Boccia, Sangiuliano e Arianna Meloni: la teoria del complotto contro il Governo

Il governo avrebbe notato alcune coincidenze tra il caso di Arianna Meloni e lo scandalo tra Boccia e Sangiuliano

Pubblicato: 9 Settembre 2024 15:25

Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

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I due scandali politici dell’estate sarebbero legati. La relazione tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia e la presunta indagine per traffico di influenze a carico del capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio, avrebbero alcuni punti in comune.

Nel frattempo al Governo si ipotizzano due teorie del complotto contro l’esecutivo. Una dei magistrati, che avrebbero tentato di colpire Arianna Meloni con l’indagine (mai partita e di cui non è mai stata confermata l’esistenza) per traffico di influenze. Un’altra ordita da un supposto manovratore di Maria Rosaria Boccia, di cui alcuni esponenti di Fratelli d’Italia sarebbero preoccupati.

Sangiuliano e Arianna Meloni, la storia dei due scandali dell’estate

L’estate della politica italiana è stata scossa da due scandali: da una parte quello che ha portato alle dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per via della sua relazione con Maria Rosaria Boccia, dall’altra le accuse alla magistratura di voler indagare la sorella della premier e capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia Arianna Meloni. Secondo una ricostruzione recentemente pubblicata dal quotidiano la Repubblica, e da La Stampa Il governo avrebbe notato coincidenze che avvicinerebbero i due casi.

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Secondo la ricostruzione del quotidiano la Repubblica quindi, Boccia avrebbe avvicinato Lollobrigida e avrebbe sponsorizzato la creazione di due intergruppi parlamentari. Sarebbe poi stata allontanata da uno dei due gruppi e non avrebbe avuto più contatti con il ministro dell’Agricoltura. Avrebbe poi preso contatti con Sangiuliano, che sarebbe stato avvertito da Arianna Meloni di non fidarsi di lei.

Il ministro della Cultura non avrebbe ascoltato gli avvertimenti e avrebbe avviato inoltre una relazione sentimentale con Boccia. Al contempo, secondo il Giornale la magistratura avrebbe valutato la possibilità di avviare un’inchiesta per traffico di influenze illecite sulla sorella della Premier, non è noto se legata in qualche modo a questa vicenda. La stessa presidente del Consiglio ha commentato la possibilità di un’indagine sulla sorella dichiarando: “Purtroppo reputo molto verosimile quanto scritto, d’altronde, è uno schema visto e rivisto, soprattutto contro Silvio Berlusconi: un sistema di potere che usa ogni metodo e ogni sotterfugio pur di sconfiggere un nemico politico che vince nelle urne la competizione democratica”.

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, il governo avrebbe notato diverse coincidenze relative in particolare al profilo “Politica e Amori”. Sarebbe stato creato all’inizio della relazione di Boccia e Sangiuliano. Tra i suoi follower ci sarebbero inoltre i profili della squadra di calcio della Ternana, di Unicusano e di Alternativa Popolare, tutti legati al sindaco di Terni Stefano Bandecchi.

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