Prezzi oro instabili dopo gli aumenti: conviene ancora investire?

Oscillano i prezzi dell'oro, instabili rispetto agli aumenti registrati nelle scorse settimane. Ma conviene ancora investire in questo bene rifugio sicuro?

Pubblicato: 20 Giugno 2024 13:40

Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Mercoledì 19 giugno le quotazioni dell’oro hanno mostrato un andamento incerto. Il prezzo spot dell’oro ha registrato un leggero rialzo dello 0,01%, portandosi a 2.329,58 dollari l’oncia. Al contempo, il contratto per la consegna ad agosto ha segnato una flessione dello 0,17%, attestandosi a quota 2.343 dollari.

Conviene ancora investire in questo bene rifugio?

L’oro si conferma una riserva di valore stabile

Nonostante le leggere variazioni, l’oro continua a rappresentare una riserva di valore stabile per gli investitori. La crescita del prezzo spot riflette una domanda costante e una fiducia solida nei confronti di questo metallo prezioso, considerato un rifugio sicuro in tempi di incertezza economica.

La “domanda costante” indica che c’è un flusso continuo di acquisti di oro. Anche se il prezzo non sta aumentando rapidamente, il fatto che rimanga stabile o aumenti leggermente suggerisce che ci sono sempre investitori pronti ad acquistarlo. Ciò può essere dovuto a vari fattori come l’inflazione, l’instabilità politica o economica, o altre preoccupazioni finanziarie.

La “fiducia solida” significa che gli investitori hanno una percezione positiva e sicura dell’oro come investimento. Nonostante le variazioni di prezzo, c’è la convinzione diffusa che l’oro manterrà il suo valore nel tempo.

Non a caso l’oro continua a essere considerato un bene rifugio, un investimento che tende a mantenere il proprio valore o addirittura aumentare quando i mercati finanziari sono volatili o in declino.

Quindi, quando il prezzo spot dell’oro cresce leggermente, significa che gli investitori continuano a comprare oro nonostante il prezzo non stia aumentando significativamente.

Andamento dei mercati e previsioni

L’andamento contrastante tra il prezzo spot e il contratto per agosto potrebbe indicare diverse aspettative degli investitori sul breve termine rispetto a quelle sul medio termine. Mentre il prezzo spot beneficia di un leggero aumento, la flessione del contratto per agosto potrebbe suggerire una cautela degli investitori riguardo alle condizioni economiche future.

Tuttavia l’oro, influenzato dalle politiche monetarie e finanziare e dalla forza del dollaro, continua a essere un indicatore chiave della stabilità finanziaria globale. Le recenti decisioni della Federal Reserve e di altre banche centrali riguardanti i tassi di interesse, ad esempio, possono avere effetti significativi sui prezzi dell’oro. Un mantenimento o una riduzione dei tassi tende a rendere l’oro più attraente come investimento.

Conviene ancora investire in oro?

Investire in oro può ancora essere conveniente, ma la decisione dipende da diversi fattori personali e di mercato. Ecco alcuni fattori da valutare.

L’oro è spesso visto come una copertura contro l’inflazione. Se l’inflazione continua a salire, quindi, l’oro può aiutare a preservare il valore del proprio capitale.

In periodi di incertezza economica o instabilità geopolitica, l’oro tende a mantenere o aumentare il suo valore, rendendolo un investimento sicuro.

Aggiungere oro al portafoglio può ridurre il rischio complessivo grazie alla sua bassa correlazione con altri asset come azioni e obbligazioni. Se i mercati finanziari diventano volatili, l’oro può fornire una stabilità aggiuntiva.

In un contesto di tassi di interesse bassi, l’oro tende a essere più attraente perché il costo opportunità di detenere oro – che non produce interessi – è basso.

Se i tassi di interesse dovessero aumentare, l’attrattiva dell’oro potrebbe diminuire, poiché gli investimenti che producono interessi diventano più competitivi.

Attualmente, l’oro è a 2.329,58 dollari l’oncia. Monitorare il trend e i movimenti del prezzo dell’oro può aiutare a decidere quando entrare o uscire dal mercato. In ogni caso, però, bisogna sempre considerare i costi associati all’acquisto e alla vendita di oro, inclusi i margini dei venditori e le commissioni.

Chi acquista oro fisico, dovrà anche considerare i costi di conservazione e assicurazione. Al contrario, investire in Etf sull’oro o altri strumenti finanziari può ridurre questi costi.

Nel caso di un investimento di breve termine, ovvero se si stanno cercando guadagni rapidi, l’oro potrebbe non essere l’investimento ideale, poiché il suo prezzo può essere volatile nel breve termine. L’oro tende a mantenere infatti il suo valore nel lungo termine, rendendolo una buona scelta per chi cerca stabilità e protezione a lungo termine.

Quanto si guadagna investendo in oro

Il guadagno derivante dall’investimento in oro può variare ampiamente in base a diversi fattori, tra cui il periodo di tempo, le condizioni economiche globali e le dinamiche di domanda e offerta.

Storicamente, l’oro ha tendenzialmente aumentato di valore nel lungo termine. Ad esempio, negli ultimi 20 anni, il prezzo dell’oro è aumentato significativamente, passando da circa 300 dollari l’oncia all’inizio degli anni 2000 a oltre 2.300 dollari l’oncia nel 2024.

Tuttavia, l‘oro può essere volatile nel breve termine, con variazioni di prezzo influenzate da eventi economici, geopolitici e decisioni delle banche centrali. Inoltre, è spesso considerato una copertura contro l’inflazione. Di conseguenza, durante i periodi di alta inflazione, l’oro tende a mantenere o aumentare il suo valore.

In linea generale, per i guadagni a breve termine, chi compra oro quando il prezzo è basso e lo vende quando è alto, può ottenere guadagni significativi e misurabili (ad esempio, chi acquista oro a 1.500 dollari l’oncia e lo vende a 2.300 dollari l’oncia, realizza un guadagno di 800 dollari per oncia, pari a un aumento del 53%).

Investendo a lungo termine, invece, l’oro può fornire una protezione contro la perdita di potere d’acquisto. Giusto per fare un esempio, un investimento fatto 20 anni fa a 300 dollari l’oncia potrebbe valere ora 2.300 dollari l’oncia, con un guadagno di 2.000 dollari per oncia, pari a un aumento del 666%.

Gli esperti comunque consigliano di non investire tutto il capitale in oro, ma di puntare su strategia diversificata che includa oro e riduca il rischio complessivo del portafoglio. Anche investire periodicamente in oro può aiutare a mediare i costi e ridurre l’impatto della volatilità del prezzo.

In questo caso, consultare un consulente finanziario può aiutare a determinare la quantità giusta di oro da includere nel portafoglio investimenti, nonché la strategia più adatta alle proprie esigenze e ai propri obiettivi finanziari.

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