Come risparmiare soldi se si hanno figli, le strategie da adottare

Le strategie da mettere in atto per risparmiare soldi in modo intelligente se si hanno figli a carico, dalla pianificazione familiare all’ educazione finanziaria

Pubblicato:

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Quando si hanno dei figli il proprio budget familiare cambia in modo significativo. Il motivo è che i costi aumentano ma anche gli imprevisti. È però possibile tagliare alcune spese senza rinunciare a ciò che serve davvero grazie ad alcune semplici strategie. Ecco le migliori che aiuteranno a risparmiare senza stress.

Come gestire al meglio entrate ed uscite?

Se la propria famiglia si allarga in quanto nascono dei figli è normale che il proprio budget familiare cambi.

Cosa fare dunque per gestire al meglio le entrate e le uscite? Ebbene, la prima cosa da fare è quella di definire gli obiettivi e capire dove intervenire per risparmiare. Può sembrare un gioco da ragazzi ma invece non lo è in quanto la pianificazione finanziaria della propria famiglia richiede tempo e costanza.

Ma vediamo passo passo cosa fare. Prima di tutto è importante preparare un registro delle entrate e delle uscite mensili. In esso vanno incluse anche le spese legate ai figli come l’asilo e le attività extra scolastiche.

Si deve poi applicare la regola del 50-30-20 per la quale il 50% del budget dovrà essere utilizzato per le spese necessarie, il 30% per le spese discrezionali e il restante 20% per il risparmio o per l’investimento.

Le percentuali si potranno modificare in base alla propria situazione familiare per cui si potrebbe anche decidere di utilizzare il 60% per le spese fondamentali e il restante 40% per le altre.

In ogni caso, la voce “risparmio” in ogni bilancio familiare deve essere fissa e il denaro che verrà messo da parte non dovrà essere solo quello che avanza ma anche una piccola parte dello stipendio. Solo 50 euro al mese per 1 anno, infatti, produrranno un piccolo budget da utilizzare per un evento improvviso o per un desiderio.

La pianificazione del bilancio familiare è una strategia che funziona al meglio se si coinvolgono anche i figli, ovviamente in modo adatto all’età. Renderli partecipi li aiuterà inoltre a capire che il denaro non è infinito e che ogni scelta conta.

Come risparmiare se si hanno figli senza che loro ne risentano?

Ci sono delle categorie di spesa che è possibile tagliare senza che i figli ne risentano e una di queste riguarda le bollette di luce e gas.

Un’ultima indagine di Assoutenti del 2025 ha infatti stimato che un aumento del 10% delle tariffe si tradurrebbe in un rincaro medio di 255 euro a famiglia per luce e gas. Per questo, scegliere tariffe più convenienti può aiutare a risparmiare.

Inoltre, secondo un ultimo studio di Segugio.it del 2024, scegliere lo stesso operatore per il gas, l’elettricità e internet può portare a un risparmio anche di 72 euro all’anno. Negli ultimi tempi sono molti gli operatori del mercato energetico che offrono opzioni combinate che danno inoltre la possibilità di accedere a sconti e a promozioni extra.

La pay tv e gli abbonamenti superflui

Un’indagine di Confersecenti di settembre 2025, che si basa sui dati Istat e su un sondaggio condotto da Ipsos su un campione si consumatori, ha svelato che una delle voci per le quali si spende di più sono gli abbonamenti digitali. Il motivo è semplice: ogni piattaforma offre dei contenuti diversi per cui per visionarli è necessario avere più abbonamenti e di conseguenza pagare di più.

Se ad esempio in un nucleo familiare si ha un abbonamento a Netflix, il più economico ad oggi è quello di 6,99 euro e uno per visionare il calcio come il pacchetto Dazn Full che è il più venduto e costa 34,99 euro, si arrivano a pagare mensilmente quasi 42 euro che non è una cifra da poco se si considera che in un anno si spendono circa 504 euro.

