Mario Moretti Polegato non ha solo venduto scarpe, ha costruito un impero con un’idea tanto semplice quanto geniale: far respirare i piedi. Partito dal nulla, ha trasformato un’intuizione in un business da 1,8 miliardi di dollari. Oggi è tra gli imprenditori più influenti d’Italia, piazzandosi al 17esimo posto tra i più facoltosi del Paese, secondo Forbes. Un visionario con il fiuto del business e l’audacia di chi sa che per scalare il mercato serve innovare, senza aspettare il permesso di nessuno.
Mario Moretti Polegato, gli inizi nel settore vinicolo
Cresciuto tra filari e botti di vino, Mario Moretti Polegato sembrava destinato a seguire le orme della sua famiglia, con un futuro scritto nel mondo vitivinicolo. Studia enologia, si immerge nell’arte del vino, ma il richiamo dell’innovazione lo spinge altrove. Non si accontenta di perpetuare una tradizione, vuole scriverne una tutta sua, e lo fa ribaltando il settore delle calzature con una trovata che cambia le regole del gioco.
Un’idea rivoluzionaria che cambia il mercato
Nei primi anni ’90, durante un viaggio, Moretti Polegato ha un lampo di genio: trasformare un fastidio quotidiano in un’idea milionaria. I piedi che sudano diventano il pretesto per sperimentare una tecnologia innovativa, ma quando si presenta alle grandi aziende del settore, gli sbattono la porta in faccia. Lui non si perde d’animo e lancia il proprio marchio. Con soli 5 dipendenti e una membrana ispirata alla Nasa, costruisce un colosso.
L’espansione e il riconoscimento internazionale
Con un manipolo di collaboratori e una buona dose di incoscienza imprenditoriale, Moretti Polegato trasforma la sua idea in un colosso globale. Nel 2004 la sua creatura, Geox, sbarca in borsa con una capitalizzazione da oltre 1 miliardo di euro, facendo capire a tutti che non si tratta di un’avventura improvvisata. La capacità di innovare e di intercettare i bisogni del mercato gli porta una pioggia di riconoscimenti, dalle onorificenze istituzionali ai premi delle più importanti associazioni di settore.
La crescita attraverso acquisizioni strategiche
Moretti Polegato non si accontenta di far respirare i piedi del mondo, vuole anche calzarlo per la corsa. Nel 2009, la sua holding familiare mette le mani su un’icona dello sport, Diadora, portandola sotto il proprio controllo e affidandola al figlio. Non un capriccio da miliardario, ma una mossa strategica per infastidire i colossi globali dell’abbigliamento tecnico. La sfida è aperta: competere con i giganti del settore, scalzandoli, è proprio il caso di dirlo, a colpi di innovazione e tecnologia.
Un gruppo solido con risultati da record
Nel 2016 la finanziaria di famiglia sfonda il miliardo di euro di fatturato, con un utile netto di 10,2 milioni. Oggi Geox è presente in oltre 100 Paesi con più di 1.100 negozi monomarca e nel 2023 ha chiuso con 770 milioni di euro di ricavi. Numeri solidi, ma con margini di crescita da esplorare. L’azienda mantiene una posizione stabile, con spazio per accelerare in un mercato sempre più competitivo.
L’intelligenza artificiale per innovare e conquistare il mercato
Nel 2024, Geox ha spinto sull’acceleratore dell’intelligenza artificiale per rendere più efficienti produzione, gestione e comunicazione. L’azienda punta a essere più rapida nel rispondere ai mercati e a consolidare la propria community di clienti fedeli, ormai a quota 5 milioni. Il riposizionamento nel segmento premium comincia a dare frutti: la collezione donna, con l’attrice Penelope Cruz come volto globale, ha segnato un incremento del 30% nel 2023, abbassando l’età media della clientela tra i 35 e i 45 anni.
I numeri del 2023 raccontano una realtà con dinamiche in chiaroscuro. I ricavi preliminari si attestano a 720 milioni di euro, in leggera flessione del 2,2% a cambi correnti rispetto al 2022, ma con una timida crescita dello 0,3% a cambi costanti. L’Italia, che copre il 27,9% delle vendite, ha registrato un aumento del 3,1%, toccando quota 200,8 milioni di euro. Segno meno invece per l’Europa, dove la Germania pesa sulla performance complessiva, e per il Nord America, sceso a 27,2 milioni di euro, con un calo del 10,1%.
Un ruolo attivo nel panorama economico e istituzionale
Moretti Polegato non si limita a dirigere un impero delle calzature, ma gioca anche su più tavoli. Dal 1997 rappresenta un importante Paese europeo come console onorario per il Nord Est d’Italia, aggiungendo un tocco diplomatico al suo curriculum.
Il suo gruppo dà lavoro a oltre 4.000 persone e continua a investire in ricerca e sviluppo, consapevole che nel mercato chi smette di innovare viene rapidamente archiviato. Con 61 tecnologie brevettate nel cassetto e solo sei già in uso, Geox ha ancora molto da dire e da monetizzare.