Come funziona la delega per la fatturazione elettronica

La delega per la fatturazione elettronica permette a un intermediario di gestire le fatture per conto di un’azienda o un professionista. Ecco come attivarla.

Pubblicato: 20 Febbraio 2025 14:44

Enzo Claudio Calanducci

Dottore Commercialista e Revisore Contabile

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, si occupa principalmente di fiscalità ordinaria e straordinaria d'impresa e svolge attività di consulenza tributaria, societaria e contabile.

La fatturazione elettronica rappresenta un cambiamento significativo nella gestione amministrativa delle imprese, rendendo più efficiente e tracciabile il processo di emissione, ricezione e conservazione delle fatture. Tuttavia, non tutti i professionisti e le aziende hanno le competenze o il tempo necessario per gestire direttamente questa operazione. Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto la possibilità di conferire una delega per la fatturazione elettronica a un intermediario autorizzato, come un commercialista o un consulente fiscale, che può occuparsi di tutte le operazioni necessarie in nome e per conto del delegante.

Delegare la gestione della fatturazione elettronica a un intermediario consente non solo di rispettare più facilmente gli obblighi normativi, ma anche di minimizzare gli errori e di ottimizzare il tempo dedicato alla contabilità. Questo è particolarmente utile per le microimprese e i professionisti con un volume di fatture relativamente alto, per i quali l’automazione e la gestione da parte di un esperto rappresentano un vantaggio strategico. Inoltre, la delega è fondamentale per coloro che non hanno familiarità con i software di fatturazione elettronica e che potrebbero incorrere in errori nella compilazione o nell’invio dei documenti fiscali.

Cos’è la delega per la fatturazione elettronica e a cosa serve?

La delega per la fatturazione elettronica è un’autorizzazione formale che permette a un intermediario, come un commercialista o un consulente fiscale, di accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e di gestire le operazioni di fatturazione elettronica per conto del contribuente. Si tratta di un atto essenziale per tutti quei soggetti che, per mancanza di tempo, esperienza o strumenti adeguati, preferiscono affidare la gestione della fatturazione a un professionista qualificato.

Attraverso la delega, l’intermediario può svolgere diverse operazioni in nome e per conto del delegante. Le principali funzioni che può gestire sono:

L’utilizzo della delega offre numerosi benefici sia per i professionisti che per le imprese. Affidare la gestione della fatturazione elettronica a un intermediario consente di:

Chi deve utilizzare la delega per la fatturazione elettronica?

La delega per la fatturazione elettronica è uno strumento utile per diversi soggetti economici, in particolare per coloro che devono rispettare gli obblighi fiscali ma non possiedono le competenze o gli strumenti per gestirli autonomamente.

1. Contribuenti in regime forfettario

Dal 1° gennaio 2024, i titolari di partita IVA in regime forfettario sono obbligati alla fatturazione elettronica. Questo significa che anche chi precedentemente poteva emettere fatture in formato cartaceo ora deve adeguarsi alla normativa e trasmettere i documenti tramite il Sistema di Interscambio. Tuttavia, molti professionisti in regime forfettario non hanno dimestichezza con le piattaforme digitali e preferiscono delegare questa attività a un commercialista.

I motivi principali per cui un contribuente forfettario può aver bisogno di una delega sono:

2. Imprese e professionisti in regime ordinario

Le aziende e i professionisti soggetti alla fatturazione elettronica dal 2019 si trovano spesso a dover gestire un elevato volume di documenti, il che rende complesso occuparsi di ogni aspetto amministrativo senza un supporto esterno. La delega può essere una soluzione efficace per:

3. Società con più sedi o strutture complesse

Le aziende con più filiali o unità operative hanno spesso bisogno di una gestione centralizzata della fatturazione elettronica. In questi casi, la delega consente di unificare i processi e di garantire un controllo più efficace sulle operazioni fiscali, evitando discrepanze o disallineamenti tra le varie sedi aziendali.

Come ottenere il modulo per la delega alla fatturazione elettronica

Affinché un intermediario possa gestire la fatturazione elettronica per conto di un contribuente, è necessario che quest’ultimo compili e trasmetta all’Agenzia delle Entrate un’apposita delega. Questo documento autorizza il professionista o l’intermediario fiscale a svolgere una serie di operazioni legate alla gestione delle fatture elettroniche, garantendo conformità e correttezza nella trasmissione dei dati.

