Quando arriva la tredicesima e come si calcola, la simulazione dell’importo

Dicembre è il mese della tredicesima: chi ne ha diritto, quando si prende e come si calcola la mensilità aggiuntiva

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

La tredicesima è in arrivo: il mese di dicembre si prepara a portare nelle tasche di milioni di italiani la mensilità aggiuntiva che rappresenta un aiuto fondamentale, soprattutto sotto il periodo degli acquisti natalizi.

È l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre a fotografare l’impatto economico della tredicesima 2025: in totale saranno 36 milioni gli italiani a riceverla, tra lavoratori dipendenti e pensionati. L’erogazione comporterà un esborso totale di 55,9 miliardi di euro per datori di lavoro pubblici e privati, mentre 42 miliardi netti arriveranno nelle disponibilità di lavoratori e pensionati. L’iniezione di liquidità assicurerà allo Stato un gettito Irpef di circa 13,8 miliardi di euro.

Chi la prende e quando arriva

Per i dipendenti della Pubblica amministrazione la tredicesima verrà accreditata il 15 dicembre 2025, insieme alla retribuzione mensile. Su NoiPA i netti saranno consultabili in anticipo.

Per i lavoratori del settore privato le date non sono uniformi: si oscilla generalmente tra l’1 e il 24 dicembre, con tempistiche definite dai Ccnl o dalle procedure aziendali.

Per quanto riguarda i pensionati, l’Inps accrediterà la tredicesima il primo giorno bancabile di dicembre (cioè lunedì 1), contestualmente alla normale rata mensile.

Chi ha diritto alla tredicesima:

Sono esclusi autonomi, liberi professionisti senza specifici contratti, collaboratori occasionali, titolari di partita Iva privi di subordinazione e beneficiari di alcuni sostegni al reddito.

In totale, secondo l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, percepiranno la tredicesima nel 2025:

Come si calcola

La regola base prevede un importo pari a 1/12 della retribuzione per ogni mese lavorato nell’anno. Il totale dipende dunque da:

Per i pensionati, la mensilità aggiuntiva replica il valore del rateo mensile.

Come è tassata

Ma attenzione alla tassazione: la tredicesima è imponibile fiscalmente ma non beneficia delle detrazioni per lavoro o carichi familiari e, quindi, risulta più tassata della normale busta paga. L’importo è generalmente inferiore alla retribuzione ordinaria perché:

Per i pensionati, invece, l’importo corrisponde solitamente al cedolino di dicembre.

Come verrà spesa la tredicesima 2025

Secondo le stime della Cgia di Mestre, a dicembre 2025 la spesa complessiva destinata ai regali di Natale resta stabile a 10 miliardi, circa un terzo in meno rispetto a dieci anni fa. La riduzione dipende da:

La restante quota della tredicesima verrà destinata soprattutto a pagare bollette, rate del mutuo, affitti, assicurazioni e altre spese obbligate.

Esempi di importo: le simulazioni per reddito annuo

Di seguito la simulazione dell’importo della tredicesima (dal lordo al netto) in base al reddito annuo di un ipotetico lavoratore dipendente:

Reddito annuo Lordo mensile Netto mensile Netto tredicesima
15.000 1.154 970 820
18.000 1.385 1.150 1.000
20.000 1.538 1.270 1.080
25.000 1.923 1.540 1.330
30.000 2.308 1.820 1.600
35.000 2.692 2.050 1.800
40.000 3.077 2.290 2.000
45.000 3.462 2.510 2.180
50.000 3.846 2.740 2.360
60.000 4.615 3.160 2.540
70.000 5.385 3.520 2.760
80.000 6.154 3.860 3.000

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