Il 2025 è l’anno in cui l’intelligenza artificiale smette definitivamente di essere un fattore di sperimentazione e si afferma come variabile strutturale di politica industriale. I numeri lo confermano: investimenti in conto capitale senza precedenti, operazioni di fusione e acquisizione di dimensioni sistemiche, crescente integrazione verticale lungo l’intera filiera dell’AI. Le principali Big Tech stanno costruendo posizioni di controllo su nodi critici della catena del valore. Chi governa i dati, la sicurezza, la capacità computazionale e gli strumenti di misurazione controlla anche le condizioni di accesso al mercato. È quanto emerge dal report “2025 – Intelligenza Artificiale in pillole – Intelligenza artificiale come infrastruttura strategica: dal software all’asset critico”, a cura del Centro Studi Comtel Innovation.
L’Europa, in questo contesto, – evidenzia il rapporto – reagisce e si adatta. Dopo aver avviato il piano AIFactories si prepara, nel primo trimestre 2026, a lanciare il programma AIGigafactories, strutture su larga scala dedicate allo sviluppo e all’addestramento di modelli di AI di nuova generazione, contenenti migliaia di miliardi di parametri. Le AI Gigafactories uniranno la potenza di calcolo – oltre 100mila processori AI avanzati – a una forte attenzione alla capacità energetica, all’affidabilità delle supply chain, al networking avanzato, all’efficienza energetica e all’automazione basata sull’intelligenza artificiale.
Annuncio del Progetto Stargate (21 gennaio 2025 | Stati Uniti)
Il presidente Trump annuncia il Progetto Stargate, un’iniziativa da 500 miliardi di dollari per costruire infrastruttura AI negli Stati Uniti. Il consorzio include SoftBank (che guida con oltre 100 miliardi), OpenAI, Oracle, MGX degli Emirati Arabi Uniti, e inizialmente NVIDIA e Microsoft. L’impegno iniziale è di 100 miliardi, già finanziati. Trump dichiara che creerà “centinaia di migliaia di posti di lavoro americani”. Elon Musk contesta pubblicamente l’annuncio, affermando che i fondi non sono realmente disponibili.
OpenAI chiude round da 40 miliardi (Marzo 2025 | Stati Uniti)
OpenAI completa il più grande round di funding nella storia del tech privato, raccogliendo 40 miliardi di dollari a una valutazione di 300 miliardi. L’operazione consolida la leadership dell’azienda e riflette le aspettative del mercato sulla centralità dei modelli frontier. OpenAI dichiara di essere su un runrate da 12,7 miliardi di dollari annui e punta a 125 miliardi entro il 2029. Tra gli investitori: SoftBank, Microsoft, a]16z, Thrive Capital.
Google acquisisce Wiz per 32 miliardi (Marzo 2025 | Stati Uniti)
Google (Alphabet) annuncia l’acquisizione di Wiz per circa 32 miliardi di dollari in contanti, la più grande operazione nella storia dell’azienda. Wiz, fondata nel 2020, è diventata leader nel settore della sicurezza cloud con una piattaforma che protegge workload su AWS, Azure e GCP. L’acquisizione segnala che la cybersecurity è considerata prerequisito essenziale per l’adozione dell’AI su larga scala.
ServiceNow acquisisce Moveworks per 2,85 miliardi (10 marzo 2025 | Stati Uniti)
ServiceNow annuncia l’acquisizione di Moveworks per 2,85 miliardi di dollari in contanti e azioni, la più grande operazione nella storia dell’azienda. Moveworks, fondata nel 2016, sviluppa assistenti AI conversazionali per l’enterprise con tecnologia NLP avanzata. L’acquisizione combina le capacità di automazione di ServiceNow con il frontend AI di Moveworks, aggiungendo circa 500 specialisti AI al team. Tra i clienti Moveworks: Hearst, Instacart, Toyota. La chiusura è avvenuta a dicembre 2025.
Meta acquisisce 49% di Scale AI (Giugno 2025 | Stati Uniti)
Meta acquisisce una partecipazione del 49% in Scale AI per circa 14,8 miliardi di dollari. Scale AI è il principale fornitore di servizi di data labeling e gestione di dataset per l’addestramento di modelli AI. L’operazione, strutturata come investimento di minoranza ma con diritti di controllo sostanziale, assicura a Meta accesso privilegiato a uno degli asset più critici per lo sviluppo di modelli avanzati.
CoreWeave acquisisce Core Scientific (Luglio 2025 | Stati Uniti)
CoreWeave, provider di cloud computing specializzato in GPU, acquisisce Core Scientific in un’operazione da 9 miliardi di dollari. L’acquisizione crea uno dei più grandi operatori di infrastruttura AI al mondo, con capacità combinate superiori a 100mila GPU. L’operazione riflette la crescente domanda di compute dedicato per training e inference di modelli avanzati.
