Da Londra a Parigi, lo scorso giugno sono state presentate le borse uomo che avrebbero definito la primavera-estate 2023. Tra i diversi modelli ne spiccano in modo evidente alcuni, tra cui le maxi bag di ogni genere e forma, utili e capienti, che mettono in ombra il superfluo costituito dalle mini bag che facevano furore nel periodo pre-covid. La prima qui sopra, dal look vintage e sportivo, presentata da Martine Rose durante la London Fashion Week.
Anche a Milano hanno trionfato il volume e la capienza, ma uniti a una mano d’opera di qualità con le tote bag di Fendi in cavallino, denim, gomma (a rete) e in tessuto marchiate dal loro iconico pattern zucca.
Il trend delle maxi borse, specialmente da viaggio o da palestra è stato seguito da innumerevoli marchi italiani, francesi e inglesi come Emporio Armani, Moschino, Berluti, Hermès, Ernest W. Baker, Kenzo, Louis Vuitton con le Keepal 50, Tods con le sue DI Bag personalizzabili o Brunello Cucinelli e le weekender in pelle di vacchetta, un cuoio ottenuto grazie a una lavorazione antica, la “concia al vegetale”.
Le borse a spalla di Dolce & Gabbana e Versace, caratterizzate da pelle nera e innumerevoli zip, le prime come riedizione di modelli d’archivio della maison e le seconde proposte come accessorio unisex in quanto presenti anche nella collezione donna di pochi mesi dopo.
Dopo la Jackie del 1961, la Bamboo del 1947 e la Horsebit del 1955, nell’ultima sfilata di Alessandro Michele per Gucci sono stati ripresi altri caratteri di borse vintage come quello di una saddle bag già prodotta dalla casa di moda nel 1981.
La stagione estiva è stata preannunciata da elementi autoesplicativi come le borse da mare di rafia e paglia o i secchielli in pelle, tessuto e tela di Etro, quelli di Fendi logati e le tote/borse mare di rafia di Jacquemus.
Tote bag a spalla e a mano ovunque, dalla bestseller di Prada in tessuto ricamato, a quelle di pelle di Dsquared e Bianca Saunders e ai modelli in gomma ricoperti di borchie di Valentino.
Un trend che ha accompagnato tutto il corso del fashion month è stato quello di marsupi e zaini da tutti i giorni rivisitati in taglie XL e in una grande varietà di materiali, in particolare la pelle, presenti nelle sfilate di Zegna neri e argentati, di Moschino accompagnati dalle illustrazioni di Tony Viramontes, e ancora di Givenchy, Louis Vuitton, Amiri e Dior Men.
Ma quelle che risaltano sempre e comunque sono i modelli carryover riproposti ogni stagione in colorazioni e lavorazioni diverse: la Puzzle di Loewe, la Baguette di Fendi o la Jackie di Gucci.