La tredicesima è in arrivo: il mese di dicembre si prepara a portare nelle tasche di milioni di italiani la mensilità aggiuntiva che rappresenta un aiuto fondamentale, soprattutto sotto il periodo degli acquisti natalizi.
È l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre a fotografare l’impatto economico della tredicesima 2025: in totale saranno 36 milioni gli italiani a riceverla, tra lavoratori dipendenti e pensionati. L’erogazione comporterà un esborso totale di 55,9 miliardi di euro per datori di lavoro pubblici e privati, mentre 42 miliardi netti arriveranno nelle disponibilità di lavoratori e pensionati. L’iniezione di liquidità assicurerà allo Stato un gettito Irpef di circa 13,8 miliardi di euro.
Chi la prende e quando arriva
Per i dipendenti della Pubblica amministrazione la tredicesima verrà accreditata il 15 dicembre 2025, insieme alla retribuzione mensile. Su NoiPA i netti saranno consultabili in anticipo.
Per i lavoratori del settore privato le date non sono uniformi: si oscilla generalmente tra l’1 e il 24 dicembre, con tempistiche definite dai Ccnl o dalle procedure aziendali.
Per quanto riguarda i pensionati, l’Inps accrediterà la tredicesima il primo giorno bancabile di dicembre (cioè lunedì 1), contestualmente alla normale rata mensile.
Chi ha diritto alla tredicesima:
- lavoratori dipendenti pubblici e privati;
- lavoratori a tempo determinato e indeterminato;
- full-time e part-time, con calcolo proporzionale;
- lavoratori domestici (colf, badanti);
- pensionati.
Sono esclusi autonomi, liberi professionisti senza specifici contratti, collaboratori occasionali, titolari di partita Iva privi di subordinazione e beneficiari di alcuni sostegni al reddito.
In totale, secondo l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, percepiranno la tredicesima nel 2025:
- pensionati = 16,3 milioni;
- lavoratori dipendenti = 19,7 milioni;
- totale = 36 milioni di beneficiari.
Come si calcola
La regola base prevede un importo pari a 1/12 della retribuzione per ogni mese lavorato nell’anno. Il totale dipende dunque da:
- stipendio base;
- anzianità;
- mesi effettivamente lavorati;
- assenze retribuite (che maturano la tredicesima);
- assenze non retribuite (che la riducono).
Per i pensionati, la mensilità aggiuntiva replica il valore del rateo mensile.
Come è tassata
Ma attenzione alla tassazione: la tredicesima è imponibile fiscalmente ma non beneficia delle detrazioni per lavoro o carichi familiari e, quindi, risulta più tassata della normale busta paga. L’importo è generalmente inferiore alla retribuzione ordinaria perché:
- non include straordinari, premi variabili e molte indennità;
- non applica detrazioni fiscali;
- può essere ridotta per periodi non retribuiti.
Per i pensionati, invece, l’importo corrisponde solitamente al cedolino di dicembre.
Come verrà spesa la tredicesima 2025
Secondo le stime della Cgia di Mestre, a dicembre 2025 la spesa complessiva destinata ai regali di Natale resta stabile a 10 miliardi, circa un terzo in meno rispetto a dieci anni fa. La riduzione dipende da:
- anticipi degli acquisti grazie al Black Friday;
- contrazione dei consumi accessori delle famiglie.
La restante quota della tredicesima verrà destinata soprattutto a pagare bollette, rate del mutuo, affitti, assicurazioni e altre spese obbligate.
Esempi di importo: le simulazioni per reddito annuo
Di seguito la simulazione dell’importo della tredicesima (dal lordo al netto) in base al reddito annuo di un ipotetico lavoratore dipendente:
| Reddito annuo | Lordo mensile | Netto mensile | Netto tredicesima |
|---|---|---|---|
| 15.000 | 1.154 | 970 | 820 |
| 18.000 | 1.385 | 1.150 | 1.000 |
| 20.000 | 1.538 | 1.270 | 1.080 |
| 25.000 | 1.923 | 1.540 | 1.330 |
| 30.000 | 2.308 | 1.820 | 1.600 |
| 35.000 | 2.692 | 2.050 | 1.800 |
| 40.000 | 3.077 | 2.290 | 2.000 |
| 45.000 | 3.462 | 2.510 | 2.180 |
| 50.000 | 3.846 | 2.740 | 2.360 |
| 60.000 | 4.615 | 3.160 | 2.540 |
| 70.000 | 5.385 | 3.520 | 2.760 |
| 80.000 | 6.154 | 3.860 | 3.000 |