Elezioni USA e volatilità: cosa aspettarsi dai mercati

 Presidente democratico  o repubblicano: quali settori del mercato azionario saranno influenzati? L'analisi di Althea Spinozzi, Fixed Income Strategist di BG SAXO e Saxo Bank

Pubblicato: 7 Agosto 2024 08:00

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Redazione

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Mentre Kamala Harris supera Trump nei sondaggi, i mercati sono in fermento con le speculazioni sul futuro. Una nuova situazione che ha portato gli investitori a rivalutare il tanto dibattuto Trump Trade e a riflettere sulle implicazioni di una vittoria democratica o repubblicana.  Althea Spinozzi, Fixed Income Strategist di BG SAXO e Saxo Bank – delinea i possibili scenari in una dettagliata analisi.

Cosa aspettarsi dai mercati finanziari

Con l’avvicinarsi delle elezioni, “è prevista una certa volatilità del mercato, influenzata dalle notizie che riguardano le campagne presidenziali. Tuttavia, saranno i dati concreti a guidare le performance degli asset. La decelerazione dell’economia statunitense, la crescente disoccupazione e l’inflazione stabile vicina al 2% suggeriscono che la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse, potenzialmente dando una spinta alle obbligazioni e ai mercati azionari in generale”.

Gli investitori dovrebbero prepararsi alla volatilità e concentrarsi sugli indicatori economici per affrontare questo periodo.

Cos’è il Trump Trade e perché viene messo in discussione?

Il Trump Trade suggerisce che alcuni settori dell’economia statunitense, come banche, industria ed energia, trarrebbero vantaggio dalla deregolamentazione e dai tagli fiscali. Bitcoin è favorito, mentre il reddito fisso, in particolare i titoli del Tesoro USA, sembra meno attraente a causa della spesa fiscale prevista e della conseguente pressione al rialzo sui rendimenti obbligazionari.

Con Harris che entra in campo e i Democratici che potrebbero avere maggiori probabilità di vincere, “il mercato sta valutando uno scenario senza il Trump Trade. Sebbene si preveda che la spesa fiscale rimarrà elevata, a vantaggio delle classi medie e basse, l’impatto sui titoli del Tesoro USA potrebbe comunque essere ribassista a causa dell’aumento dei rendimenti”.

 

Come sta reagendo il mercato obbligazionario alle elezioni?

Il potenziale di una spesa fiscale significativa sotto entrambe le amministrazioni “sta mettendo pressione sui rendimenti obbligazionari. Ciò significa fondamentalmente che, indipendentemente dal partito politico che vince, la spesa pubblica probabilmente sarà alta”.

Una vittoria repubblicana “porterà avanti il Trump Trade, e questo implica un aumento dello stimolo fiscale, spingendo i rendimenti obbligazionari verso l’alto e riducendo l’attrattività del reddito fisso. Al contrario, sebbene anche una vittoria democratica potrebbe mantenere alti i livelli di spesa, potrebbe però anche concentrarsi su diverse priorità fiscali, continuando a spingere verso l’alto i rendimenti obbligazionari. Quando i rendimenti aumentano, i nuovi bond offrono rendimenti migliori di quelli esistenti, e si abbassa il valore di quelli vecchi. Di conseguenza, gli investitori potrebbero essere preoccupati di detenere bond, anticipando prezzi più bassi e potenziali perdite sui loro attuali investimenti obbligazionari”.

 Presidente democratico  o repubblicano: quali settori del mercato azionario saranno influenzati?

I democratici alla Casa Bianca “potrebbero sostenere settori come sanità, tecnologia ed energia rinnovabile, mantenendo i loro recenti guadagni. I repubblicani favorirebbero i settori bancario, industriale ed energetico, spinti dalla deregolamentazione e dalle politiche fiscali favorevoli a questi settori”.

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