Borse europee deboli, Milano apre bene ma scende subito: in rialzo Amplifon

In aumento nelle prime battute di circa mezzo punto percentuale, gli indici del Vecchio Continente hanno subito girato in negativo

Pubblicato: 7 Ottobre 2024 08:58Aggiornato: 7 ottobre 2024 09:49

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Le Borse europee partono bene ma si raffreddano subito. Piazza Affari cede lo 0,24%, dopo aver registrato un guadagno dello 0,4% nelle prime fasi della seduta. Anche Parigi perde lo 0,1%, mentre Madrid e Amsterdam si mantengono stabili. Londra si distingue con un modesto rialzo dello 0,2%, mentre Francoforte arretra dello 0,3%, penalizzata dal calo degli ordini nel settore manifatturiero tedesco, che ha segnato un -5,8% ad agosto.

Bene Amplifon, Nexi e Pirelli

A Milano, la migliore performance tra i titoli la registra Amplifon con un incremento del 3,77%, portando il valore a 26,70 euro. Bene anche Recordati Ord che segna un aumento dell’1,16% a 52,45 euro, seguita da Pirelli & C, che guadagna l’1,06% a 5,344 euro.

Nexi apre in rialzo dello 0,96%, attestandosi a 5,872 euro, dopo aver stretto un accordo con Unicredit sulla gestione di carte e pagamenti dei clienti in Italia, Austria e Germania fino al 2036. Bene anche Moncler che avanza dello 0,45%, raggiungendo i 54,04 euro e Poste Italiane che cresce dello 0,36%, portandosi a 12,565 euro. Italgas si distingue con un +0,28%, portando il titolo a 5,415 euro, dopo l’acquisizione di 2i Rete Gas da 5,3 miliardi di euro.

Tra i titoli in calo, Erg subisce la flessione più marcata, con un ribasso dell’1,94%, portando il valore a 23,30 euro. Seguono Tenaris, che scende dell’1,08% a 14,72 euro, e Telecom Italia, che perde l’1,05%, attestandosi a 0,2535 euro. Terna registra una diminuzione dello 0,79%, con un valore di 7,754 euro, mentre Stmicroelectronics scende dello 0,76%, chiudendo a 25,57 euro. Anche Snam e Banca Monte Paschi di Siena perdono lo 0,67%, con i rispettivi prezzi di 4,449 euro e 4,905 euro.  Il ministero dell’Economia punta a vendere entro l’anno fino a circa il 15% dell’istituto bancario attraverso un collocamento di azioni sul mercato che ridurrebbe la partecipazione pubblica nella banca attorno al 12%.

Apertura debole in Europa, cosa aspettarsi oggi

La settimana si apre in tono debole per gli indici di Piazza Affari e per i principali listini europei. Sul fronte macroeconomico, i nuovi ordini nel settore manifatturiero tedesco hanno registrato un crollo del 5,8% mese su mese ad agosto, dopo un incremento del 3,9% nel mese precedente, segnalando un rallentamento significativo.

Per quanto riguarda la politica monetaria, Francois Villeroy de Galhau, membro del Consiglio direttivo della Bce, ha dichiarato che l’istituto probabilmente taglierà i tassi d’interesse entro la fine del mese. Villeroy ha sottolineato che “l’equilibrio dei rischi sta cambiando”, spiegando che se negli ultimi due anni la priorità era evitare un surriscaldamento dell’inflazione, ora il rischio è opposto: la debole crescita economica e una politica monetaria restrittiva prolungata potrebbero impedire il raggiungimento dell’obiettivo del 2%.

Oggi sono previsti interventi chiave del capo economista della Bce, Philip Lane, e del membro del consiglio direttivo, Piero Cipollone. Inoltre, a Lussemburgo si terrà una riunione dell’Eurogruppo, alla quale parteciperà la presidente della Bce, Christine Lagarde.

Spread a 130 punti

L’apertura dello spread tra BTp e Bund rimane invariata rispetto alla chiusura precedente. All’inizio della seduta, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari durata si è attestato a 130 punti, lo stesso livello registrato venerdì. Il rendimento del BTp decennale benchmark è leggermente aumentato, segnando un 3,53% rispetto al 3,51% della chiusura precedente.

Borse attese in rialzo, gli occhi sempre sul Medio Oriente: a Milano attenzione a Italgas

A breve le notizie in diretta dalla Borsa di Milano e dalle Borse Europee, attese in rialzo in avvio di seduta. Dopo una settimana difficile (-3,3% per Milano), in cui i mercati europei sono stati colpiti dai timori per il settore automobilistico e dalle tensioni in Medio Oriente, le Borse del Vecchio Continente cercano stimoli per invertire la rotta e iniziare la nuova settimana con segnali di ripresa.

Nel frattempo, l’attenzione torna sulle banche centrali, in seguito alle dichiarazioni del governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy, che ha anticipato la possibilità che la Bce riduca i tassi nella riunione del 17 ottobre, a causa della debolezza della crescita economica, che aumenta il rischio di non raggiungere l’obiettivo del 2% di inflazione. A Piazza Affari, focus su Italgas dopo l’acquisizione di 2i Rete Gas e la presentazione del piano al 2030.

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