Ariston annuncia l’acquisizione del 100% di Riello, società che detiene marchi iconici di elettrodomestici come Riello e Beretta, scalzando gli investitori cinesi interessati Haier e Midea e riportando dopo anni il controllo in Italia. Una transazione che è stata accolta positivamente anche dal Ministro Urso, che ricorda come l’acquisizione consenta di rafforzare il Made in Italy.
L’operazione e il corrispettivo
Ariston Group ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con società controllate da Carrier Global Corporation per l’acquisizione del 100% delle azioni e dei diritti di voto di Riello Group e Riello America. Il corrispettivo ammonta a 289 milioni di euro (pari a 340 milioni di dollari al cambio ufficiale euro/dollaro di 1,175 del 15 dicembre 2025), regolato per cassa and debt free (escluso il debito) e rappresenta
un multiplo EV / EBITDA rettificato 2026 pari a circa 5x, inclusivo delle sinergie a regime.
L’operazione è attesa generare un impatto positivo dell’utile per azione rettificato già dal secondo anno post-closing, con un incremento high-teens nel 2026, ed include la stima di sinergie a regime pari a circa 25 milioni di euro in termini di EBITDA nel quarto anno dal closing.
L’acquisizione sarà finanziata con fondi propri di Ariston Group, con pagamento previsto al completamento dell’operazione. Post-acquisizione il rapporto di indebitamento NFP/EBITDA è atteso inferiore a 2.5x. Il completamento dell’operazione è previsto entro la fine del primo semestre 2026.
Il razionale strategico
L’operazione consente di generare molteplici leve di creazione di valore, grazie a sinergie tecnologiche, ottimizzazioni negli approvvigionamenti e nella logistica, e ad un portafoglio di prodotti complementare.
In particolare, Riello beneficerà delle soluzioni ad alta efficienza e rinnovabili per il comfort climatico e l’acqua calda di Ariston, incluse le ultime generazioni di pompe di calore aria-acqua, prodotte in Europa, nonché dei servizi connessi e digitali avanzati. Viceversa, Ariston potrà valorizzare l’unicità della gamma Riello di caldaie commerciali e industriali e delle soluzioni specializzate in tecnologie di combustione.
In Italia, grazie alla combinazione dei business di Ariston e Riello, il Gruppo rafforzerà il proprio ruolo nel settore del comfort climatico e del riscaldamento dell’acqua, ampliando il portafoglio prodotti e sfruttando un’ampia rete di installatori fidelizzati, supportata da una capillare rete di assistenza post-vendita.
Grazie alla complementarità tra Ariston e Riello, sono state identificate aree significative di creazione di valore in ambito tecnologico, negli approvvigionamenti e nella logistica, e tramite l’ampliamento del portafoglio prodotti. Complessivamente, le sinergie sono attese generare circa 25 milioni di euro di EBITDA a regime, nel quarto anno dal closing.
La storia e le prospettive di Riello
Fondata nel 1922 a Legnago, in Veneto, Riello è operatore di primario standing nei settori del comfort climatico e delle combustion technologies. Per il 2025, i Ricavi netti del Gruppo Riello sono attesi pari a circa 400 milioni di euro con un EBITDA rettificato pari a circa 35 milioni di euro.
L’operazione comprende tutte le attività di Riello, suddivise tra soluzioni per il comfort climatico e tecnologie di combustione. Il business del comfort climatico rappresenta due terzi del business di Riello. Il restante terzo del business di Riello è rappresentato dalla divisione combustion technologies, rinomata per bruciatori e sistemi di combustione affidabili utilizzati nel riscaldamento residenziale e commerciale, nonché nei processi industriali in Europa, Nord America e Cina.
Nel suo mercato principale, l’Italia, l’azienda è nota per il modello diretto verso gli installatori con il marchio Riello, offrendo soluzioni climatiche ed energetiche rinnovabili e tradizionali per applicazioni residenziali, commerciali e industriali. Al di fuori dell’Italia, Riello opera a livello internazionale, con una presenza significativa in Nord America, Regno Unito, alcuni paesi europei selezionati e Cina.
Urso: “Riello torna in mani italiane”
Il Gruppo Riello, indiscusso protagonista dell’industria italiana, torna dopo anni in mani italiane. L’acquisizione da parte di Ariston Group chiude un percorso complesso, seguito in ogni sua fase dal Mimit, e segna un passaggio industriale di rilievo strategico”, ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
“Un’operazione – ha aggiunto il titolare del MIMIT – che rafforza la filiera del Paese, tutela l’occupazione e garantisce continuità e sviluppo alle attività produttive, nell’ambito di una strategia di crescita solida e di lungo periodo”.