Cancellando tali abbonamenti si potrebbe utilizzare il denaro risparmiato per altre spese o come salvadanaio per il futuro. Le alternative alla pay tv ci sono. Basterebbe infatti ascoltare la partita della propria squadra preferita per radio e attendere che la serie tv del cuore venga passata sul digitale terrestre.

Per risparmiare soldi, soprattutto se si hanno figli, è importante inoltre capire se si hanno abbonamenti che si usano poco, come ad esempio quelli per lo streaming di una rivista digitale o per la musica. Cancellarli subito potrebbe garantire un ulteriore risparmio senza rinunce significative.

Quali sono le spese che si possono ottimizzare?

Ci sono poi spese specifiche legate ai figli che si possono ottimizzare come quelle che riguardano l’abbigliamento e lo smartphone.

Acquistare abiti usati, ad esempio, fa risparmiare e contribuisce a salvaguardare l’ambiente. Il motivo è che si incentiva l’ economia circolare in quanto si rimettono in circolo abiti dismessi che altrimenti sarebbero cestinati o riposti in un angolo del cassetto.

L’acquisto di tale tipologia di abbigliamento sta diventando una tendenza in Italia e ciò lo evidenzia un’indagine effettuata dall’Osservatorio SecondHand Economy condotto da Bva per Subito del 2024. Da essa emerge infatti che il 47,4% degli intervistati acquista proprio questo tipo di abiti per risparmiare.

Secondo i dati di Confesercenti 2024, inoltre, il mercato dell’usato nel nostro paese ha superato i 6 miliardi di valore complessivo con oltre la metà degli italiani che ha acquistato almeno un capo di abbigliamento, un paio di scarpe o un accessorio di seconda mano.

Un capo di seconda meno può costare anche il 40% in meno per cui se nell’anno si spendono 200 euro per capi nuovi, applicando il 40% di risparmio si potrebbe ridurre la spesa a 120 euro risparmiando 80 euro per ogni figlio.

Un’altra voce di spesa che impatta sul bilancio familiare è quella dello smartphone. Un’indagine del 2024 di Save the Children ha rilevato che si è abbassata sempre di più l’età di chi possiede o utilizza cellulare.

Al Sud, ad esempio, la percentuale dei bambini che lo utilizzano dai 6 ai 10 anni è passata dal 28 al 43% tra il biennio 2018-2019 e 2021-2022. Questo comporta costi per le famiglie dato che il prezzo di uno smartphone all’ultima moda può arrivare anche a più di 500 euro.

Acquistarne uno ricondizionato, invece, permette di abbattere i costi dal 30 al 60% rispetto al nuovo secondo l’ultima indagine di Altroconsumo del 2025.

Se uno smartphone nuovo di fascia alta come un iPhone costa ad esempio 800 euro, scegliendone uno ricondizionato si potrebbe spendere tra i 320 e i 560 euro con un risparmio tra i 240 e i 480 euro.

Le altre strategie per risparmiare se si hanno figli

Bisogna inoltre ottimizzare le scelte quotidiane se si vuole risparmiare e si hanno figli. Una di queste riguarda l’alimentazione. Pianificare i pasti e fare una lista dettagliata prima di fare la spesa, privilegiando i prodotti di stagione può portare ad un risparmio anche del 30% rispetto ai prodotti fuori stagione o confezionati come comunica la Coldiretti.

Per quanto riguarda il capitolo attività extra-scolastiche è importante sapere che ne esistono anche di gratuite o a basso costo che di solito sono realizzate da associazioni locali.

Per risparmiare se si hanno figli, poi, sarebbe opportuno inoltre acquistare libri usati il cui risparmio può arrivare fino al 50%.

Infine, non bisogna dimenticare che esistono anche dei bonus statali o locali come la carta della cultura che potrebbero aiutare in parte a risparmiare.

Strumenti finanziari per rendere la vita dei figli più serena

Abbiamo visto le migliori strategie da adottare per risparmiare se si hanno figli. Ma se si volesse creare un  salvadanaio per questi ultimi quali prodotti si potrebbero scegliere? Ebbene, esistono:

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