Disdetta del canone Rai in scadenza, pochi giorni per richiederla

C'è tempo fino al 31 gennaio per richiedere l’esonero dal Canone Rai 2025. Solo in alcuni casi è possibile evitare di pagare i 90 euro annual

Pubblicato: 22 Gennaio 2025 08:16

Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

C’è tempo solo fino al 31 gennaio per la disdetta del Canone Rai. La tassa tanto odiata torna a bussare alla porta del 2025 e, come ogni anno, si cerca il modo per non doverla pagare. Perché sì, è possibile non pagarla, ma ci sono dei requisiti e delle tempistiche da rispettare. Per evitare il pagamento di 90 euro l’anno non c’è più molto tempo.

I casi di esonero del Canone Rai

I casi di esenzione del Canone Rai sono pochi e molto specifici. Per tutti gli altri, il Canone Rai è un’imposta sulla detenzione della televisione ed è obbligatorio per chiunque detenga uno o più apparecchi elettronici per la ricezione dei programmi televisivi.

Quali sono? Il più noto è quello relativo all’esenzione per chi ha più di 75 anni e un reddito basso. I requisiti sono:

Gli appartenenti a questa categoria non hanno limiti temporali per richiedere l’esonero dalla tassa. Invece, se il compimento dei 75 anni avviene tra il 1° febbraio 2025 e il 31 luglio 2025, l’esenzione si applica solo a partire dal secondo semestre.

Altri casi di esonero sono:

Come fare domanda per la disdetta?

Per non pagare i 90 euro annuali, è necessario inviare un modulo specifico. Si tratta di una procedura che può essere effettuata online o in formato cartaceo. Basterà scaricare il modulo da compilare dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Ci sono diversi moduli, ognuno per una specifica circostanza di disdetta (o esenzione):

La modalità di compilazione online permette l’invio direttamente dal sito o tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.

Per la modalità cartacea, invece, è possibile rivolgersi a un Caf o inviare il modulo compilato tramite raccomandata senza busta all’indirizzo, allegando un documento di riconoscimento:

Entro quando inviare il modulo?

Come dicevamo all’inizio, per completare la procedura e non dover pagare i confermati 90 euro all’anno, non c’è più molto tempo. Meglio quindi munirsi di un po’ di pazienza e completare tutti i passaggi per chiedere la disdetta.

La dichiarazione, infatti, va presentata entro il 31 gennaio e ha valore per tutto il 2025. A seguire, sarà necessario riconfermare i propri requisiti e ripresentare la richiesta di esenzione entro il 31 gennaio 2026.

Se si supera la data di scadenza, non è necessario preoccuparsi. È possibile inviare la domanda di esonero anche dal 1° febbraio ed entro il 31 luglio. In questo caso, l’esonero si applica esclusivamente al secondo semestre dell’anno.

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