Con il PNRR il Governo italiano si pone come obiettivo quello di investire e gestire i fondi assegnati nell’ambito del programma Next generation Eu e presenta un calendario di riforme collegate, volte anche alla modernizzazione del Paese.
Tra le sei missioni in cui il PNRR raggruppa i progetti di riforma e di investimento, focalizzeremo l’attenzione sulla Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione ecologica” e, tra le 4 componenti della Missione 2, la componente 4 “Tutela del territorio e della risorsa idrica”, finalizzata anche a migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione accelerando la digitalizzazione e aumentando l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici locali.
Con riferimento alla componente 4, la misura M2C4 – Investimento 3.2 “Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette”, con una dotazione di 100 milioni di euro, mira a stabilire procedure standardizzate e digitalizzate per la modernizzazione, l’efficienza e l’efficace funzionamento delle aree protette nelle loro varie dimensioni:
- la conservazione della natura
- la semplificazione amministrativa delle procedure e i servizi per i visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette attraverso la realizzazione di tre sub-investimenti relativi a tre assi principali
- Conservazione della natura – monitoraggio delle pressioni e minacce su specie e habitat e cambiamento climatico
- Servizi digitali ai visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette
- Digitalizzazione e semplificazione delle procedure per i servizi forniti dai Parchi e dalle Aree Marine Protette
Indice
Servizi digitali ai visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette
Partendo da una analisi dei territori interessati dai parchi nazionali e dalle aree marine protette è emerso un quadro non soddisfacente di servizi fondamentali per una fruizione piena e consapevole di questi luoghi. Il deficit potrebbe essere imputabile alla collocazione delle aree protette al di fuori delle principali linee di servizi e comunicazione, incidendo sulla gestione dei flussi di visitatori nei periodi di punta, amplificando la stagionalizzazione estrema delle visite di questi luoghi, accompagnata dalla difficoltà a valorizzare territori mal collegati.
E’ proprio la creazione di servizi per i visitatori su piattaforme digitali, che assicurerebbe un’infrastrutturazione del sistema dei parchi nazionali e delle aree marine protette, fungendo da modello per soluzioni di mobilità e di accessibilità sostenibili che vanno ricercate nell’integrazione tra i diversi sistemi di mobilità.
Oggi, molto spesso, le aree protette gestiscono e monitorano i flussi dei visitatori attraverso il proprio personale o con la collaborazione di guide, volontari, personale di sorveglianza, che, però, può essere a disposizione solo in determinati periodi dell’anno.
Coadiuvare il personale sul territorio con sistemi innovativi e tecnologici assicurerebbe anche la sensibilizzazione dei visitatori circa i valori e le fragilità ambientali dei luoghi, le informazioni sulle norme che regolano l’area protetta e sul comportamento più idoneo a garantire la compatibilità della fruizione con le esigenze di conservazione e tutela, nonché un avvicinamento al tessuto sociale dei territori.
La realizzazione di una app
Il Ministero della transizione ecologica, in collaborazione con SOGEI-Società Generale d’Informatica S.p.A, provvede, in collaborazione con i parchi nazionali e le aree marine protette, a sviluppare servizi digitali tramite la realizzazione di un’applicazione per la visita al sistema dei parchi nazionali e delle aree marine protette.
La piattaforma digitale, che consente all’utente di avere accesso a tutte le informazioni sui parchi nazionali e sulle aree marine protette e ai servizi di fruizione, è unica per tutto il territorio nazionale e, accedendovi dal proprio device, il visitatore troverà le medesime funzioni e la stessa struttura per tutte le aree protette nazionali, sia in ambito terrestre che marino.
I servizi e le informazioni, pur essendo comuni a tutte le aree protette, saranno specifici e caratterizzati per ciascuna area. Particolare attenzione è rivolta ad una fruizione più sostenibile, con sezioni informative sull’ambiente e sulla sua conservazione, ma anche informazione e facilitazione sulla mobilità sostenibile, sia per raggiungere l’area protetta sia per gli spostamenti al suo interno.
Questo vuol dire fornire e ricevere informazioni sulla rete di trasporto pubblico, intermodalità, servizi di sharing, parcheggi o campi ormeggio, piste ciclabili, colonnine di ricarica di mezzi elettrici.
Le principali sezioni in cui è articolata l’app potrebbero essere:
Mobilità terrestre sostenibile
- Perimetro e zonazione dei parchi nazionali
- Trasporto pubblico, in particolare quello ferroviario, per l’accesso ai parchi nazionali e alle aree marine protette
- Servizi di sharing e servizi noleggio di biciclette e veicoli elettrici
- Indicazione di piste ciclabili e sentieri
- Aree parcheggio e di ricarica di biciclette e veicoli elettrici
- Perimetro e zonazione delle aree marine protette
- Cartografia nautica
- Mappatura degli habitat sensibili (posidonia, coralligeno, ecc.)
