anche in questo caso l’importo della borsa è fissato a 2.000 euro. I posti disponibili sono più limitati rispetto alle borse universitarie, ma rappresentano un sostegno importante per chi intende proseguire la formazione dopo il conseguimento della laurea.
Per accedere è necessario essere iscritti a un corso di specializzazione post lauream nell’anno accademico di riferimento e aver conseguito il titolo di laurea con una votazione minima stabilita dal bando. Restano escluse alcune tipologie di percorsi, come le scuole di specializzazione in medicina.
Requisiti di accesso e merito
Tra i requisiti generali richiesti per partecipare ai bandi Inps rientrano il limite di età, fissato sotto i 32 anni alla data di scadenza, e il rispetto di specifici criteri di merito. Per gli studenti universitari è richiesta una media ponderata minima di 24/30 sugli esami sostenuti nell’anno accademico di riferimento, oltre al conseguimento di tutti i crediti previsti dal piano di studi.
Nel caso di studenti che abbiano conseguito la laurea nello stesso anno accademico per cui si concorre, è prevista una votazione minima pari a 88/110. Per i corsi di specializzazione post lauream, invece, il voto di laurea richiesto è più elevato.
Il ruolo dell’Isee e le graduatorie
La posizione in graduatoria è determinata da una combinazione di merito e situazione economica. Il valore dell’Isee per prestazioni universitarie incide direttamente sul punteggio assegnato. Le fasce Isee più basse ottengono un punteggio più elevato, mentre chi supera determinate soglie riceve un punteggio inferiore.
A parità di punteggio complessivo, viene data priorità allo studente con Isee più basso e, in caso di ulteriore parità, a quello anagraficamente più giovane. È prevista una precedenza assoluta per i concorrenti orfani o con disabilità riconosciuta ai sensi della normativa vigente.
ITS e formazione tecnica superiore
Accanto ai percorsi universitari, l’Inps sostiene anche i percorsi di formazione tecnica superiore ITS, considerati sempre più strategici per l’ingresso rapido nel mondo del lavoro. I bandi dedicati agli ITS prevedono borse di studio finalizzate a coprire parte delle spese sostenute dagli studenti iscritti a questi corsi altamente professionalizzanti.
Gli ITS rappresentano un’alternativa ai percorsi universitari tradizionali, con programmi orientati alle competenze richieste dalle imprese ricordando che l’accesso alle borse Inps è legato, anche in questo caso, al possesso dei requisiti soggettivi e reddituali indicati nei bandi.
Domanda e tempi di presentazione
La domanda per le borse di studio Inps deve essere presentata esclusivamente online, attraverso l’area riservata del sito dell’Istituto, utilizzando SPID, CIE o CNS. È necessario indicare un Iban intestato o cointestato al richiedente per l’eventuale erogazione del contributo. I termini di verifica dei requisiti e di pubblicazione delle graduatorie sono indicati nei singoli bandi. Gli esiti possono essere consultati direttamente nell’area personale, insieme a eventuali comunicazioni e richieste di integrazione documentale.