Uno dei pagamenti più attesi dalle famiglie nel mese di luglio è quello dell’assegno unico per i figli a carico fino a 21 anni.
L’erogazione dell’assegno unico relativo al mese di giugno 2022 (per i nuclei familiari che non percepiscono il Reddito di cittadinanza, ai quali arrivano in automatico) è partita l’8 luglio 2022 e verrà effettuata nella settimana in corso. Da ricordare che da luglio non è più possibile ottenere le mensilità arretrate: la scadenza era fissata al 30 giugno scorso.
Assegno unico, come sapere quando viene pagato
Per avere accesso al calendario dei pagamenti e scoprire quando arriva l’assegno unico a luglio 2022 e in qualsiasi altro mese dell’anno, basta collegarsi al sito web dell’INPS e aprire il proprio fascicolo previdenziale con le proprie credenziali SPID, con la Carta di Identità Elettronica o con la Carta Nazionale dei Servizi.
Le date riportate sul fascicolo sono due: la prima è la data di lavorazione Inps mentre la seconda è la data di erogazione dell’assegno. Non sempre le famiglie ricevono il pagamento lo stesso giorno, anzi la data cambia in base a una discriminante: la differenza dipende dal momento di presentazione della domanda.
Assegno unico, le date dei pagamenti di luglio
Per il mese di luglio, il pagamento dell’assegno unico per figli a carico è previsto a partire dal 15 luglio 2022, se le domande sono state inviate nei mesi di gennaio e febbraio 2022 (a partire dal 1° gennaio).
Se invece le domande sono state inviate dal 1° marzo 2022, il pagamento dell’assegno unico avverrà a partire dalla fine del mese successivo a quello di presentazione delle stesse. Presentando domanda a luglio, quindi, l’assegno che spetterà dal mese di luglio sarà pagato ad agosto.
I destinatari del Reddito di Cittadinanza riceveranno il pagamento dell’assegno unico direttamente sulla card, insieme al sussidio mensile.
Assegno unico per chi fa domanda da luglio
Il 30 giugno è stato il termine ultimo per fare richiesta dell’assegno universale per i figli a carico beneficiando degli arretrati a partire da marzo. Dal mese di luglio, l’assegno unico è riconosciuto anche per le domande presentate ma senza diritto al pagamento delle somme arretrate. Il calcolo dell’importo erogato sarà effettuato tenuto conto della data di trasmissione dell’istanza, e il pagamento avverrà dal mese successivo a quello della richiesta. L’importo spettante sarà calcolato senza conguagli.
Le nuove regole relative all’assegno unico dal 1° luglio 2022 non riguarderanno invece i beneficiari del Reddito di cittadinanza, per i quali il beneficio è riconosciuto d’ufficio. Il pagamento è quindi automatico ad eccezione dei casi in cui è necessario presentare il modello RdC – Com/AU ai fini del calcolo delle maggiorazioni spettanti.