Concorso Inps per 43 professionisti legali, i requisiti da seguire e come inviare la domanda

Al via le procedure per la selezione pubblica di laureati in Giurisprudenza. Termine per la presentazione delle domande il 26 febbraio 2025. Come candidarsi e le prove d'esame

Pubblicato: 16 Febbraio 2025 11:55

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Con la Delibera n. 7 del 23 gennaio 2025, l’Inps ha modificato e rettificato il bando originario del concorso pubblico per esami, prevedendo l’assunzione a tempo indeterminato di 43 professionisti legali di I livello, anziché 16 come inizialmente previsto.

Concorso Inps 2025 per 43 professionisti legali, il bando

L’avviso di selezione pubblica è stato pubblicato il 27 dicembre 2024 sul sito dell’Inps e sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione inPa. Tuttavia, il 23 gennaio 2025, il bando è stato modificato. Possono partecipare al concorso i laureati, e le domande vanno presentate entro il 26 febbraio 2025. Per candidarsi, è necessario possedere i seguenti requisiti:

Come fare domanda

Per partecipare al concorso, è necessario possedere una laurea magistrale o specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S) o un diploma di laurea del “vecchio ordinamento” in Giurisprudenza, nonché essere iscritti all’albo degli avvocati.

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale del reclutamento della pubblica amministrazione. Per accedere, è necessario autenticarsi tramite le credenziali di identità digitale Spid, carta di identità elettronica Cie, carta nazionale dei servizi Cns o eIdas. Una volta autenticati, occorre compilare l’apposito modulo. È fondamentale essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata Pec o di un domicilio digitale.

Come si svolge il concorso

Nel caso in cui il numero di iscritti al concorso sia elevato, potrebbe essere prevista una prova preselettiva composta da 60 quesiti a risposta multipla, suddivisi come segue:

Successivamente, sono previste due prove scritte e una prova orale. La prima prova scritta consisterà nella redazione di un parere motivato o di un atto difensivo in materia di diritto amministrativo. La seconda prova scritta riguarderà la redazione di un parere motivato o di un atto difensivo in materia di diritto civile e processuale civile o di diritto del lavoro e della sicurezza sociale. Ogni prova sarà considerata superata con un voto di almeno 21/30.

I candidati che superano le prove scritte accederanno alla prova orale, che si concentrerà sulle seguenti materie: diritto amministrativo, diritto civile, diritto processuale civile, diritto penale, procedura penale, diritto costituzionale, diritto dell’Unione Europea, diritto commerciale e della crisi d’impresa, diritto del lavoro, diritto della previdenza e sicurezza sociale, lingua inglese e competenze in informatica giuridica. La prova orale sarà superata con un voto di almeno 21/30.

Per maggiori informazioni si rimanda al bando scaricabile dal sito dell’Inps.

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