Borsa: comparto immobiliare positivo su prospettive tassi

Riflettori su quello che è successo durante l'ultima settimana nel comparto immobiliare, partendo dalle aziende quotate a Piazza Affari e dai dati di settore

Pubblicato: 17 Agosto 2024 10:00

QuiFinanza

Redazione

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Il settore immobiliare chiude una settimana nel complesso positiva, complici le ripercussioni di tassi di interesse in progressiva diminuzione.

L’effetto banche centrali

Le banche centrali anche in questa settimana hanno catalizzato l’attenzione degli investitori, poiché una politica espansiva favorisce il mercato dei mutui e dunque anche il settore del Real Estate. I mercati azionari sembrano essersi lasciati definitivamente alle spalle i timori di una recessione dell’economia americana anche in virtù degli ultimi dati positivi sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti d’America e i sussidi di disoccupazione. Statistiche che hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve riduca i tassi di interesse, nella riunione di settembre.

Il report sul mercato del lavoro annunciato, nell’ottava precedente, aveva, invece, acutizzato i timori di una recessione economica negli Stati Uniti d’America mentre il dato sull’inflazione al consumo ha, poi, stemperato le preoccupazioni per il ciclo USA.

Questi movimenti hanno ancora di più alzato l’attesa per le mosse delle banche centrali di settembre, con Fed e BCE che sono viste ora sicuramente abbassare i tassi di interesse, con benefici anche per il mercato immobiliare, frenato ormai da tempo dall’alto costo del denaro. Intanto, a sorpresa, la Nuova Zelanda ha tagliato i tassi dello 0,25%.

I dati macroeconomici

Le indicazioni più interessante su fronte macroeconomico sono arrivate dagli Stati Uniti. Mercoledì è emerso che le domande di mutuo negli Stati Uniti (nella settimana al 9 agosto) hanno registrato una significativa crescita per la seconda settimana consecutiva. In particolare, l’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è aumentato del 34,5%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento del 2,8%. Secondo i dati resi noti dalla Mortgage Bankers Associations (MBA), i tassi sui mutui trentennali sono scesi al 6,54% dal precedente 6,55%.

Intanto, negli Stati Uniti, l’indice NAHB sul mercato immobiliare ha mostrato un calo della fiducia dei costruttori con il mercato che attende i tagli dei tassi di interesse. Nel mese di luglio, si registra, infatti, un piccolo segnale di deterioramento dell’indice che si attesta a 39 punti ad agosto dai 41 punti di luglio. Si tratta della lettura più bassa da dicembre 2023.

L’andamento del settore in Borsa

Il settore immobiliare chiude una settimana nel complesso positiva, dove la performance migliore è stata messa a segno dall’Italia, con l’indice FTSE Italia All Share Real Estate che porta a casa un rialzo dello 0,7%, seppur più limitato rispetto all’indice di mercato FTSE MIB che sale di oltre 3 punti percentuali.

Chi sale e chi scende

Fra le società immobiliari quotate a Piazza Affari e componenti l’indice di settore, si è registrata una settimana positiva per Gabetti (+2,04%), seguita da IGD e Abitare In entrambe in salita di oltre due punti percentuali. Le peggiori performance, invece, sono quelle di Risanamento (-9,01%). Male anche Brioschi (-3,5%) e Dotstay (-2,56%).

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