Il gruppo Maire ha presentato insieme ai risultati finanziari del 2024 anche il nuovo Piano Strategico 2025-2034 che aggiorna i target economico-finanziari del piano del 2024. Per il 2034 attesi ricavi per oltre 11 miliardi e un EBITDA di oltre 1,1 miliardi, con un margine che è previsto raggiungere il 10%, grazie al crescente contributo delle tecnologie e dei progetti integrati ad alto valore aggiunto.
Maire, nuovo piano industriale
L’espansione sarà supportata da circa 1 miliardo di investimenti previsti nell’orizzonte temporale di piano. Le Disponibilità nette adjusted sono previste a circa 700 milioni nel 2029 e a oltre 1,9 miliardi nel 2034, anche grazie ad un livello più normalizzato di investimenti e ai ritorni derivanti dagli investimenti di MET Development nella seconda metà del piano. Sono inoltre previsti una riduzione del debito lordo e un incremento del dividend pay-out ratio al 66% dal 2026 in poi (nel 2024 è salito al 55% dal 50% dell’anno precedente).
I risultati del 2024
Nel 2024 Maire, gruppo societario italiano attivo nel settore ingegneristico, tecnologico ed energetico quotato su Euronext Milan, ha registrato ricavi in crescita a 5,9 miliardi di euro (+38,5%), in linea con la guidance. Crescita a doppia cifra anche per l’Ebitda a 386,4 milioni (+40,8%), con un margine in aumento dal 6,4% al 6,5%. Utile netto a 212,4 milioni (+64,0%), il più alto registrato nella storia del Gruppo, con un margine in aumento dal 3,0% al 3,6% Le disponibilità nette adjusted si attestano a 375,1 milioni, in crescita di 37,2 milioni rispetto alla fine del 2023. Approvata la proposta di destinazione dell’utile e la distribuzione di un dividendo di 0,356 per azione, (+81% vs 2024), con un incremento del pay-out dal 50% al 55%, per un importo complessivo di 116,9 milioni.
Le previsioni per il 2025
La Guidance 2025 prevede un altro anno di crescita e ampliamento del margine con ricavi compresi tra 6,4 e 6,6 miliardi (in crescita tra 8-12%), un EBITDA compreso tra 420 e €455 milioni (in crescita tra 9-18%), con un margine del 6,6-6,9%, Capex compresi tra 130 e 150 milioni e disponibilità nette adjusted in linea con la fine del 2024.
Il titolo in borsa
Nonostante i risultati finanziari presentati e le indicazioni di crescita contenute nel Piano Strategico il mercato non ha premiato il gruppo. Il titolo risulta essere infatti in forte ribasso con un calo registrato intorno al 16%.