Il settore delle ristrutturazioni in Italia nel 2025 mostra segnali di vitalità diffusi, con dinamiche che superano i confini delle grandi città. A trainare la domanda restano la riqualificazione energetica e gli interventi di miglioramento del comfort domestico, ma sempre più spesso le richieste arrivano da territori meno centrali, segno di un cambiamento profondo nella geografia degli investimenti per la casa. Secondo l’analisi di Pgcasa.it, piattaforma leader per preventivi e notizie nel mondo dei servizi per la casa, il comparto delle ristrutturazioni si conferma il motore principale del mercato. La Lombardia guida ancora per volumi assoluti, seguita da Emilia-Romagna e Lazio, ma l’attenzione si sposta anche su realtà tradizionalmente meno protagoniste. Abruzzo, Valle d’Aosta e Sardegna, in particolare, mostrano tassi di crescita superiori alla media nazionale, diventando esempi di un mercato in trasformazione
Le grandi città restano centrali
Milano, Roma e Bologna restano poli strategici per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica. La Lombardia, con quasi il 18,3% del totale nazionale, continua a concentrare i volumi più alti, grazie anche alla presenza di un tessuto urbano denso e a un mercato immobiliare molto dinamico. Allo stesso modo Roma contribuisce a mantenere il Lazio ai vertici, sostenuta dal continuo ricorso a interventi di manutenzione e miglioramento dell’efficienza abitativa. In Emilia-Romagna, Bologna rappresenta un altro punto di riferimento, grazie a politiche locali di incentivo e a un tessuto sociale molto attento al tema dell’efficienza energetica. Queste aree confermano quindi il loro ruolo di traino, ma non rappresentano più l’unico centro di vitalità del settore.
La crescita nelle province e nelle regioni meno centrali
Guardando alle dinamiche territoriali, emergono aree nuove e interessanti. L’Abruzzo registra l’incremento più marcato, con un +23% su base annua nelle richieste di ristrutturazione. Un segnale che evidenzia come anche regioni di dimensioni più contenute possano diventare protagoniste, grazie alla combinazione di incentivi, nuove esigenze abitative e una crescente sensibilità alla sostenibilità. La Sardegna si distingue per la spinta nel campo delle energie rinnovabili (+23%), con un crescente numero di famiglie che punta a soluzioni sostenibili per la produzione energetica domestica. Un trend che trova conferma anche in Sicilia e Calabria, dove la domanda di serramenti e infissi è cresciuta rispettivamente del 58% e del 92%. In Valle d’Aosta, seppure con volumi assoluti ridotti (0,4% del totale nazionale), la crescita percentuale mostra una tendenza alla maggiore attenzione per il miglioramento del patrimonio immobiliare, spesso legato a case di montagna e seconde abitazioni.
Ristrutturazioni e riqualificazione energetica
Il cuore del mercato rimane la riqualificazione energetica. Gli italiani dimostrano sempre più attenzione verso l’efficienza, sia per ridurre i consumi sia per migliorare il comfort delle abitazioni. Serramenti e infissi hanno segnato una crescita del 18% a livello nazionale, con picchi in province come Taranto (+146%) e Verona (+70%). Parallelamente, le richieste di imbiancature sono aumentate del 9%, un dato che sottolinea come interventi apparentemente minori abbiano comunque un ruolo importante nel migliorare la qualità della vita nelle abitazioni. Anche in questo segmento si evidenziano tendenze territoriali specifiche: in Calabria, ad esempio, le richieste sono aumentate del 129%, mentre in Sardegna del 63%.
Sostenibilità e comfort estivo
Un altro tema centrale è quello della sostenibilità e del comfort. A livello nazionale, le richieste di interventi legati alle energie rinnovabili sono cresciute del 30%. La Campania, con l’11,4% delle richieste totali, guida il Sud insieme a Sicilia e Puglia. Al Nord, Lombardia e Veneto restano ai primi posti per volumi. Con l’estate 2025, il montaggio di tende da sole ha registrato un aumento del 75% rispetto al 2024, evidenziando come il clima sempre più caldo influisca sulle scelte abitative. Anche l’installazione di piscine interrate è cresciuta del 46%, un segnale dell’attenzione crescente al benessere domestico.
| Tende da sole | Italia | +75% |
| Condizionatori | Lombardia (regione) | +20% |
| Condizionatori | Milano (città) | +39% |
| Condizionatori | Roma (città) | +10% |
| Condizionatori | Agrigento (provincia) | +33% |
Il ritorno dell’artigianato e del “su misura”
Accanto agli interventi legati all’efficienza, cresce l’interesse per l’artigianato di qualità e le soluzioni su misura. L’arredamento ha registrato un incremento del 27% e la falegnameria del 14%. Si tratta di un vero e proprio ritorno al valore del lavoro locale, con regioni come Friuli-Venezia Giulia (+91% nella falegnameria) e Toscana (+35%) che si distinguono. Anche l’Abruzzo partecipa a questa tendenza, con un +25% nelle richieste di arredamento personalizzato. Un fenomeno che unisce la ricerca di originalità con l’attenzione al riuso e alla sostenibilità, evidenziando un cambiamento nelle abitudini di consumo degli italiani.
La nuova geografia delle ristrutturazioni
L’insieme di questi dati delinea una nuova geografia delle ristrutturazioni in Italia. Se da un lato i grandi centri urbani continuano a generare i volumi principali, dall’altro cresce l’importanza delle province e delle regioni meno centrali, che registrano incrementi percentuali significativi. La mappa del settore non è più concentrata unicamente su Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna, ma si arricchisce di protagonisti inattesi. Questa una tabella che identifica le regioni con le percentuali più alte di crescita nel settore ristrutturazioni:
| Regione | Variazione % Ristrutturazioni 2025 |
|---|---|
| Calabria | +92% |
| Sicilia | +58% |
| Puglia | +37% |
| Lazio | +39% |
| Sardegna | +63% |
| Abruzzo | +73% |
| Valle d’Aosta | +25% |
Le percentuali mostrano come il fenomeno delle ristrutturazioni non sia più concentrato esclusivamente nelle grandi città o nelle aree più ricche del Nord, ma stia coinvolgendo con forza anche le regioni considerate tradizionalmente periferiche. Calabria, Sicilia e Sardegna emergono per incrementi a doppia cifra, segno di una rinnovata attenzione verso l’efficienza energetica e il miglioramento del comfort domestico. Addirittura la Calabria si spinge oltre il 90% rispetto all’anno precedente, ottime le perfomance anche di Abruzzo e Valle d’Aosta, pur con dimensioni di mercato più contenute, con numeri che indicano un dinamismo crescente. Questa diffusione territoriale dimostra che la spinta alla riqualificazione è ormai un fenomeno nazionale, capace di ridisegnare la geografia del settore.