Scadenze fiscali di ottobre 2024, massima attenzione al 16 e al 31

Ottobre è un mese di fitte scadenze fiscali, tra cui versamenti e dichiarazioni. Il 16 e il 31 sono le date più critiche per chi non vuole sorprese

Pubblicato: 14 Ottobre 2024 07:57

Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Ottobre non è solo il mese del foliage e delle passeggiate nei boschi, ma anche delle scadenze fiscali che incombono come un orologio svizzero. Tra contributi, dichiarazioni e pagamenti, chi non si organizza rischia di trovarsi di fronte a spiacevoli sorprese. Le date da tenere a mente sono soprattutto il 16 e il 31, giorni che vedranno un fermento nei conti correnti di tanti italiani, con il fisco che non lascia spazio a dimenticanze.

Le associazioni sportive si segnino il 15 ottobre

Le associazioni sportive dilettantistiche e quelle senza scopo di lucro dovranno mettere mano ai registri il 15 ottobre. Non è solo una formalità, ma un passaggio obbligato per chi ha scelto il regime agevolato previsto dalla legge 398 del 1991. Chi gestisce queste realtà dovrà annotare corrispettivi e proventi, prima di passare al prossimo impegno fiscale.

Il 16 ottobre: la giornata più “calda”

Il 16 ottobre è la data che segna una vera maratona fiscale, con diversi appuntamenti di cui tenere conto. In prima fila troviamo i condomini, che dovranno versare le ritenute sui pagamenti effettuati il mese precedente. Poi, è il turno dell’Iva: che siate contribuenti mensili o trimestrali, l’appuntamento per liquidare il tributo non perdona ritardi. Chi opera nel settore delle locazioni brevi, invece, dovrà ricordarsi di versare il 21% sui canoni incassati, senza dimenticare nulla per strada.

Intrattenimento: versamento imposta per settembre

Chi opera nel settore dell’intrattenimento deve ricordarsi di versare l’imposta relativa alle attività continuative di settembre. Il pagamento, che può avvenire tramite modello F24, è uno dei primi impegni di questa data e richiede la massima precisione. Un errore o un ritardo può costare caro, soprattutto considerando l’attenzione con cui lo Stato monitora questi settori.

Ottava rata Iva: una questione di precisione

Il 16 ottobre è anche il giorno fissato per il versamento dell’ottava rata dell’Iva 2023, con un tasso di interesse pari al 2,31% mensile. Anche in questo caso, il modello F24 è lo strumento obbligato per procedere al pagamento. Le opzioni di versamento includono sia l’utilizzo di servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate che i servizi di internet banking, rendendo il processo fluido ma non meno impegnativo.

Quinta rata per la dichiarazione dei redditi: il tempo stringe

Non va dimenticato il versamento della quinta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali per le persone fisiche e le società. Gli interessi applicati sono pari all’1,16%, un ulteriore promemoria che i ritardi si pagano cari.

Versamenti per enti pensionistici e pubblici

Entro il 16 ottobre, enti pensionistici e pubblici devono versare le imposte trattenute durante il conguaglio di fine anno, con particolare attenzione ai pensionati con redditi inferiori ai 18.000 euro. Per queste amministrazioni, il modello F24Ep è lo strumento imprescindibile per gestire l’operazione, che include anche il canone Rai trattenuto ai pensionati.

Ritenute sulle locazioni brevi: tassare senza ritardi

Le agenzie immobiliari e i portali online che hanno facilitato la stipula di contratti di locazione breve a settembre devono procedere al versamento delle ritenute sui canoni incassati o pagati. Anche qui, il tempo stringe e la precisione è fondamentale: la locazione breve può sembrare un settore di nicchia, ma le imposte dovute non lasciano margine di errore.

Imposta sostitutiva Irpef: il settore privato sotto pressione

I datori di lavoro privati che hanno erogato somme per incrementi di produttività o efficienza ai propri dipendenti a settembre, devono versare l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali. Il modello F24 diventa ancora una volta lo strumento per gestire questo adempimento, con l’obbligo di operare in modalità telematica.

Split payment e Tobin Tax, appuntamento entro il 16 ottobre

Per le amministrazioni centrali e gli enti pubblici, il 16 ottobre segna anche il termine per il versamento dell’Iva a seguito della scissione dei pagamenti (split payment). Per chi invece opera nel mondo della finanza, la Tobin Tax relativa ai trasferimenti di proprietà di strumenti finanziari dev’essere saldata. Anche in questo caso, la modalità telematica è l’unica consentita.

Dichiarazioni e modello 770: lo sprint finale di ottobre

L’ultima data da segnare in rosso è il 31 ottobre, quando i contribuenti dovranno inviare il modello Redditi/Irap 2024 e, per i sostituti d’imposta, il modello 770. Un’operazione che richiede precisione e puntualità, soprattutto perché tutto dovrà avvenire tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Bollo e superbollo: attenzione al 31 ottobre

Il bollo auto, che in tanti dimenticano fino all’ultimo, va versato entro il 31 ottobre per i proprietari di veicoli con oltre 35 kW. Ma c’è di più: chi ha auto di lusso oltre i 185 kW dovrà fare i conti anche con il superbollo. L’importo sarà salato, con 20 euro per ogni kilowatt extra, anche se col passare degli anni, il costo si riduce, seguendo l’invecchiamento del veicolo.

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