Bonus ponte per l’Assegno di Inclusione, chi potrà ottenere 500 euro

Più di mezzo milione di famiglie italiane hanno terminato a giugno i primi 18 mesi dell'Assegno di inclusione: per loro è pronto un bonus ponte da 500 euro per non rimanere scperte

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

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Il Governo ha inserito un emendamento nel decreto Ilva per risolvere un problema con l’Assegno di Inclusione (AdI). L’erede del Reddito di Cittadinanza si è interrotto a luglio per centinaia di migliaia di famiglie, che per almeno un mese sono rimaste senza sussidio. Nella modifica alla legge è stato introdotto un “bonus ponte” da 500 euro per ogni nucleo interessato.

Il motivo per cui le famiglie sono rimaste senza sussidio sta nel modo in cui l’AdI è stato pensato in origine. Questo bonus è stato progettato per essere temporaneo, e non permanente come il Reddito di Cittadinanza.

Perché è necessario un “bonus ponte”

Una delle prime leggi elaborate dal governo Meloni è stata l’abolizione del Reddito di Cittadinanza. A partire dal 2024 il sussidio è stato sostituito con due diverse misure. La prima, il Supporto per la Formazione e il Lavoro, è dedicata a chi riceveva il RdC ed era in grado di lavorare. La seconda, l’Assegno di Inclusione, includeva invece le famiglie i cui membri non erano “occupabili”.

Da gennaio 2024 circa 530mila famiglie hanno ricevuto l’AdI. Nella norma che lo introduceva era presente una clausola, che prevedeva che dopo 18 mesi l’assegno sarebbe scaduto. A quel punto, le famiglie che ancora avevano diritto al sussidio avrebbero dovuto aspettare un mese prima di poter fare nuovamente domanda per un ulteriore anno di AdI.

Quei 18 mesi sono scaduti a giugno 2025. Quindi, a luglio, 530mila famiglie sono rimaste senza Assegno di Inclusione. Chi ha ancora i requisiti potrà ripresentare la domanda a partire da agosto, ma nel frattempo avrà perso un mese di sussidio. Per questa ragione il Governo ha deciso di introdurre il “bonus ponte“.

ANSA
La ministra del lavoro Marina Elvira Calderone, che ha proposto l’emendamento

Come ottenere il bonus da 500 euro

Nonostante il nome, il bonus ponte sarà più simile a un rimborso. Non arriverà infatti a luglio, ma soltanto con la prima rata del nuovo Assegno di Inclusione richiesto dalle famiglie a cui il sussidio è stato sospeso a giugno. Si tratta, come detto, di oltre mezzo milione di nuclei familiari.

Per ottenere il bonus ponte bisogna quindi fare domanda di rinnovo per l’Assegno di Inclusione. Per ottenerla è sufficiente collegarsi al sito dell’Inps e accedere alla propria area personale tramite un qualunque strumento di verifica dell’identità digitale (Spid, Cie, Cns). Si può anche chiedere aiuto ai Caf o ai patronati sindacali se non si riesce a completare l’operazione.

Come è cambiato l’Assegno di Inclusione

Sarà l’Inps a verificare in automatico che la famiglia che richiede il sussidio rispetti i requisiti per averlo. Dal 2025 molti di questi sono cambiati, grazie a un emendamento della legge di bilancio:

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