Mentre l’Italia dispone l’aumento dei pedaggi autostradali, tramite rincari periodici per ancorare le tariffe all’inflazione, il resto dell’Europa si muove a velocità differenti.
Le autostrade in Europa sono divise in tre categorie ideali: quelle con casello (o vignetta), quelle completamente gratuite per determinate categorie di conducenti e quelle per lo più gratuite ma con qualche tratta a pagamento. Di seguito una panoramica della situazione in Europa, anche nei Paesi extra Ue, secondo quanto riportato dall’Aci. Se un Paese non fa parte dell’elenco, allora le autostrade sono tutte a pagamento.
Autostrade gratis in Europa
L’autobahn della Germania, nota anche come bundesautobahn, è una rete autostradale senza pedaggi per auto e moto, oltre che essere famosa nel mondo per la mancanza di limiti di velocità. Le autostrade gratis in Germania stavano per diventare un ricordo, quando alcuni anni fa il governo federale annunciò l’intenzione di introdurre un pedaggio per i cittadini stranieri in transito. L’idea venne giudicata discriminatoria e venne cestinata. Sulle autobahn i camion pagano una tassa. Situazione fotocopia in Belgio, con autostrade gratuite per auto e moto mentre i camion devono pagare una tassa. Autostrade gratis anche in Lussemburgo.
In Andorra non si paga il pedaggio in autostrada semplicemente perché… di autostrade non ce ne sono.
Nei Paesi Bassi, le autostrade sono gratis fatta eccezione per determinati pedaggi e tunnel. Lo stesso avviene in Danimarca: autostrade gratis, ma con alcuni ponti e tunnel a pagamento: sono a pedaggio i ponti sullo Storabelt (che collega le regioni danesi di Sjelland e Fionia) e sull’Oresund (che collega Danimarca e Svezia).
Nel Regno Unito le autostrade sono gratuite per la maggior parte, tranne alcune eccezioni come ad esempio Dartford Crossing o M6 Toll. Per determinati ponti e tunnel è previsto un pedaggio speciale. In Irlanda la maggior parte delle autostrade è gratuita, con alcune tratte a pagamento.
In Svezia le autostrade senza pedaggio caratterizzano l’esperienza della maggior parte degli automobilisti, tranne che su alcuni ponti e nelle principali zone urbane come nei dintorni di Stoccolma e Göteborg. Alcune tangenziali sono però a pagamento, e il proprietario del veicolo riceve la fattura a casa. In Norvegia ci sono tratte senza pedaggio e tratte a pagamento, sia per l’ingresso nelle aree urbane che per passare da ponti e gallerie. Ad esempio, su tutte le strade per accedere ad Oslo si passa attraverso uno o più pedaggi, che sono flessibili e stabiliti in base all’orario e al veicolo guidato (si paga di più con un’auto a combustione e di meno le auto elettriche). Autostrade gratuite al 100% in Finlandia. In Islanda non ci sono autostrade a pedaggio. Un pedaggio viene richiesto per attraversare il Tunnel Hvalfjudor.
In Estonia non si pagano pedaggi mentre in Lettonia non ci sono autostrade.
A Malta non c’è pedaggio autostradale, ma c’è un pedaggio urbano per la capitale La Valletta. A Cipro autostrade senza pedaggio per tutti.
In Montenegro non ci sono autostrade a pedaggio. In Ucraina le autostrade sono gratis.
Prima di partire
Prima di mettersi in viaggio, si invitano gli automobilisti a controllare la situazione dei Paesi di destinazione o di transito: alcuni Stati, le cui autostrade sono in tutto o in parte a pagamento, permettono il passaggio tramite pedaggio mentre altri impongono una vignetta (fisica o digitale). I pedaggi possono essere pagati al momento o vanno pagati in un momento successivo, entro un certo margine di tempo. Per l’elenco aggiornato dei Paesi e delle varie situazioni, si rimanda al sito dell’Aci (Home > Il Club > Soci in viaggio > Per chi va all’estero > Guidare in Europa).