Nvidia ha raggiunto una capitalizzazione di oltre i 5.000 miliardi di dollari. Un traguardo storico, la società è infatti stata la prima al mondo a superare questa soglia. Il colosso dei semiconduttori, protagonista assoluto della rivoluzione dell’intelligenza artificiale, ha visto il proprio titolo guadagnare più del 50% da inizio anno. Fondata come produttrice di schede grafiche per videogiochi, Nvidia si è trasformata in pochi anni nel principale fornitore di infrastrutture hardware per l’AI. Il suo valore riflette l’enorme crescita della domanda di chip avanzati per data center e applicazioni di machine learning, che ha ridefinito gli equilibri del settore tecnologico globale.
Le dimensioni
La capitalizzazione di mercato di Nvidia è di gran lunga superiore a quella di quasi tutte le principali aziende mondiali e perfino di interi settori o mercati nazionali. Cnbc ha provato a dare un’idea delle dimensioni mettendo in evidenza che il valore di Nvidia
- equivale a due volte Amazon
- sei volte JPMorgan Chase
- dieci volte Exxon Mobil
- ventitré volte McDonald’s
- venticinque volte Disney
- cinquanta volte Nike
- novantasei volte Ford
- addirittura oltre tremila volte JetBlue.
In confronto, la capitalizzazione media di un’azienda inclusa nell’indice S&P 500 è di circa 124,8 miliardi di dollari, una cifra quasi quaranta volte inferiore al valore raggiunto dal colosso dei chip.
Investimento da 1 miliardo di dollari in Nokia per sviluppare il 6G
Il CEO Jensen Huang ha già annunciato che Nvidia prevede ordini per chip di intelligenza artificiale pari a 500 miliardi di dollari e la costruzione di sette nuovi supercomputer per il governo statunitense. L’iniziativa consolida il ruolo dell’azienda come partner chiave per lo sviluppo tecnologico e infrastrutturale legato all’AI. In parallelo, Nvidia ha anche comunicato l’acquisizione di una quota da 1 miliardo di dollari in Nokia, avviando una collaborazione strategica per lo sviluppo della tecnologia mobile di sesta generazione (6G). L’accordo rafforza la presenza di Nvidia in ambiti oltre il cloud computing e l’hardware, estendendo il suo ecosistema all’interconnessione tra reti, AI e supercalcolo.
Gli alti giganti tecnologici
Il traguardo raggiunto da Nvidia arriva in un contesto di euforia per i titoli tecnologici. Martedì, anche Apple e Microsoft hanno toccato capitalizzazioni record, entrambe sopra i 4.000 miliardi di dollari. Il rally dei titoli AI ha spinto gli indici statunitensi a nuovi massimi storici, alimentando al tempo stesso timori di surriscaldamento dei mercati. Nonostante questo, gli analisti continuano a considerare Nvidia un player centrale nella corsa globale alla potenza di calcolo, indispensabile per sostenere l’evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa. Non mancano tuttavia le preoccupazioni legate a una possibile bolla. Il Fondo Monetario Internazionale e la Banca d’Inghilterra hanno recentemente avvertito che un improvviso calo dell’interesse per l’AI potrebbe destabilizzare i mercati azionari globali.