Anthropic raggiunge 183 miliardi di valutazione (Settembre 2025 | Stati Uniti)
Anthropic chiude un megaround da 13 miliardi di dollari, raggiungendo una valutazione post-money di 183 miliardi — triplicando in meno di un anno. La crescita dei ricavi è stata di 5x in otto mesi (da 400 milioni a 2 miliardi di run-rate). Claude Code, il tool di coding dell’azienda, genera da solo 500 milioni di revenue run-rate in soli tre mesi dal lancio.
OpenAI acquisisce Statsig per 1,1 miliardi (2 settembre 2025 | Stati Uniti)
OpenAI annuncia l’acquisizione di Statsig per 1,1 miliardi di dollari in azioni, una delle più grandi acquisizioni nella storia dell’azienda. Statsig, fondata nel 2021, sviluppa strumenti di product testing e feature flagging usati da OpenAI, Eventbrite, SoundCloud. Il CEO Vijaye Raji entra in OpenAI come CTO della divisione Applications. L’acquisizione segnala l’intenzione di OpenAI di rafforzare la capacità di iterazione rapida sui prodotti. Statsig conta 155 dipendenti e opera dalla sede di Seattle.
Microsoft-IREN: accordo da 9,7 miliardi per data center AI (3 novembre 2025 | Australia/USA)
Microsoft firma un accordo da 9,7 miliardi di dollari con IREN Limited, società australiana specializzata in infrastrutture AI. L’accordo quinquennale garantisce a Microsoft accesso a sistemi NVIDIA in Texas costruiti per workload AI, con un prepagamento del 20%. IREN acquisterà GPU e apparecchiature da Dell Technologies per 5,8 miliardi di dollari. L’operazione genererà 1,9 miliardi di dollari di revenue annua ricorrente con margini EBITDA dell’85%. IREN, originariamente focalizzata sul Bitcoin mining come Iris Energy, ha completato il pivot verso l’infrastruttura AI.
NVIDIA raggiunge 57 miliardi di revenue trimestrale (Novembre 2025 | Stati Uniti)
NVIDIA riporta risultati del Q3 FY26 con revenue di 57 miliardi di dollari (+62% YoY), di cui 51,2 miliardi dal solo segmento data center. Jensen Huang descrive la domanda di GPU AI come “staggering” e annuncia che la prossima generazione Blackwell supererà qualsiasi precedente lancio. L’azienda ha accumulato ordini per oltre 500 miliardi di dollari tra 2025 e 2026.
Disney investe 1 miliardo in OpenAI (Dicembre 2025 | Stati Uniti)
Disney annuncia un investimento di 1 miliardo di dollari in OpenAI, segnando l’ingresso di Hollywood nell’AI generativa su scala industriale. La partnership si focalizza sull’uso di Sora per la produzione video e rappresenta il passaggio dalla sperimentazione all’implementazione nel settore dell’entertainment. L’accordo include clausole di esclusività per contenuti Disney-branded.
Microsoft investe 17,5 miliardi in AI e cloud in India (Dicembre 2025 | India)
Microsoft annuncia un piano di investimenti da 17,5 miliardi di dollari in India, focalizzato su infrastrutture cloud e intelligenza artificiale. L’operazione mira a rafforzare la capacità computazionale locale e a sostenere lo sviluppo di un ecosistema AI orientato ai servizi enterprise, allo sviluppo software e alla formazione avanzata.
OpenAI in trattative per round da 100 miliardi a valutazione 750 miliardi (18 dicembre 2025 | Stati Uniti)
OpenAI avvia discussioni per un round di finanziamento da 100 miliardi di dollari a una valutazione di 750 miliardi, un aumento del 50% rispetto ai 500 miliardi di ottobre. Tra gli investitori in discussione: SoftBank, Thrive Capital, Dragoneer Investment Group, MGX (Abu Dhabi) e T. Rowe Price. Il finanziamento servirebbe per il progetto Stargate da 500 miliardi e per sostenere perdite nette previste di 14 miliardi nel 2026. OpenAI punta a un’IPO da 1 trilione di dollari entro metà 2026, subordinata alla transizione a for-profit entro fine 2025.
xAI chiude round da 15 miliardi a valutazione 230 miliardi (Dicembre 2025 | Stati Uniti)
xAI, la startup AI di Elon Musk, è attesa chiudere un round da 15 miliardi di dollari a una valutazione pre-money di 230 miliardi (post-money circa 245 miliardi). Nel corso del 2025, xAI ha raccolto complessivamente 25 miliardi di dollari attraverso 8 round, con investitori tra cui NVIDIA, Fidelity Investments, Valor Equity Partners e Sequoia Capital. La valutazione è cresciuta da 50 miliardi (fine 2024) a oltre 230 miliardi in meno di un anno.