Non solo banche, compagnie aeree, società di telecomunicazioni, emittenti televisive e radiofoniche e supermercat: a finire offline anche la Borsa di Londra. Ma secondo l’agenzia di stampa Afp, non si sarebbe trattato di un attacco hacker, quanto di un problema relativo alle piattaforme di Microsoft. Le interruzioni sono iniziate intorno all’una della scorsa notte, ora italiana.
Microsoft ha dichiarato che sta indagando sui problemi con i suoi servizi cloud negli Stati Uniti e su un malfunzionamento che sta influenzando molte delle sue app e servizi, probabilmente dovuto però a un aggiornamento dei driver dell’azienda CrowdStrike.
I problemi della Borsa di Londra
Una serie di problemi tecnologici, a quanto pare legati ad un errore nell’aggiornamento dei servizi Microsoft, ha bloccato i servizi delle compagnie aeree, delle banche e soprattutto della Borsa di Londra, innescando un’inaspettata cascata di guasti che si è diffusa dagli Stati Uniti all’Asia.
Il gruppo Lse, che gestisce la Borsa di Londra, ha dichiarato di soffrire di un problema tecnico a livello mondiale che impedisce la pubblicazione delle notizie. In una nota di servizio la holding ha annunciato che il servizio di news sta riscontrando un guasto tecnico di terze parti a livello mondiale che non permette l’invio di aggiornamenti sugli andamenti delle compagnie quotate.
La visualizzazione della variazione del Ftse 100, l’indice principale della Borsa inglese, è stata ritardata all’apertura. “La questione è attualmente sotto indagine e forniremo ulteriori informazioni non appena possibile”, ha affermato Lse in un messaggio ai clienti. “I tecnici stanno lavorando per ripristinare il servizio”. Il Ftse 100 di Londra ha poi aperto alle 8:20 circa, anche se normalmente inizia le proprie attività alle 8:00.
Il problema sembrerebbe essere originato da un errore di aggiornamento di un agente software, che ha provocato guasti informatici su larga scala. Secondo fonti informate, non si tratterebbe di un attacco hacker, ma di un malfunzionamento da un software di cybersicurezza di Crowdstrike, utilizzato da numerose aziende e amministrazioni.
Colpita anche la Borsa di Milano
L’emergenza informatica che sta colpendo il mondo ha avuto ripercussioni anche in Italia. Stamane, l’indice Ftse Mib di Piazza Affari è stato calcolato in ritardo. Alle ore 9 Ftse Russell, la società che gestisce l’indice, ha comunicato che il valore dell’indice non era aggiornato e che sarebbero stati forniti ulteriori aggiornamenti.
Successivamente, alle 9:32, è stata emessa una comunicazione urgente in cui si annunciava il ripristino della corretta diffusione dell’indice Ftse Mib.
L’andamento delle borse europee
La giornata in Borsa, anche prima del down informatico, non era comunque partita bene: tutte le borse europee hanno aperto e sono tutt’ora in calo dopo la decisione della Bce di tenere i tassi di interesse invariati, con il mercato che ora prevede un possibile taglio dei tassi a partire da settembre.
Milano segue la tendenza negativa con una perdita dell’0,75%, con Nexi registra un calo dell’1,87%. Parigi cede lo 0,27%, Francoforte è poco sotto la parità (-0,08%).