Bonus adozioni internazionali, la domanda scade il 5 ottobre: come ottenere 6500 euro

Fino al 5 ottobre, le coppie che adottano bambini da Paesi con tensioni geopolitiche o ritardi dovuti al Covid possono richiedere un bonus fino a 6.500 euro

Pubblicato: 30 Settembre 2024 09:01

Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Fino al 5 ottobre, chi sta ancora navigando tra le acque burrascose delle procedure adottive internazionali può ancora fare domanda per un bonus che va dai 3.500 ai 6.500 euro. Un aiuto concreto per quelle coppie che, a causa del Covid o di complesse dinamiche geopolitiche con Paesi come Cina, Ucraina, Russia e Bielorussia, non sono ancora riuscite a concludere l’iter adottivo entro il primo gennaio 2024.

Bonus adozioni internazionali, milioni di euro per sostenere le famiglie

Lo stanziamento per questo bonus adozioni internazionali non è un dettaglio da sottovalutare: si parla di ben 4,37 milioni di euro. Una cifra che la Presidenza del Consiglio ha allocato per coprire le spese legate alle adozioni internazionali, inserendo la somma nel bilancio 2024. Soldi che andranno direttamente a quelle famiglie alle prese con costi extra, dovuti a lungaggini amministrative e disagi non previsti.

Non tutte le coppie, però, riceveranno la stessa quantità di soldi: l’importo che ogni famiglia riceverà dipenderà dalla complessità della situazione adottiva e dal Paese di provenienza del bambino. Chi ha avviato l’adozione prima del 30 gennaio 2020, la fatidica data in cui l’Oms dichiarò l’emergenza pandemica, potrà ottenere 3.500 euro.

Ma il contributo sale a 5.000 euro per chi ha adottato da Paesi “problematici”. E per le coppie che si trovano a dover affrontare sia le conseguenze della pandemia che le complicazioni geopolitiche, il bonus raggiunge i 6.500 euro. Tutte le informazioni operative sono disponibili sul sito della Commissione per le adozioni internazionali.

Tempi e modalità per presentare la richiesta

Le domande devono essere inviate fino alle 23:59 del 5 ottobre 2024. Attenzione, però: la richiesta è valida solo se inoltrata in modalità digitale. Le coppie che vogliono accedere al contributo devono seguire una procedura online, disponibile sul portale della Commissione per le adozioni internazionali, attraverso il sistema “Adozione Trasparente.”

È necessario essere in possesso di credenziali Spid o della Carta di identità elettronica per autenticarsi, e la domanda deve essere presentata entro le 23:59 del 5 ottobre 2024. Ogni richiesta che non includa tutta la documentazione richiesta, o che risulti incompleta, verrà considerata inammissibile.

Una volta presentata la domanda, la Commissione per le adozioni internazionali ha un massimo di 60 giorni, dalla chiusura delle richieste, per valutare l’ammissibilità delle istanze. In caso di esito positivo, il contributo sarà erogato direttamente sull’Iban indicato dalla coppia adottante in fase di domanda.

La Ministra per la Famiglia Eugenia Roccella ha garantito che, oltre al Bonus adozioni, le famiglie potranno accedere ad altri aiuti previsti, come l’Assegno Unico Universale.

Circa mille coppie in attesa di una svolta

Sono ben 980 le coppie italiane che potrebbero vedere un po’ di luce in fondo al tunnel grazie a questo contributo. Si tratta di famiglie che hanno visto slittare l’adozione per mesi, se non anni, a causa di condizioni straordinarie.

Famiglie che hanno dovuto affrontare gravi disagi, non solo per l’infinito prolungarsi delle procedure, ma anche per i costi elevati e lo stress psicologico che ne deriva. Di queste, la maggior parte sono impegnate in processi adottivi con Paesi come Cina (86), Russia (92), Ucraina (42) e Bielorussia (203), dove i fattori geopolitici hanno reso le adozioni particolarmente difficili.

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