Studiare, e farlo bene ottenendo buoni voti, a volte conviene e il nuovo bonus in arrivo per i “lodevoli” della maturità 2024 ne è testimone. Gli alunni che all’ultima tornata di esami di Stato hanno ottenuto il 100 e lode, il massimo voto che la commissione esaminatrice può dare allo studente in base all’esame fatto e al percorso scolastico, possono infatti sfregarsi le mani perché presto potranno contare su un premio in arrivo dal governo. Anzi due e la cifra è di quelle interessanti.
Due premi in uno
Incentivare i ragazzi allo studio e all’impegno porta i suoi frutti, soprattutto se con un premio in denaro interessante come quello che intascheranno i giovani che si sono diplomati in estate. Quello del 2024, infatti, sarà l’esame di maturità pagato di più, in tutti i sensi, agli studenti meritevoli.
Infatti, tra bonus maturità e Carta del merito, chi ha ottenuto il tanto ambito 100 e lode potrà mettere le proprie mani su una somma interessante. Parliamo di ben 615 euro di premio, due bonus che si mischiano per fare la gioia dei più giovani.
Da una parte, infatti, c’è la citata Carta del Merito destinata agli studenti che si sono diplomati con 100, poi si aggiunge il bonus maturità da 115 euro per i “lodevoli”, per un totale di 615 euro. Un premio, anzi due, che fa sorridere gli alunni che presto potranno vedere tradotto in denaro l’impegno messo nel percorso scolastico.
Un bonus da oltre 600 euro
Quota 600, anzi 615, che nessuno si aspettava. Sì, perché la somma dei due bonus, in passato, era sotto queste cifre. I 500 euro della Carta del Merito, infatti, nel 2023 si erano sommati ai 100 del bonus maturità che quest’anno è aumentato di 15 euro.
Perché? Secondo i dati, a favorire i “lodevoli” sono i numeri, perché dal 2023 al 2024 i 100 e lode sono diminuiti e, a parità di fondi messi a disposizione, la fetta di torta è più grande per chi l’ha meritato. Nel 2023, infatti, i 100 e lode erano stati 13.414, mentre nel 2024 sono stati 714 in meno, ovvero 12.700.
A chi spetta il bonus e quando arriva
I 115 euro del bonus per i 100 e lode arriveranno sotto forma di denaro nelle scuole dei diplomati, che poi potranno andare a ritirarli in un secondo momento non appena convocati dall’istituto stesso.
Per la Carta del Merito, invece, bisognerà attendere ancora un po’. Le somme, infatti, saranno a disposizione sul sito dedicato dalle prime settimane del 2025. Varranno per tutto l’anno solare, ma si dovrà eseguire una registrazione e saranno disponibili salvo esaurimento fondi. A differenza del bonus maturità, i 500 euro potranno essere spesi solo in determinate occasioni e ambiti.
Infatti possono essere utilizzati per per acquistare libri, biglietti del cinema, ingressi ad eventi culturali, spettacoli teatrali, quotidiani e periodici, musica registrata, accesso a musei, parchi aree geologiche, concerti, corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera. Sono esclusi dai prodotti acquistabili i videogiochi, i video-corsi aventi contenuto diverso dai corsi sopraindicati, nonché gli abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi. Sono escluse anche le opere a carattere videoludico, pornografico o che incitano alla violenza, all’odio razziale o alla discriminazione di genere.
Per la Carta del Merito, secondo i dati aggiornati del Ministero al 10 ottobre, i beneficiari saranno 33.614, per un valore economico totale di 16.807.000 di euro.
Ancora lontani dalle promesse
Eppure quelli incassati dagli studenti italiani da 100 o 100 e lode sono premi ancora lontani da quelle che erano state le promesse nel passato. Infatti il bonus maturità esiste dal lontano 2007 e le cifre erano maggiori. Parliamo di una misura da 1.000 euro che all’epoca, anche “grazie” alle sole 3.500 lodi era più abbordabile per le casse dello Stato.
Una misura, voluta dal Programma Nazionale di Valorizzazione delle Eccellenze, che di anno in anno è diminuita, fino ad arrivare alle cifre odierne. Nel 2011, appena quattro anni dopo l’avvio delle premiazioni, il “gettone” infatti era stato dimezzato a 500 euro per assottigliamento del fondo e aumento del numero dei maturandi, ma è nel 2020 che è stato segnato il crollo definitivo: dai 450 euro del 2014-2015 ai 370 del 2016 per poi passare ai 300 e 255 del 2018 e 2019, nell’anno della pandemia è arrivato sotto quota 100.
Il punto più basso, va sottolineato, è quello del 2022, quando i maturandi lodevoli incassarono appena 73 euro. Ma il ritorno a cifre maggiori del 2024 segna una sorta di inversione di tendenza, seppur minima. E ora gli studenti prossimi maturandi (nell’estate 2025) attendono speranzosi di conoscere se il bonus a loro dedicato sarà maggiore di 115 euro.
Un altro bonus
Mille euro che però, va specificato, alcuni dei maturandi potrebbero avere incassato. O per meglio dire incasseranno presto. Infatti oltre ai bonus maturità e alla Carta del Merito c’è anche la Carta della cultura giovani, che può essere cumulabile.
Si tratta di una misura, che va a sostituire la 18App, che può arrivare fino a 500 euro in base a dei requisiti economici. A poterla richiedere, per il 2024, sono state le famiglie con studenti nati nel 2005 e con Isee non superiore ai 35.000 euro. Se tra questi c’è chi ha portato a casa un 100 e lode, quindi, la cifra va ben oltre i 615 euro prima citati.
E per avere una panoramica, sono stati ben 212.716 gli studenti classe 2005 a richiedere la Carta della cultura giovani, con controvalore economico di oltre 106 milioni di euro (106.358.000 euro, come riferito dal Ministero della Cultura).