Rottamazione quater, c’è la proroga al 15 settembre: più tempo per pagare le cartelle fiscali

Il governo conferma la proroga al 15 settembre per il pagamento della quinta rata della rottamazione, riguardante tasse e multe

Pubblicato: 31 Luglio 2024 09:50

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Ci sarà più tempo per pagare la quinta rata della rottamazione-quater. Il termine, inizialmente previsto per il 31 luglio, è stato posticipato al 15 settembre. Questo rinvio è stato annunciato nell’ambito dell’ultimo decreto attuativo della riforma fiscale, approvato dal Consiglio dei ministri il 26 luglio.

Grazie a questa proroga, in realtà sarà possibile effettuare il pagamento fino al 20 settembre, dato che si possono sfruttare i cinque giorni di tolleranza previsti per il versamento, senza incorrere in sanzioni o maggiorazioni e senza rischiare la decadenza della procedura di regolarizzazione.

Per quali cartelle riguarda la proroga

La proroga del pagamento riguarda i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, nota come “Rottamazione-quater“. Questa misura consente di estinguere i debiti fiscali e alcuni debiti contributivi pagando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle per le spese di procedura esecutiva e di notifica, senza l’obbligo di pagare sanzioni e interessi.

Per aderire alla rottamazione era prevista la possibilità di suddividere il pagamento delle somme dovute in un massimo di 18 rate distribuite su 5 anni. Le prime due rate dovevano essere pagate nel 2023, mentre le successive sono da saldare il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno, a partire dal 2024. La rata di luglio rappresenta quindi la quinta la scadenza del piano. In caso di mancato pagamento, pagamento tardivo o per importi parziali, si perderanno i benefici della misura e i versamenti effettuati saranno considerati come acconto sulle somme complessivamente dovute.

Una copia della Comunicazione delle somme dovute, con il riepilogo del piano e i moduli per il pagamento, è sempre disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. È possibile richiedere una copia anche senza credenziali, compilando l’apposito form e allegando un documento di riconoscimento.

C’è l’ufficialità? Cosa dice il Governo

Della proroga se ne parlava già da tempo, con diverse indiscrezioni che davano al 15 settembre la nuova data. Ma nei giorni scorsi si è espresso anche il Consiglio dei ministri il 26 luglio; fonti governative hanno indicato che il provvedimento seguirà il suo iter fino alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, prevista nei prossimi giorni.

“Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 26 luglio 2024 – hanno dichiarato le fonti – ha approvato in via definitiva il decreto legislativo contenente le disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale. L’articolo 6 di questo decreto sposta al 15 settembre 2024 il termine per il pagamento della rata della rottamazione-quater, originariamente fissato per il 31 luglio 2024.”

Di fatto, la norma è già stata approvata, anche se manca ancora la pubblicazione ufficiale in Gazzetta. Non sarà necessario approvare ulteriori norme attraverso un decreto legge per confermare il rinvio. Il testo dell’articolo, caratterizzato da numerosi riferimenti legislativi, prevede che la quinta rata della rottamazione possa essere versata entro metà settembre, senza applicazione di maggiorazioni e senza che ciò comporti la decadenza della procedura di regolarizzazione.

Come pagare

Per effettuare il pagamento dei moduli allegati alla Comunicazione, è possibile utilizzare diversi metodi. Si può accedere al servizio “Paga online” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, oppure utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e degli altri operatori aderenti. È inoltre possibile richiedere la domiciliazione bancaria per il pagamento automatico.

In alternativa, i pagamenti possono essere effettuati utilizzando i moduli di pagamento allegati alla Comunicazione presso banche, uffici postali, ricevitorie e tabaccai.

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