Stagione delle trimestrali, società USA più redditizie: cosa aspettarsi

Secondo gli esperti di Generali Asset Management le società USA dovrebbero continuare ad avere una crescita positiva degli utili (+8%) mentre quelle europee potrebbero registrare in media una contrazione dei profitti (-1,3%)

Pubblicato: 21 Gennaio 2025 11:07

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Redazione

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L’inizio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti da parte dei colossi bancari fa ben sperare per i risultati societari degli altri settori e in altre geografie, anche se bisogna essere consapevoli che gli utili dei gruppi finanziari di Wall Street sono stati spinti dalla vivacità dei mercati a fine 2024 e che gli analisti si aspettano performance ben differenti sulle due sponde dell’oceano atlantico.

La stagione dei risultati del quarto trimestre 2024 è iniziata la scorsa settimana e da qui a metà febbraio, circa l’85% dello STOXX 600 per market cap avrà riportato, una stagione dei risultati ben più lunga rispetto agli USA, dove questa si chiude verso fine gennaio.

Le aspettative degli analisti

Secondo le stime di consensus citate da Generali Asset Management, gli Stati Uniti dovrebbero continuare ad avere una crescita positiva degli utili anche per il quarto trimestre (+8% circa), grazie ad un’economia che rimane ancora solida. Diversamente la situazione in Europa dove le incertezze politiche e la minor crescita economica, dovrebbero manifestarsi in una contrazione degli utili delle società europee nell’ultimo trimestre del 2024 (-1,3% circa).

I settori europei più attesi

I dati, rivisti al ribasso per l’Europa, dovrebbero portare ad una crescita modesta degli utili 1,6% per lo Stoxx 600, dice Chiara Robba, Head of LDI Equity di Generali Asset Management. Le attese per i settori Lusso e Auto in particolare hanno continuato ad essere riviste al ribasso a causa principalmente della negatività intorno alle potenziali tariffe della nuova amministrazione Trump e di una Cina che stenta a dare segni di ripresa sostanziale. Tuttavia, questa forte negatività del mercato sul settore del Lusso è stata smentita dai numeri riportati da Richemont, che hanno battuto di gran lunga le stime grazie ad un consumatore americano più resiliente del previsto.

Ora c’è da chiedersi se anche il settore auto, che tratta a multipli di 0,5x P/B ed ha un livello simile di short del settore lusso, possa sorprendere positivamente in questa reporting. Un altro settore da monitorare sarà quello degli Industriali, che potrebbero sorprendere positivamente grazie al positivo effetto sulle esportazioni del deprezzamento dell’euro da Novembre, nonché di un eventuale aumento degli ordini prima delle tariffe doganali.

Le previsioni per gli USA

Per quanto riguarda il mercato USA, grazie ai solidi dati macroeconomici usciti a dicembre, le revisioni degli utili sono state positive per il quarto trimestre e il mercato si aspetta una crescita degli utili del 9.9% per il 2024, che dovrebbe essere l’anno più forte dal 2021, fa notare Robba. Le Magnificent 7 (Apple, Amazon, Alphabet, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla), già sotto i riflettori ad inizio 2024, dovrebbero chiudere l’anno con +36% di variazione degli utili per azione, sovraperformando di gran lunga il resto delle 493 società dell’S&P500 a solo +3,7%. Le attese intanto sono state battute dalle principali banche US che hanno riportato complessivamente meglio del previsto. Grande attesa ci sarà per la Tech, il cui profilo di crescita dovrebbe essere più contenuto nel 2025, seppur sempre in crescita del 20% vs il resto dell’S&P che invece dovrebbe accelerare al +12,3%

In termini di attese trimestrali per il 2025 va segnalata una certa accelerazione attesa sul 4Q25 per l’S&P mentre, secondo gli analisti, sarà il primo trimestre in Europa a mostrare la miglior crescita (+23% EPS), anche grazie a un effetto di base di comparazione più semplice (1Q24 a -8%).

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