Bonus auto elettriche, c’è il click day: requisiti, importi e piattaforma

Slitta di una settimana il click day per il Bonus auto elettriche, che parte il 22 ottobre: incentivi fino a 11mila euro per chi rottama un vecchio veicolo

Pubblicato:

Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Il tanto atteso click day per il Bonus auto elettriche 2025, previsto inizialmente per il 15 ottobre, è stato ufficialmente rinviato. Dopo giorni di attesa e dubbi, è arrivata la conferma sul portale degli incentivi gestito da Sogei, dove si legge che la nuova data per l’apertura delle domande sarà martedì 22 ottobre alle ore 12.

Secondo quanto reso noto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, sono stati pubblicati anche video tutorial esplicativi, pensati per guidare passo passo cittadini e aziende nella procedura di richiesta.

Bonus auto elettriche 2025, nuova data per il click day

Lo slittamento è stato di una settimana: il click day per accedere al bonus auto elettriche è fissato per martedì 22 ottobre alle ore 12. Sarà questo il momento in cui utenti e microimprese potranno finalmente presentare domanda per ottenere il contributo destinato all’acquisto di auto elettriche o veicoli commerciali leggeri.

La piattaforma, accessibile tramite il sito, è stata realizzata da Sogei e sarà operativa per cittadini e imprese dopo l’apertura del 22 ottobre. Ora soltanto i concessionari accreditati possono accedere.

Click day bonus auto, i tutorial del Mase

Per agevolare la compilazione delle richieste, il Mase ha predisposto video tutorial dedicati, con istruzioni dettagliate sulle modalità di accesso e sulle fasi della procedura operativa.

Inoltre, per le microimprese è previsto un link diretto al Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA), che consente di verificare in tempo reale la disponibilità del plafond residuo. Anche in questo caso, è stato realizzato un tutorial dedicato per spiegare come accedere al registro e monitorare gli importi.

Il nuovo rinvio per la prenotazione degli incentivi

Il decreto del Mase, che regola la misura, era stato approvato l’8 agosto e pubblicato in Gazzetta a settembre, dopo una lunga gestazione. L’autorizzazione era arrivata in seguito al via libera dell’Unione Europea all’utilizzo di 597 milioni di euro provenienti dal Pnrr, inizialmente destinati all’installazione di colonnine di ricarica.

Gli incentivi, finanziati interamente con fondi europei, verranno erogati sotto forma di sconto diretto al momento dell’acquisto.

Secondo le stime del Ministero, il programma punta a favorire l’immissione sulle strade italiane di circa 39mila nuovi veicoli a zero emissioni.

Chi può accedere al bonus auto elettrica

Il bonus è riservato a chi:

Le persone fisiche devono avere un Isee fino a 40.000 euro, con un contributo massimo di 11.000 euro per chi si trova sotto i 30.000 euro di reddito, che scende a 9.000 euro per chi rientra nella fascia fino a 40.000 euro.

Le microimprese, invece, possono ottenere un incentivo fino a 20.000 euro per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici leggeri, a condizione di avere:

In entrambi i casi, il bonus è accessibile solo a chi ha residenza o sede legale in un’area urbana funzionale, ossia in città con oltre 50.000 abitanti e nelle zone di pendolarismo collegate.

Quando e come presentare la domanda

Gli interessati dovranno rivolgersi direttamente ai concessionari aderenti, che gestiranno la pratica e applicheranno lo sconto in fattura al momento dell’acquisto.

Sarà necessario fornire tutta la documentazione prevista dal decreto attuativo del Mase, che specifica requisiti tecnici, limiti di prezzo e procedure operative. Il bonus, essendo un contributo a fondo perduto, non dovrà essere restituito.

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