Il futuro delle compagnie aeree? Potrebbe essere elettrico. Almeno a giudicare dalla direzione che, molti vettori, stanno prendendo. La low cost britannica EasyJet, fresca di alleanza con Virgin Atlantic, sta lavorando ad aerei elettrici che possano percorrere rotte a corto raggio. E non si tratta di rumors: a confermarlo è stato l’Amministratore Delegato Johan Lundgren: «I voli elettrici stanno diventando realtà: in futuro, non dipenderemo più solo dal carburante», ha dichiarato. Per raggiungere i suoi obiettivi, EasyJet sta lavorando con la compagnia americana Wright Electric: insieme, stanno progettando un aereo alimentato a batteria, per voli più brevi di due ore. Anno di lancio previsto, il 2027.
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Le sperimentazioni di arei elettrici di Easyjet
EasyJet dunque, in collaborazione con la start-up americana Wright Electric, sta pionieristicamente progettando un aereo a motore elettrico per il trasporto passeggeri. Questo ambizioso progetto, lanciato ufficialmente, mira a realizzare un aereo elettrico da 186 posti entro il 2030, aprendo le porte a una nuova era di voli sostenibili.
La Wright Electric si impegna nella costruzione di un motore elettrico da 1,5 MW e un inverter da 3 kilovolt, fondamentali per alimentare l’aereo “Wright 1”. Questo motore all’avanguardia rappresenta una svolta nella riduzione delle emissioni di CO2 nell’aviazione commerciale, unendo tecnologia e sostenibilità per trasformare il settore.
Non solo motore elettrico, anche studi su fusoliera
La collaborazione con la società aerospaziale britannica Bae Systems per i sistemi di controllo di volo e gestione dell’energia conferma l’approccio multidisciplinare di Wright Electric. I piani prevedevano test del motore a terra nel 2021 e test in volo nel 2023, preparando il terreno per il debutto operativo del Wright 1 nel 2030.
Questo progetto non si limita al motore, ma include anche test aerodinamici sulla fusoliera, guidando la progettazione globale dell’aereo. Mentre Wright Electric lavora per rendere il volo elettrico una realtà, numerose agenzie governative statunitensi, come la NASA e l’Afrl, sostengono la ricerca sull’aviazione elettrica, evidenziando l’importanza strategica di questa iniziativa.
La necessità di ridurre le emissioni di Easyjet
EasyJet, conscia dell’urgenza di ridurre le emissioni, ha adottato misure concrete, diventando la prima compagnia aerea a compensare completamente le emissioni di CO2 su tutti i suoi voli. Tuttavia, riconoscendo che la compensazione è solo una soluzione temporanea, la compagnia investe in innovazione, collaborando con partner come Wright Electric per sviluppare aerei ibridi ed elettrici.
Il CEO di EasyJet, Johan Lundgren, ha espresso entusiasmo per il progresso di Wright Electric e ha evidenziato il rapido avanzamento della tecnologia delle batterie, sostenuto da finanziamenti governativi statunitensi. Questi sviluppi, ha sottolineato, stanno contribuendo a plasmare un futuro più sostenibile per le operazioni di EasyJet e per l’intero settore dell’aviazione.
Il progetto di EasyJet per aerei elettrici con Wright Electric rappresenta una svolta nell’aviazione sostenibile. Questa iniziativa non solo promette voli a zero emissioni entro il 2030, ma evidenzia anche il ruolo cruciale della collaborazione multidisciplinare e dell’innovazione tecnologica. Con test rigorosi e investimenti mirati, EasyJet si impegna a rivoluzionare l’industria aerea, che è una delle più inquinanti, affrontando l’urgenza di ridurre le emissioni di CO2. Questo impegno rivoluzionario potrebbe delineare il futuro delle compagnie aeree, con voli più puliti e responsabili.