Bonus condizionatori anche con superbonus 110%: quali sono i requisiti

La detrazione del 110% è per chi acquista un climatizzatore in concomitanza con i lavori trainanti che danno diritto al superbonus

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Il bonus condizionatori è un’agevolazione fiscale legata all’acquisto di questo elettrodomestico a basso consumo energetico, e quindi con un minor impatto ambientale. La spesa per i condizionatori può essere detratta fiscalmente sugli acquisti effettuati per tutto l’anno 2021, e varia in base alla tipologia di lavoro effettuata.

Sostanzialmente, a seconda della tipologia del lavoro eseguito, può essere del 110%, del 65% o del 50%. Per accedere all’agevolazione prevista nel superbonus 110% ed utilizzarla anche per acquistare e installare un nuovo condizionatore bisogna che siano soddisfatti alcuni requisiti che riguardano i lavori, ed altri inerenti i limiti di spesa. Vediamo quali.

Bonus condizionatori 110%

Il bonus condizionatore dà diritto a una detrazione del 110% – con la modalità credito d’imposta o cessione del credito – solo se l’acquisto del condizionatore e i relativi lavori di installazione vengono eseguiti all’interno di quei lavori di efficientamento energetico che si qualificano come “trainanti”, e cioè che, stando a quando precisato dall’Agenzia delle entrate, danno diritto al bonus 110%.

La detrazione per il condizionatore spetta dunque al 110%, anche solo per la sostituzione dell’impianto di condizionamento, a patto che l’intervento venga eseguito congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti, ovvero:

Tutti i lavori eseguiti, in ogni caso, devono garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, in alternativa, il raggiungimento della classe più alta, da dimostrarsi tramite l’APE (Attestato di Prestazione Energetica).

Bonus condizionatori, quali sono i limiti di spesa

I limiti di spesa per gli interventi sulle parti comuni degli edifici sono:

Per gli interventi sugli edifici unifamiliari (come le villette a schiera) invece il limite di spesa è 30.000 euro.

I lavori non strutturali che influenzano comunque l’efficienza energetica (come appunto i condizionatori, ma anche le finestre, gli infissi, le tende da sole) rientrano nell’ecobonus già esistente, che prevede una detrazione che va dal 50 al 65% in base ai lavori effettuati:

Come richiedere il bonus condizionatori

Per fare domanda del bonus condizionatori 2021 occorre presentare l’intera documentazione che attesti l’acquisto o sostituzione di un nuovo impianto di raffrescamento al momento della dichiarazione dei redditi. Le voci di spesa saranno riportate nel Modello 730 e Unico e permetteranno di ottenere la detrazione spettante. La documentazione da presentare in sede di dichiarazione dei redditi prevede:

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