La Puglia si conferma ancora una volta come una delle principali regioni produttrici di olio extravergine d’oliva di alta qualità in Italia. Secondo gli esperti di Gambero Rosso, grazie alla dedizione e all’attenzione dei produttori locali verso la qualità e la sostenibilità, la regione infatti continua a distinguersi non solo per la quantità ma soprattutto per l’eccellenza dei suoi oli.
Le etichette premiate con il sigillo “Tre Foglie”, prestigioso riconoscimento attribuito dalla guida “Oli d’Italia” di Gambero Rosso, sono in tutto 44. Vediamo quali sono.
Puglia regina dell’olio extravergine d’oliva di alta qualità
Nell’ultima edizione della guida “Oli d’Italia” di Gambero Rosso, la Puglia ha brillato, ottenendo numerosi riconoscimenti.
Il 2024 ha visto infatti una straordinaria presenza di oli pugliesi premiati con le prestigiose “Tre Foglie”, il massimo riconoscimento conferito dalla guida. Sia in termini quantitativi, con la metà dell’olio nazionale prodotto nelle sue terre, sia qualitativamente, durante gli assaggi per la guida effettuati dagli esperti della prestigiosa rivista gastronomica è emerso il valore dei produttori pugliesi che fanno della qualità la loro bandiera.
La premiazione e i criteri di valutazione
La guida “Oli d’Italia” di Gambero Rosso è un punto di riferimento per il settore oleario. Gli oli vengono selezionati e valutati da un panel di esperti degustatori che analizzano diversi aspetti del prodotto, tra cui:
- analisi sensoriale, ovvero gli oli vengono degustati alla cieca e valutati per il loro profilo organolettico, che include aroma, sapore, equilibrio e complessità;
- qualità della materia prima, per cui viene valutata l’origine delle olive, la varietà e le tecniche di coltivazione utilizzate;
- processo di produzione, fase in cui si considerano le tecniche di estrazione e conservazione, fondamentali per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche dell’olio;
- sostenibilità, poiché sempre più importante è l’attenzione alle pratiche sostenibili sia in campo che durante il processo di produzione.
Solo gli oli che ottengono i punteggi più alti in queste categorie ricevono il prestigioso riconoscimento delle “Tre Foglie”.
I migliori oli extravergine della Puglia 2024
I produttori di olio extravergine d’oliva della Puglia hanno dimostrato ancora una volta la loro maestria nel campo della produzione olivicola di alta qualità. Questo perché, nonostante le sfide incontrate durante l’ultima campagna olearia, caratterizzata da variabili climatiche e avversità naturali, la Puglia ha visto una ripresa significativa nella produzione, mantenendo la sua posizione di leader nel settore.
Non è un caso se Gambero Rosso, attraverso la sua guida “Oli d’Italia”, abbia tributato il riconoscimento più alto, le “Tre Foglie”, a una selezione di ben 44 oli pugliesi, attestando così la straordinaria qualità e l’eccellenza del settore dell’olio extravergine nella regione
Ecco l’elenco completo degli oli pugliesi premiati nella guida “Oli d’Italia 2024”:
- Monocultivar Coratina 2023 – Nicole Schiralli
- Grand Cru Monocultivar Coratina 2023 – Frantoio Oleario Congedi
- Assoluto Monocultivar Coratina 2023 – Cataldo Caputo
- Chiaroscuro Monocultivar Coratina 2023 – De Robertis
- Coppadoro Monocultivar Coratina 2023 – Ciccolella
- Crudo Monocultivar Ogliarola 2023 – Olearia Schiralli
- Don Gioacchino Dop Terra di Bari Castel del Monte Monocultivar Coratina 2023 – Sabino Leone
- Francigeno Monocultivar Coratina Bio 2023 – Suberito
- Futura Monocultivar Picholine 2023 – Oilivis
- Giacomì Monocultivar Coratina 2023 – Masseria Pezze Galere
- Gran Cru Tenuta Macchia di Rose Monocultivar Coratina 2023 – Frantoio Muraglia
- Gran Pregio Monocultivar Coratina Bio 2023 – Maria Caputo
- I Grandi Oli Monocultivar Coratina 2023 – Uliveto Scisci
- Igp Olio di Puglia 2023 – De Carlo
- Igp Olio di Puglia Monocultivar Coratina 2023 – Di Niso
- Il Secolare Monocultivar Ogliarola Garganica Bio 2023 – Vaira
- Impulso Monocultivar Ogliarola Garganica 2023 – CaVi uliveti
- Le Fronde Gocciadoro Dop Dauno Monocultivar Ogliarola Garganica Bio 2023 – Elia Caprioli
- Linfa D’Oro Monocultivar Coratina Bio 2023 – Luigi Medina
- Maximum Monocultivar Coratina Bio 2023 – Trotta.
- Mimì Monocultivar Peranzana 2023 – Donato Conserva
- Monocultivar Coratina 2023 – Di Molfetta Pantaleo
- Monocultivar Coratina 2023 – Lolù
- Monocultivar Coratina 2023 – Olio Intini
- Monocultivar Coratina Bio 2023 – Tenute Donna Vittoria
- Monocultivar Coratina Bio 2023 – Adriatica Vivai
- Monocultivar Coratina Bio 2023 – Podere Verdegilda
- Monocultivar Coratina Bio 2023 – Agrimaggiore
- Monocultivar Coratina Bio 2023 – Torrerivera
- Monocultivar Ogliarola Barese 2023 – Podere Torre delle Monache
- Monocultivar Peranzana Bio 2023 – Podere Serraglio
- Monocultivar Picholine 2023 – Monsignore
- Monocultivar Picholine 2023 – D’Orazio
- Natyoure Gold Monocultivar Coratina Bio 2023 – Frantoio Oleario Domenica Mossa
- Olio della Valle 2023 – Eralda Agalliu
- Olio Extravergine di Oliva Bio 2023 – Tenuta Venterra
- Origine Monocultivar Coratina Bio 2023 – Agrifoglio Amodobio
- Posta Locone Monocultivar Coratina 2023 – Fratelli Ferrara
- Puro Monocultivar Coratina 2023 – Lamafà
- Schinosa Monocultivar Coratina 2023 – Di Martino
- Selezione 2023 – Le Ferre
- Sovrano di Trisole 2023 – Il Frantolio
- Ulivè Grand Cru 2023 – Emmanuel Sanarica
- Zero 1 Monocultivar Coratina 2023 – Olio Lamantea.
È bene precisare, comunque, che non si tratta di una classifica in questo caso, ma di una selezione, poiché tutti i prodotti citati hanno ottenuto lo stesso riconoscimento. Il prestigioso sigillo “Tre Foglie” rappresenta difatti l’apice della valutazione nel mondo degli oli, evidenziando l’impegno incessante dei produttori verso la perfezione e la genuinità.
Inoltre, bisogna sottolineare in conclusione che diversi di questi oli sono reperibili anche presso i supermercati, facilmente acquistabili quindi dai consumatori che ricercano la varietà e la bontà dell’olio extravergine d’oliva pugliese direttamente a tavola.