Andrea Pezzi in Tim, cordata smentita: “Non lavoro più con Vivendi da un anno”

Arriva la smentita: Andrea Pezzi non ha intenzione di essere coinvolto in Tim. Le novità da un'intervista schietta

Pubblicato: 28 Agosto 2024 15:55

Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

In un recente colloquio con Radiocor, Andrea Pezzi, noto imprenditore ed ex volto di Mtv, ha espresso la sua sorpresa riguardo le voci che lo vedrebbero coinvolto in una cordata per rilevare il pacchetto azionario di Vivendi in Tim. Pezzi, che ha avuto un passato da consulente per Vivendi, ha smentito categoricamente qualsiasi coinvolgimento, chiarendo che non lavora più con il gruppo francese da oltre un anno.

Voci su cordata: Andrea Pezzi smentisce

“È incredibile, sono spettatore di una cosa surreale. È vero che Vivendi vuole vendere, lo hanno detto al mercato, lo sanno tutti, ma io cosa c’entro? Non lavoro più con loro da un anno”, ha dichiarato Andrea Pezzi a Radiocor, stupito dal fatto che il suo nome sia stato tirato in ballo per il futuro di Tim.

Noto per la sua carriera televisiva negli anni ’90 e per i suoi successivi progetti imprenditoriali, tra cui la video enciclopedia Ovo e la piattaforma di advertising Mint, Pezzi ha chiarito di non avere alcun legame con le recenti operazioni di Vivendi, il principale azionista privato di Tim con una quota del 23,75%.

Ora, indiscrezioni lo vogliono alla testa di una cordata per rilevare proprio il pacchetto di Vivendi. Nel linguaggio finanziario, una “cordata” si riferisce a un gruppo di investitori o aziende che si uniscono temporaneamente per raggiungere un obiettivo comune, spesso l’acquisto o il controllo di un’altra azienda. Pezzi ha però fermamente smentito le speculazioni, definendole “senza senso” e “inverosimili”.

Nonostante le sue smentite, i rumors su un possibile progetto di cordata non si sono completamente spenti. Alcuni ambienti continuano a speculare sull’esistenza di un piano, seppur ancora embrionale, per rilevare la partecipazione di Vivendi in Tim. L’imprenditore nell’intervista prende la situazione con ironia, etichettandola come “una roba da fine estate”. Ha anche aggiunto: “Siamo alle soglie della follia, però mi diverto e ne rido”.

Il ruolo in Tim e Vivendi

Andrea Pezzi ha voluto ribadire che non ha alcun ruolo nella Tim del futuro e che i suoi interessi professionali attuali sono lontani dal mondo delle telecomunicazioni. “Io nella vita faccio altro – ha affermato – è abbastanza divertente, però spero che finisca presto questo gioco che qualcuno fa per mettere in giro notizie verosimili, o per me inverosimili, non ne capisco il senso”.

Le sue parole lasciano poco spazio a dubbi: Pezzi si è tirato fuori dalla questione e ha manifestato il desiderio che la vicenda si concluda rapidamente. Resta però aperta la domanda su chi potrebbe effettivamente interessarsi alla quota di Vivendi in Tim.

Vivendi, il colosso francese dei media, è stato il principale azionista di Tim per diversi anni, ma il suo rapporto con l’azienda italiana non è stato privo di tensioni. La volontà di Vivendi di cedere la propria partecipazione è nota al mercato, alimentando speculazioni e ipotesi su possibili acquirenti. Il futuro di Tim (che ha venduto un’altra parte a una società italiana) resta quindi incerto e le voci su una possibile cordata, con o senza Pezzi, ne sottolineano l’incertezza.

Una cosa invece è sicura: Andrea Pezzi non ha intenzione di essere coinvolto. Per ora l’ex consulente del gruppo francese si mantiene a distanza, osservando con curiosità lo sviluppo degli eventi.

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