Ferrero ha annunciato l’introduzione della Nutella Vegana, un nuovo prodotto che mira a mantenere il gusto iconico del famoso spalmabile, ma senza l’uso di ingredienti di origine animale. Questa innovazione, denominata “Nutella Plant-Based”, sarà disponibile in alcuni mercati europei a partire dall’autunno del 2024, in coincidenza con il 60esimo anniversario del marchio Nutella.
Caratteristiche della nuova Nutella
La nuova Nutella Vegana è stata sviluppata probabilmente sostituendo il latte con ingredienti vegetali come ceci e sciroppo di riso. Nonostante la modifica alla ricetta, Ferrero garantisce che il sapore rimarrà fedele a quello della versione tradizionale, promettendo la stessa esperienza cremosa e gustosa che ha reso Nutella un nome di riferimento nel settore.
La differenza principale riguarda la sostituzione del latte scremato in polvere, che rappresenta circa l’8,7% della ricetta originale, con alternative vegetali. Sebbene Ferrero non abbia ancora specificato quale sostituto sarà utilizzato, si ipotizza che potrebbe trattarsi di latte di soia o altri derivati vegetali.
Il nuovo prodotto è certificato vegano e si rivolge non solo ai consumatori che seguono una dieta vegana, ma anche a chi adotta uno stile alimentare flessibile (i cosiddetti “flexitariani”) e a coloro che sono intolleranti al lattosio o allergici ai latticini.
In Italia, si stima che circa 12 milioni di persone seguano uno stile di vita flessibile, mentre il 72% della popolazione italiana risulterebbe essere intollerante al lattosio in varie forme.
Prezzo e disponibilità
Ferrero non ha ancora comunicato ufficialmente il prezzo della Nutella Vegana, ma è probabile che sia in linea con quello della Nutella tradizionale. Un barattolo da 350 grammi potrebbe avere un prezzo che si aggira tra i 4 e i 5 euro, in linea con il costo attuale della Nutella nei principali mercati europei.
Secondo quanto indicato dall’azienda, i costi delle materie prime per la versione vegana potrebbero essere simili o leggermente inferiori rispetto a quelli della versione classica, il che potrebbe influire positivamente sul prezzo finale, rendendo il prodotto accessibile a un ampio pubblico.
Inizialmente, la Nutella Vegana sarà disponibile nei supermercati e ipermercati europei, compresi quelli in Italia e Germania, in barattoli riciclabili da 350 grammi, simili a quelli della versione classica.
Le ragioni della scelta di Ferrero
La decisione di Ferrero di sviluppare una versione vegana della Nutella risponde alla crescente domanda di prodotti plant-based, sia in Europa che a livello globale. Il mercato dei prodotti vegetali è in costante crescita e Ferrero intende intercettare le esigenze di un pubblico sempre più attento alla salute e all’ambiente. Questa strategia permette al brand di ampliare la propria base di consumatori, includendo coloro che evitano i prodotti di origine animale per motivi etici o dietetici.
Il lancio della Nutella Plant-Based avviene in un periodo di forte espansione del mercato dei prodotti plant-based in Europa. In Italia, ad esempio, il mercato dei prodotti vegetali ha raggiunto un valore di 681 milioni di euro nel 2022, con le alternative al latte che rappresentano la parte più significativa, pari a 310 milioni di euro.
Questa dinamica di mercato potrebbe favorire l’introduzione della Nutella Vegana, che potrebbe diventare un importante concorrente nel segmento delle creme spalmabili vegane, un mercato in crescita del 13% annuo in tutta Europa, con un valore che ha superato i 247 milioni di euro.