- Aree ormeggio e servizi di prenotazione
- Aree e siti oggetto di ordinanze delle Capitanerie di Porto
- Navigazione GPS
- Siti dei servizi a mare e a terra (navette, noleggio…)
- Aree di ricarica dei natanti elettrici
Informazioni e servizi per le visite
- Condizioni meteo e meteo-marine
- Sicurezza: mappa con indicazione di vie di fuga o punti di raccolta in caso di pericolo
- Gestione segnalazione pericoli real time
- Itinerari e punti panoramici. L’app è georeferenziata e permette al visitatore di raggiungere il luogo desiderato utilizzando il proprio navigatore e di ricevere tutte le informazioni utili
- Notizie sui valori naturali dei luoghi e sugli habitat sensibili per una visita consapevole
- Punti di immersione per visite guidate (nelle aree marine protette)
- Servizi a terra e a mare: possibilità di prenotare una visita nell’area protetta e di acquistare i biglietti
- Contact-chat: possibilità di accedere ad una contact-chat che simula ed elabora le conversazioni umane, al fine di aumentare il livello di capacità di risposta e la qualità del servizio;
- Servizi aggiuntivi alla fruizione coerenti con le finalità istituzionali dell’area protetta (aziende con il marchio dell’area protetta, operatori della Carta Europea del Turismo Sostenibile – CETS, guide ufficiali del parco e dell’area marina protetta, prodotti tipici, ecc.)
Accessibilità e fruizione georeferenziata
- Percorsi e servizi per diversamente abili: l’applicazione, mostra su una mappa dedicata i percorsi dedicati ai disabili
- Audioguide/AR. Scenario QRCode: il turista avrà la possibilità di ascoltare o visualizzare informazioni relative ai punti di interesse, anche attraverso sistemi di realtà aumentata
- VR (Realtà Virtuale): possibilità di effettuare un tour virtuale dell’area protetta con cardboard o visori VR
- Alertmessage: i gestori dell’area protetta possono inviare notifiche push mirate ai visitatori o ad un gruppo ristretto di essi
- Gamification: possibilità di stimolare un comportamento attivo e misurabile da parte dei
- Tracciamento dei flussi di visitatori, di soggetti transitanti e dei flussi di trasporto: appreal time e storico. L’app traccia periodicamente in background e in foreground la posizione tramite GPS
- Analisi big data – small data: l’app invia informazioni provenienti dai visitatori, come la posizione GPS, per effettuare una analisi dei dati
- Gestione dei servizi a pagamento (tasse di sbarco, ormeggio, biglietti ingresso e trasporto, ecc.)
- Segnalazioni e database specie aliene (foto, video, posizione)
Post-visita
- Customer care.
Il portale Naturaitalia.it, contenente informazioni sulla biodiversità con riguardo anche allo stato di conservazione di habitat e specie del sistema delle aree nazionali protette, è implementato attraverso lo sviluppo di una piattaforma cloud e integrato con i dati acquisiti anche con il supporto dell’applicazione ed a sua volta fornirà dati e informazioni utilizzati dall’applicazione per la fornitura dei servizi.
Sistemi e infrastrutture ai parchi nazionali e alle aree marine protette
I sistemi e le infrastrutture necessarie all’utilizzo dei servizi digitali individuati sono forniti ed installati, nei parchi nazionali e nelle aree marine protette, a cura del Ministero della Transizione ecologica. Il MiTE, nell’ambito dei termini di durata dell’investimento, assicura un’adeguata formazione e addestramento del personale dei parchi nazionali e delle aree marine protette sull’uso delle tecnologie messe a disposizione.
I parchi nazionali e le aree marine protette, nel fornire servizi digitali agli utenti, sono tenuti ad utilizzare esclusivamente i sistemi digitali per i visitatori oggetto di fornitura o di adeguamento previsti dal progetto.
I parchi nazionali e le aree marine protette sono responsabili dell’inserimento e dell’aggiornamento dei contenuti informativi nell’app e sul portale Naturaitalia.it, così come sono responsabili della certificazione dei contenuti inseriti in base alla vigente normativa, nonché dell’adeguamento ai principi della Direttiva INSPIRE.
Digitalizzazione e semplificazione delle procedure per i servizi forniti dalle aree protette
In ogni area protetta, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche di naturalità e antropizzazione, vi è un notevole impegno del personale dell’ente gestore per acquisire, istruire e concludere le procedure tecnico-amministrative relative al rilascio di pareri, autorizzazioni, nulla osta, nonché alle valutazioni di incidenza per gli interventi nei “siti Natura 2000” (VINCA).
Molte di queste procedure prevedono prescrizioni dettagliate, a volte complesse, per la particolare attenzione che gli interventi nelle aree protette richiedono a causa dei possibili impatti su flora, fauna, habitat e specie protette, paesaggio e ambiente.
