Dove trasferirsi per pagare meno tasse, in Portogallo esenzione fiscale per gli under 36

Il Portogallo punta sull'esenzione dalle tasse per i giovani, anche per quelli che dall'estero si trasferiscono nel Paese: 100% di esenzione il primo anno e poi agevolazioni decrescenti per i successivi 9 anni

Pubblicato: 19 Ottobre 2024 18:19

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il Portogallo punta sull’esenzione dalle tasse per i giovani. L’obiettivo è attrarre cervelli, sia quelli stranieri che i portoghesi che hanno lasciato il Paese per cercare di realizzarsi altrove ma che potrebbero tornare sui propri passi se le condizioni fossero più stimolanti. Naturalmente l’opportunità è rivolta anche ai giovani italiani che abbiano intenzione di trasferirsi in Portogallo. C’è un’unica condizione: non avere mai presentato una dichiarazione dei redditi nel Paese.

La proposta e le polemiche

La Finanziaria 2025 del governo portoghese offre 10 anni di esenzioni fiscali ai lavoratori fino a 35 anni d’età, a prescindere da dove sia iniziata la loro vita professionale, come racconta il quotidiano economico Negócios. La proposta non ha mancato di generare polemiche dal momento che, come evidenziano esperti citati dallo stesso quotidiano, tale regime fiscale andrebbe a creare discriminazioni fra i giovani.

Si ipotizzi ad esempio il caso di due giovani colleghi che vengano assunti nella stessa azienda: quello che ha sempre vissuto e lavorato in Portogallo andrebbe incontro al regime fiscale tradizionale, mentre il “cervello di ritorno” potrebbe godere di un decennio di importanti agevolazioni fiscali.

Meno tasse per i giovani

La misura prevede una gamma di esenzioni:

Insomma, dopo essere diventato un paradiso fiscale per gli anziani ora il Portogallo ribalta il suo target. L’obiettivo però rimane sempre lo stesso: attrarre contribuenti. E proprio ai pensionati attirati dalle vecchie misure fiscali si deve parte del nuovo corso: in Portogallo gli stipendi sono rimasti bassi, mentre in varie parti del Paese gli affitti sono esplosi data la maggiore richiesta di immobili. Il Portogallo punta a trattenere e richiamare giovani energie, che sempre più spesso si trasferiscono verso Francia e Germania.

La lotta politica e la tabella di marcia

Sull’effettiva approvazione della Finanziaria 2025 in Portogallo pesa la volontà dei 78 deputati socialisti all’opposizione dal momento che il governo del conservatore Luís Montenegro è in minoranza.

Pedro Nuno Santos, esponente dell’ala più a sinistra del Partito socialista portoghese, ha criticato decisamente la proposta di legge e ha preso le distanze dai colleghi di partito che, pur di non provocare una crisi politica, avevano espresso una linea aperturista alla proposta.

Per il Portogallo il primo appuntamento con la Finanziaria che premia i giovani è con l’approvazione della prima bozza il 30 e 31 ottobre prossimi. Un mese dopo, il 29 novembre, ci sarà l’approvazione definitiva in plenaria, dopo gli emendamenti votati nelle commissioni.

La formulazione originaria della proposta era di introdurre una flat tax del 15% per tutti i giovani. Poi, dopo le trattative con i socialisti, il governo conservatore in carica da aprile ha scelto di introdurre una serie di scaglioni decrescenti.

Altre misure

Le altre misure incluse nella Legge Finanziaria di Lisbona comprendono la riduzione di 1 punto percentuale dell’aliquota sulle società nel 2025 e l’aumento degli stipendi per insegnanti, lavoratori della sanità e della polizia. Con tali misure il governo punta a far crescere il Pil del Portogallo del 2% già nel 2024.

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