Si rafforza l’attesa di un altro taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve, che poi si prenderà una pausa, almeno sino a marzo. E’ quanto emerge dalle scommesse sottostanti ai FedWatch future, dopo la pubblicazione dei Beige Book, il consueto rapporto mensile sull’economia, e dopo le parole del Presidente Jerome Powell, nel corso di un evento al New York Times, a sole due settimane dalla prossima riunione del FOMC.
Powell, economia forte, più cautela
“L’economia statunitense è in buona forma, l’inflazione è scesa, la disoccupazione è a un livello basso. Non siamo ancora arrivati dove vogliamo essere con l’inflazione, ma siamo molto vicini“, ha detto il Presidente Jerome Powell nel suo intervento alla conferenza DealBook, ricordando “abbiamo prima alzato i tassi, poi li abbiamo lasciati fermi per 14 mesi e – quando altre banche centrali avevano già tagliato – abbiamo iniziato anche noi per ultimi”.
“Ora, l’economia è in una posizione migliore di come era a settembre e di come pensavamo – ha aggiunto – quindi possiamo permetterci di essere più cauti verso una posizione neutrale“, ha sottolineato il Presidente, aggiungendo “i dati ricevuti nel frattempo, rispetto a settembre, hanno mostrato che l’economia è più forte di quanto pensavamo, che l’economia statunitense è davvero forte”,.
Beige Book vede un’economia in miglioramento
Il bollettino mensile sullo stato dell’economia nei 12 distretti della Fed (Beige Book) parla di un’attività economica “leggermente aumentata nella maggior parte dei distretti”.
In base al rapporto, tre regioni hanno mostrato una crescita modesta o moderata, che ha compensato l’attività piatta o in leggero calo in altre due. Sebbene la crescita dell’attività economica sia stata generalmente ridotta, le aspettative di crescita sono aumentate moderatamente nella maggior parte delle aree geografiche e dei settori.
I contatti commerciali hanno espresso ottimismo sul fatto che la domanda aumenterà nei prossimi mesi. La spesa dei consumatori è stata generalmente stabile.
Guardando al mercato del lavoro, il Beige Book mostra che i livelli di occupazione sono rimasti stabili o sono aumentati solo leggermente nei distretti. L’attività di assunzione è stata moderata poiché il turnover dei lavoratori è rimasto basso e poche aziende hanno segnalato un aumento del personale. Anche il livello di licenziamenti è stato segnalato come basso. I contatti hanno indicato che si aspettano che l’attuale ritmo di crescita dei prezzi persista, ma le aziende in diversi distretti hanno indicato che le tariffe rappresentano un rischio significativo al rialzo per l’inflazione.
Mini taglio a dicembre e poi una pausa
I Future sui FedWatch, quotati sul CME, segnalano quindi la possibilità di un “mini” taglio dei tassi a dicembre, nella misura di 25 punti base, con una probabilità del 74%, in crescita rispetto ad una settimana fa.
Le aspettative sui prossimi mesi vedono la probabilità di nessun intervento nella riunione di gennaio ed un intervento di 25 punti a marzo (la probabilità in questo caso è del 46,4% e viene bianciata da un 35,3% che prevede un secondo nulla di fatto).