Spesso, le analisi effettuate a supporto degli interventi richiesti sono carenti e l’ente gestore è necessariamente costretto a richiedere integrazioni progettuali, effettuare sopralluoghi, prevedere il contributo di più soggetti con ruoli specialistici, come il Corpo Forestale dei Carabinieri e la Capitaneria di Porto, al fine di produrre una decisione completa e coerente. I pareri e le autorizzazioni dell’Ente gestore sono propedeutici alla prosecuzione o alla definizione di procedure svolte da altri enti e quindi costituiscono un onere burocratico per il cittadino dell’area protetta, spesso non facile da affrontare e risolvere con tempi certi.
Nell’ambito delle azioni finalizzate al rafforzamento dei processi di digitalizzazione, semplificazione e trasparenza delle procedure amministrative, la linea di intervento supporta i soggetti gestori delle aree protette nazionali nello sviluppo di strumenti comuni ed innovativi, con l’obiettivo di snellire i procedimenti, ridurre i tempi di istruttoria, dare certezza ai cittadini ed alle imprese sui termini delle proprie istanze, ottimizzando, in modo significativo, la gestione e le risorse a disposizione dei parchi nazionali e delle aree marine protette.
Il Ministero della transizione ecologica provvede, in collaborazione con i parchi nazionali e le aree marine protette, a sviluppare almeno quattro dei seguenti servizi digitali per ciascun Parco Nazionale ed Area Marina Protetta:
- presentazione di istanze online
- accesso tramite i sistemi di riconoscimento SPID, CIE e CNS
- interoperabilità con gli sportelli unici SUAP e SUET
- monitoraggio dei tempi del procedimento
- gestione dei periodi di sospensione
- visualizzazione dello stato della pratica
- trasmissione dell’esito e, in caso di accoglimento della pratica, messa a disposizione della documentazione richiesta
- gestione del procedimento di rigetto della pratica.
La standardizzazione dei sistemi informatici nuovi e di quelli esistenti mira ad assicurare un’omogeneizzazione della qualità dei servizi a favore dei cittadini e degli operatori economici nel territorio delle aree protette nazionali attraverso la modernizzazione, l’efficienza e l’efficace funzionamento delle procedure. In particolare, tutti i servizi destinati agli utenti, di qualsiasi natura, sono creati in modo che possano essere fruiti digitalmente.
L’azione di miglioramento punta sulla centralità dell’esperienza e dei bisogni dell’utente e, attraverso l’impiego di moderne architetture e infrastrutture, mira a garantire l’accessibilità e l’interoperabilità di dati e servizi. Il processo di automazione è teso al ripensamento e all’efficientamento dei processi in ottica digitale.
Tale soluzione si basa sui seguenti tre principi:
- coniugare semplificazione e digitalizzazione
- garantire l’interoperabilità dei sistemi informativi
- semplificare non più per singolo adempimento amministrativo ma in un’ottica di sistema
L’obiettivo è:
- contribuire all’armonizzazione e alla razionalizzazione dei processi semplificando la vita dei cittadini e delle imprese
- dare continuità e completa attuazione agli interventi che sono stati realizzati negli ultimi anni nella riduzione degli oneri amministrativi, nella individuazione dei regimi autorizzatori, nella standardizzazione della modulistica, anche favorendo lo sviluppo di comportamenti coerenti e proattivi degli attori coinvolti.
Il processo di semplificazione prevede l’uso delle risorse tecnologiche, come supporto strumentale all’attività amministrativa, e incide sul modo di strutturare i procedimenti amministrativi, attraverso l’elaborazione di moduli uniformi per la presentazione di istanze, la gestione di un fascicolo elettronico, l’utilizzo di modalità di comunicazione telematiche e attraverso percorsi di formazione on site.
I sistemi e le infrastrutture necessarie all’utilizzo dei servizi digitali individuati sono forniti ed installati, nei parchi nazionali e nelle aree marine protette, a cura del Ministero della transizione ecologica.
Il MiTE, nell’ambito dei termini di durata dell’Investimento, assicura un’adeguata formazione e addestramento del personale dei parchi nazionali e delle aree marine protette sull’uso delle tecnologie messe a disposizione. I parchi nazionali e le aree marine protette sono tenuti ad utilizzare esclusivamente i sistemi digitali di semplificazione amministrativa.
Al fine di verificare il raggiungimento delle finalità dell’Investimento attraverso l’utilizzo dei servizi digitali sviluppati, è realizzata ed utilizzata la raccolta di dati sui seguenti indicatori, distinta per ciascun Parco Nazionale ed Area Marina Protetta:
- Numero di utenti dei servizi, distinto per tipologia di servizio
- Grado di soddisfazione degli utenti, distinto per tipologia di servizio.