Doppio sciopero il 10 e il 12 dicembre, servizi e trasporti fermi per 24 ore

Due mobilitazioni nazionali tra rifiuti, trasporti e servizi pubblici: orari, settori coinvolti e possibili disagi nelle principali città

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Nei giorni 10 e 12 dicembre sono previsti due scioperi nazionali che coinvolgeranno trasporti, servizi pubblici e gestione dei rifiuti, con possibili disagi in tutta Italia. Le mobilitazioni sono state proclamate da Cgil, Cisl, Uiltrasporti e Fiadel e riguardano sia il settore privato sia quello pubblico.

Il primo stop scatterà mercoledì 10 dicembre, il secondo venerdì 12 dicembre nell’ambito dello sciopero generale contro la legge di bilancio. Previste interruzioni di 24 ore, con impatti su scuole, sanità, poste, trasporti locali e ferroviari, oltre a possibili disservizi nella raccolta rifiuti.

Sciopero 10 dicembre: si ferma il settore dei rifiuti

Il 10 dicembre si terrà uno sciopero nazionale di 24 ore nell’igiene ambientale, pubblico e privato, proclamato da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. Lo stop riguarda la gestione dei rifiuti, la pulizia urbana e i servizi collegati.

A Milano, Amsa avverte che potrebbero verificarsi disservizi nella raccolta, nello spazzamento e nelle riciclerie, pur garantendo le prestazioni essenziali previste dalla legge 146/90. Le aziende del settore assicurano che gli eventuali ritardi verranno recuperati nel più breve tempo possibile.

Sempre il 10 dicembre, è previsto anche uno sciopero di 48 ore del personale marittimo e amministrativo di Tirrenia Cin e Moby, dalle 15 del 9 dicembre alle 14.59 dell’11 dicembre, legato alla fase critica che sta attraversando la compagnia.

Sciopero 12 dicembre: a rischio trasporti, scuole e uffici pubblici

Il 12 dicembre scatterà lo sciopero generale nazionale indetto dalla Cgil contro quella che viene definita una “legge di bilancio ingiusta”. L’astensione dal lavoro coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati, inclusi gli appalti e i servizi strumentali.

A Milano, Atm avverte che il servizio potrebbe non essere garantito dalle 8.45 alle 15, mentre la funicolare Como-Brunate potrebbe fermarsi dalle 19.30 al termine del servizio.

Per il trasporto ferroviario, Trenitalia, Trenord, Trenitalia Tper e il Gruppo FS saranno in sciopero dalle 00.01 alle 21 del 12 dicembre. Possibili cancellazioni e ritardi su:

Viaggeranno solo i treni che partono prima dell’inizio dello sciopero e arrivano entro l’1.00 del 12 dicembre. Restano attive le fasce di garanzia 6-9 e 18-21.

In mancanza dei treni aeroportuali, saranno attivati bus sostitutivi:

Previsti inoltre scioperi locali del personale Rfi (manutenzione infrastrutture) dalle 9 alle 17.

Le ragioni della protesta

La Cgil motiva lo sciopero del 12 dicembre con una piattaforma che critica la manovra economica del Governo, accusata di peggiorare le condizioni di vita e lavoro di lavoratrici e lavoratori, pensionati, giovani e donne.

I sindacati chiedono lo stop agli investimenti militari e più risorse per sanità, istruzione, politiche abitative e sociali.

La protesta tocca anche il tema lavorativo e vengono richiesti fondi per i rinnovi contrattuali, un piano straordinario di assunzioni nella PA, il contrasto alla precarietà e al subappalto a cascata e più tutele per sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

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