Imu 2021, acconto e aliquote: come calcolare la rata di giugno

In scadenza il versamento del primo acconto Imu 2021: come calcolare la rata di giugno

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Acconto e saldo Imu 2021: quali sono le aliquote di cui il contribuente deve tenere conto? E come va calcolato l’importo da versare come prima e seconda rata? La legge statale stabilisce che l’aliquota Imu, nella sua misura “standard”, può essere modificata dal comune, in aumento o in diminuzione, ma sempre entro i margini di manovrabilità prestabiliti dal legislatore.

Ma vediamo come si dovrà procedere e di cosa dovranno tenere conto i contribuenti nel 2021.

Nuova IMU: saldo e acconto 2021

Le date individuate dal legislatore per i pagamenti relativi all’Imu 2021 sono due:

A decorrere da quest’anno, i comuni potranno diversificare le aliquote Imu esclusivamente con riferimento alle fattispecie che saranno individuate da un apposito decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, e dovranno redigere la delibera di approvazione delle aliquote previa elaborazione, tramite un’apposita applicazione del Portale del federalismo fiscale, di un prospetto ad hoc.

La limitazione del potere di diversificazione delle aliquote Imu sarà, in ogni caso, vigente solo dopo l’adozione del decreto in questione e, quindi, eventualmente anche a decorrere da un anno d’imposta successivo al 2021. A tal fine, il comune determina le aliquote dell’Imu con delibera del Consiglio comunale, che a pena di inapplicabilità deve essere:

Nuova Imu 2021: come calcolare acconto e saldo

La legge di bilancio 2020 ha introdotto alcune modifiche relative al pagamento dell’imposta municipale unica. Gli interventi, nello specifico, riguardavano l’accorpamento della vecchia Tasi all’Imu, introducendo così una nuova Imu nel 2021 (risultato di un mix delle precedenti imposte).

In merito al pagamento e al calcolo dell’acconto e del saldo Imu, però, non è cambiato molto. L’Imu 2021, tenendo conto delle scadenze di giugno e dicembre, potrà sempre essere pagata in due tranche. Nello specifico, per il primo anno di applicazione della nuova Imu (ovvero per il versamento Imu 2020):

Per l’IMU 2021, invece:

Qualora il comune non abbia dato disposizioni in merito alle aliquote 2021, il saldo sarà pari al restante 50% dell’importo calcolato in acconto e non versato con la prima rata.

Imu 2021 i soggetti esenti

Per andare incontro ai soggetti più colpiti dall’emergenza Covid in Italia, il Governo ha deciso che per l’anno 2021 le imprese in crisi dopo le continue chiusure non saranno tenuti a versare la prima rata Imu per l’anno in corso.

Il decreto Sostegni bis, nello specifico, ha previsto l’esenzione dall’acconto Imu per gli immobili i cui possessori hanno i requisiti per ottenere il contributo a fondo perduto, ma solo se le strutture sono destinate/utilizzate per l’esercizio dell’attività.

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