È di stamattina la notizia che le azienda automobilistiche giapponesi Honda e Nissan hanno iniziato a trattare una possibile fusione. Sono rispettivamente la seconda e la terza azienda di auto più grandi del Giappone, dopo Toyota, e nella fusione, secondo quanto scrivono diversi giornali internazionali, dovrebbe essere inclusa anche Mitsubishi, di cui Nissan è la principale azionista con il 24% delle quote.
Honda e Nissan, con un valore rispettivamente di 31 e 47 miliardi di dollari, darebbero cosi vita ad un gruppo con un valore d’impresa di quasi 88 miliardi, guadagnandosi così una posizione di tutto rispetto nella classifica dei colossi dell’auto, ma comunque ben lontana da aziende più grosse.
I colossi dell’auto nel mondo
A comandare la classifica dei gruppi automotive c’è Tesla, leader globale nei veicoli elettrici con sede negli Stati Uniti e capitanata da Elon Musk, con un valore di impresa che ha raggiunto i 1,52 trilioni di dollari. Molto più lontana è Toyota, proveniente dal Giappone, è uno dei principali attori nel panorama automobilistico mondiale, con un valore di impresa di 373,06 miliardi di dollari. Il gruppo include diversi marchi prestigiosi come Toyota, Lexus, Scion, Daihatsu e Hino, consolidando la sua posizione nel mercato globale, anche grazie a una crescente presenza nel segmento dei veicoli elettrici.
Volkswagen è invece il colosso più grande in Europa, con un valore di 169 miliardi di dollari, nonostante la grossa crisi che sta attraversando da molti mesi. Il gruppo tedesco è uno dei più grandi produttori mondiali, con una vasta gamma di brand che includono la stessa VW, Audi, Porsche, Skoda, Lamborghini, Bentley, Scania, Seat, Bugatti, Ducati, Man, Cupra, Neoplan e Volkswagen Commercial Vehicles.
In terra statunitense c’è l’altro colosso General Motors, che comprende brand noti come GMC, Buick, Cadillac, Chevrolet e Hummer. Il suo valore d’impresa è di 153,07 miliardi di dollari. Chiude la top 5 Ford, con un valore di impresa di 161,7 miliardi di dollari e che anche loro sono impegnati a fronteggiare una crisi senza precedenti. Il brand Ford, insieme a Lincoln, è un nome ben consolidato nei settori delle auto familiari e dei veicoli commerciali.
I gruppi asiatici in aumento
Mercedes-Benz, con sede in Germania, ha un valore di impresa di 131,63 miliardi di euro. I suoi marchi, tra cui Mercedes-Benz, Smart, Maybach e AMG, coprono una vasta gamma di veicoli, dai luxury car ai camion commerciali, consolidando la sua posizione di leader sia nel segmento di lusso che in quello dei veicoli commerciali. Hyundai-Kia, con sede in Corea del Sud, ha un valore di impresa di 115 miliardi di dollari, con un notevole incremento di 1,74 miliardi di dollari (+4,84%). I brand Hyundai, Kia e Genesis continuano a guadagnare terreno nel mercato automobilistico globale, con un focus su veicoli innovativi e sostenibili.
E sempre per restare in terra di Oriente, c’è Byd, il gigante cinese nel settore dei veicoli elettrici, che ha registrato un valore d’impresa di 102,16 miliardi di dollari e che al suo interno gestisce le sussidiarie Byd, Denza, Yangwang e Fangchengbao, marchi poco conosciuti in Europa ma che stanno guadagnando sempre più spazio nel mondo, posizionandosi tra i leader delle vendite di veicoli elettrici in Cina e a livello globale.
E Stellantis? Il gruppo italiano nata dalla fusione tra PSA e FCA e che include brand storici come Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall, ha un valore d’impresa molto più basso, pari a 30 miliardi di dollari.