Città più care d’Italia, Bolzano prima e sorpresa per Firenze: la classifica

Il costo della vita aumenta in ogni città italiana. Le regioni del Nord sono quelle con i rincari maggiori, ma anche alcune città del Sud registrano aumenti vertiginosi

Pubblicato: 17 Marzo 2025 12:59

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

L’Istat ha pubblicato i dati sull’inflazione di gennaio, che sono stati utilizzati dall’Unione Nazionale Consumatori per stilare la classifica delle città italiane con l’aumento più significativo del costo della vita. La lista include non solo i capoluoghi di regione e i comuni con più di 150mila abitanti, ma tutte le città prese in considerazione.

Aumenti in tutte le città

L’inflazione di febbraio pari a +1,6% si traduce, per una coppia con due figli, in un aumento del costo della vita complessivamente pari a 578 euro su base annua, di cui ben 219 euro che se ne vadano solo per i Prodotti alimentari e le bevande analcoliche.

In cima alla classifica c’è Bolzano, con un’inflazione tendenziale del +2,6%, come la stessa Unc aveva affermato con i dati provvisori. Sebbene non sia la più alta in Italia (dietro Siracusa, +2,8%, e Rimini, +2,7%), Bolzano registra la maggiore spesa aggiuntiva annua, pari a 753 euro per una famiglia media.

Al secondo posto troviamo Rimini a +2,7%, la più alta tra le città capoluogo di regione o con più di 150mila abitanti, con un incremento di spesa annuo di 734 euro a famiglia. Sul podio anche Siena, con un’inflazione del +2,6% e una spesa aggiuntiva di 663 euro annui per una famiglia tipo.

Posizione Città Rincaro annuo per famiglia media (in euro) Inflazione annua di febbraio
1 Bolzano 753 2,6%
2 Rimini 734 2,7%
3 Siena 663 2,6%
4 Padova 617 2,4%
5 Siracusa 600 2,8%
6 Bologna 584 2,1%
7 Imperia 582 2,6%
8 Piacenza 571 2,1%
8 Ferrara 571 2,1%
10 Bergamo 559 2%

Lodi e Caserta tra le meno costose

Dall’altro lato della classifica, purtroppo, non si registra più alcuna città in deflazione. La città più virtuosa d’Italia è Lodi, con un’inflazione del +0,8%, la più bassa del paese, che comporta un aumento annuo di 210 euro. Al secondo posto troviamo Caserta all’1% e un incremento del costo della vita di 214 euro. Medaglia di bronzo per Catanzaro, con un’inflazione dell’1,3% e una spesa aggiuntiva di 230 euro.

Seguono nella classifica delle città più economiche Aosta, Firenze e Forlì-Cesena, tutte con un’inflazione del +0,9%, la seconda più bassa in Italia, con aumenti annuali del costo della vita pari, rispettivamente, a 234, 235 e 245 euro. Al settimo posto c’è Bari (+1,3%, +255 euro), seguita da Sassari (+1,3%, +262 euro) e Brindisi (+1,4%, +266 euro). Chiudono la top ten Trapani (+1,3%, +279 euro) e Cremona (+1%, +279 euro).

Posizione Città Rincaro annuo per famiglia media (in euro) Inflazione annua di febbraio
1 Lodi 210 0,8%
2 Caserta 214 1%
3 Catanzaro 230 1,3%
4 Aosta 234 0,9%
5 Firenze 235 0,9%
6 Forlì-Cesena 245 0,9%
7 Bari 255 1,3%
8 Sassari 262 1,3%
9 Brindisi 266 1,4%
10 Cremona 279 1%
10 Trapani 279 1,3%

Gli aumenti delle regioni

In cima alla classifica delle regioni con l’inflazione più alta, troviamo il Trentino, pari al +2,1%, che comporta un aumento medio del costo della vita di 597 euro per famiglia su base annua. Al secondo posto si colloca il Friuli Venezia Giulia a +1,9% e un rincaro annuo di 450 euro. Terzi, con valori simili, troviamo il Veneto e l’Emilia-Romagna, con un incremento rispettivamente di +449 euro e un’inflazione del +1,8% e +1,7%.

La regione con il dato più basso è la Valle d’Aosta, con un +0,9% e un aumento annuo di 234 euro. Seguono la Sardegna al secondo posto e il Molise al terzo.

Posizioni Regioni Rincaro annuo per la famiglia media (in euro) Inflazione annua di febbraio
1 Trentino Alto Adige 597 2,1%
2 Friuli-Venezia Giulia 450 1,9%
3 Veneto 449 1,8%
3 Emilia-Romagna 449 1,7%
5 Lazio 440 1,8%
6 Liguria 396 1,7%
7 Campania 391 1,9%
8 Umbria 380 1,6%
9 Basilicata 378 1,8%
10 Toscana 371 1,5%
11 Abruzzo 366 1,7%
12 Piemonte 363 1,5%
13 Lombardia 353 1,3%
14 Sicilia 351 1,7%
15 Calabria 339 2%
16 Marche 337 1,6%
16 Puglia 327 1,8%
18 Molise 311 1,5%
19 Sardegna 310 1,6%
20 Valle d’Aosta 234 0,9%

 

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