Banca Monte dei Paschi di Siena ha chiuso il 2024 con ricavi complessivi per 4.034 mln di euro, in aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. Il margine di interesse al 31 dicembre 2024 è risultato pari a 2.356 mln di euro, in aumento rispetto al 2023 (+2,8%, pari a +63,7 mln di euro). Le commissioni nette, pari a 1.465 mln di euro, evidenziano una significativa crescita rispetto a quelle consuntivate nell’anno precedente (+10,8%), riconducibile all’ottima performance dell’attività di gestione/intermediazione e consulenza (+19,0%, pari a +113,7 mln di euro) e alla positiva dinamica dell’attività bancaria commerciale (+4,1%, pari a +29,7 mln di euro).
Il risultato operativo netto del Gruppo al 31 dicembre 2024 è pari a 1.748 mln di euro, in forte crescita rispetto al risultato di 1.511 mln di euro registrato al 31 dicembre 2023. L’utile di esercizio di pertinenza della Capogruppo ammonta a 1.951 mln di euro al 31 dicembre 2024, che si compara a un utile di 2.052 mln di euro conseguito nel 2023 (che aveva beneficiato dei rilasci netti nella voce degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri). L’utile del quarto trimestre è pari a 385 mln di euro (407 mln di euro l’utile del trimestre precedente).
Volumi e finanziamenti
Al 31 dicembre 2024 i volumi di raccolta complessiva del Gruppo sono risultati pari a 197,2 mld di euro, in aumento di 4,3 mld di euro rispetto al 30 settembre 2024, sia sulla raccolta diretta (+2,7 mld di euro, di cui +2,1 mld di euro relativi ai conti correnti) sia sulla raccolta indiretta (+1,6 mld di euro).
Al 31 dicembre 2024 i finanziamenti clientela del Gruppo si sono attestati a 77,3 mld di euro, in lieve aumento rispetto al 30 settembre 2024 (+0,7 mld di euro), grazie ai mutui (+0,3 mld di euro) e agli altri finanziamenti (+0,8 mld di euro), mentre si pongono in lieve flessione i conti correnti (-0,2 mld di euro) e i PCT (-0,2 mld di euro).
Crediti deteriorati e coefficienti patrimoniali
Il totale finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo al 31 dicembre 2024 è risultato pari a 3,7 mld di euro in termini di esposizione lorda, in flessione (-0,2 mld di euro) rispetto al 30 settembre 2024 e in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (+0,2 mld di euro). La flessione rispetto al 30 settembre 2024, che riguarda le sofferenze, è dovuta principalmente alle cessioni perfezionate nel mese di dicembre.
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 31 dicembre 2024 il CET1 capital ratio fully loaded, si è attestato al 18,2%, includendo l’utile di esercizio e deducendo dal capitale i dividendi maturati nei primi dodici mesi assumendo un pay out ratio del 75% dell’utile ante imposte; il total capital ratio fully loaded è risultato pari a 20,5%.
Dividendi e Mediobanca
MPS parla di progressiva creazione di valore con oltre 1 miliardo di euro di dividendi (0,86 euro per azione; 75% pay-out ratio su utile ante imposte), corrispondente a un dividend yield del 14%, tra i più elevati nel settore.
Nessuna novità sul fronte dell’OPS su Mediobanca. La banca senese scrive nella nota sui conti che “forte di una rete commerciale competitiva, eccellente redditività e solidità patrimoniale, MPS è pronta per realizzare un processo di sviluppo industriale attraverso un’innovativa business combination con Mediobanca per la nascita di un nuovo campione nazionale, a beneficio di tutti gli stakeholder”.