Il modulo ufficiale per conferire la delega alla fatturazione elettronica può essere scaricato direttamente dal sito web dell’Agenzia delle Entrate. Per trovarlo, è sufficiente:

  1. Accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it);
  2. Navigare nella sezione relativa alla Fatturazione Elettronica;
  3. Cercare la pagina dedicata alle deleghe e autorizzazioni per intermediari;
  4. Scaricare il modulo in formato PDF o compilabile online, se disponibile.

È sempre consigliabile verificare di scaricare l’ultima versione aggiornata del modulo, per evitare problemi di validità o di conformità con eventuali modifiche normative.

Come compilare il modulo di delega

Per essere valido, il modulo deve essere compilato con attenzione, includendo tutte le informazioni richieste dall’Agenzia delle Entrate. Ecco i principali campi da compilare e il loro significato:

1. Dati del delegante (soggetto che conferisce la delega)

2. Dati del delegato (intermediario autorizzato a operare per conto del delegante)

3. Durata della delega

Il delegante deve specificare se la delega:

4. Tipologia di operazioni autorizzate

Il modulo consente di selezionare quali operazioni l’intermediario può eseguire per conto del delegante. Le opzioni includono:

Errori da evitare nella compilazione del modulo di delega

Una volta completato, il modulo deve essere firmato digitalmente (se inviato in formato elettronico) o manualmente (se inviato in forma cartacea).

Metodi di invio della delega

Dopo aver compilato il modulo, è necessario trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate attraverso uno dei canali ufficialmente riconosciuti. L’invio corretto e nei tempi giusti è essenziale per garantire la validità della delega e permettere all’intermediario di operare senza interruzioni.

Attualmente, l’Agenzia delle Entrate consente di trasmettere la delega attraverso tre principali modalità:

1. Invio tramite PEC (Posta Elettronica Certificata)

2. Consegna diretta presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate

3. Invio tramite il portale online dell’Agenzia delle Entrate

Tempi di attivazione della delega

Una volta trasmessa, la richiesta di delega viene elaborata dall’Agenzia delle Entrate entro pochi giorni lavorativi. Il tempo di attivazione può variare in base al metodo di invio scelto:

Dopo l’attivazione, il delegato riceverà l’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e potrà iniziare a operare per conto del contribuente.

Il contribuente può controllare l’attivazione della delega accedendo al cassetto fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, può contattare il proprio intermediario per confermare che l’accesso sia stato attivato correttamente.

Come rinnovare la delega per la fatturazione elettronica

La delega per la fatturazione elettronica non è permanente e ha una durata massima di tre anni. Una volta scaduta, il contribuente deve rinnovarla per consentire all’intermediario di continuare a operare. In alternativa, il delegante può revocare la delega in qualsiasi momento, se decide di cambiare intermediario o di gestire autonomamente la fatturazione.

Per rinnovare la delega, il processo è simile a quello della prima attivazione e richiede di:

  1. Scaricare il modulo aggiornato dal sito dell’Agenzia delle Entrate, assicurandosi di utilizzare la versione più recente.
  2. Compilare il modulo con gli stessi dati della precedente delega, specificando che si tratta di un rinnovo.
  3. Indicare nuovamente la durata della delega, scegliendo un periodo massimo di tre anni.
  4. Firmare digitalmente o manualmente il modulo e trasmetterlo attraverso uno dei metodi consentiti:
    • PEC all’Agenzia delle Entrate (opzione più veloce e sicura);
    • Consegna diretta presso un ufficio dell’Agenzia;
    • Caricamento online tramite il portale web dell’Agenzia.

Sarebbe bene rinnovare la delega almeno un mese prima della scadenza, per evitare interruzioni nel servizio.

Come revocare la delega alla fatturazione elettronica

Se il contribuente decide di revocare la delega prima della scadenza, deve seguire questi passaggi:

  1. Compilare il modulo di revoca, scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
  2. Inserire i dati del delegante e del delegato, specificando la volontà di annullare l’autorizzazione concessa.
  3. Indicare la data di revoca: la revoca è immediata dal momento in cui viene accettata dall’Agenzia delle Entrate.
  4. Trasmettere la richiesta attraverso i canali ufficiali:
    • PEC, allegando il modulo firmato digitalmente;
    • Accesso al cassetto fiscale online, per revocare la delega in autonomia;
    • Consegna del modulo presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Una volta revocata, l’intermediario non avrà più accesso ai dati e ai servizi telematici del delegante. Se si desidera affidare la fatturazione elettronica a un altro intermediario, sarà necessario presentare una nuova delega con i dati del nuovo professionista incaricato.

La revoca non ha effetto retroattivo, quindi tutte le operazioni svolte dall’intermediario fino alla data della revoca restano valide e registrate.

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