8xmille, alla Chiesa quasi il triplo dello Stato: quali regioni donano di più

La classifica delle regioni italiane che donano di più l'8xmille. Tra i maggiori beneficiari la Chiesa Cattolica seguita dallo Stato

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

L’8xmille rappresenta uno strumento attraverso cui i contribuenti italiani possono destinare una quota dell’IRPEF a enti religiosi o allo Stato per finalità sociali. Ogni anno, milioni di cittadini effettuano questa scelta durante la dichiarazione dei redditi. I dati più recenti, riferiti all’erogazione del 2025 e relativi ai redditi 2021, forniscono una panoramica dettagliata sia sulle preferenze dei contribuenti che sulla distribuzione regionale delle scelte.

A chi va l’8xmille: una panoramica sui beneficiari

Nel 2025, su un totale di oltre 41 milioni di contribuenti, più di 16,6 milioni hanno espresso una scelta valida per la destinazione dell’8xmille, mentre oltre 24,5 milioni non hanno espresso preferenze. Le opzioni più scelte sono state:

Accanto a queste, altri enti religiosi riconosciuti hanno raccolto migliaia di adesioni tra cui la Chiesa Evangelica Valdese, le Assemblee di Dio, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Chiesa Evangelica Luterana.

La distribuzione delle scelte evidenzia una forte prevalenza della Chiesa Cattolica ma emergono anche significative differenze territoriali tra regioni e province autonome legate alla presenza storica e culturale delle diverse confessioni religiose.

In particolare, la Chiesa Evangelica Valdese, pur rappresentando una piccola minoranza religiosa a livello nazionale, riesce a raccogliere un numero significativo di firme grazie anche a una forte presenza in Piemonte e in alcune aree urbane del Centro-Nord. L’Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno conferma invece un sostegno stabile su tutto il territorio soprattutto in alcune province della Toscana e dell’Emilia Romagna.

La destinazione dell’8xmille viene poi concretamente impiegata per progetti umanitari, culturali, educativi e assistenziali. Ad esempio, la Chiesa Cattolica utilizza i fondi per sostenere mense, centri di accoglienza, parrocchie e opere missionarie. Anche le altre confessioni, come la Chiesa Valdese, investono quanto ricevuto in progetti di solidarietà, cooperazione internazionale, diritti civili e laicità.

Le regioni con le preferenze più marcate

Analizzando i dati regionali, emergono alcune curiosità interessanti riguardo alle scelte per l’8xmille:

Altri dati interessanti emergono in Liguria, dove la Chiesa Evangelica Valdese raccoglie oltre 22.000 firme, e nelle regioni del Centro, come la Toscana e le Marche, dove la distribuzione delle scelte mostra una maggiore diversificazione tra enti.

Le scelte religiose degli italiani su base regionale

Dall’analisi si evince che la maggior parte delle preferenze si concentra in poche opzioni principali, ma enti minori come la Chiesa Evangelica Valdese ottengono rilevanti consensi locali, soprattutto in alcune aree del Nord Italia. I dati evidenziano non solo un’opportunità di partecipazione attiva alla destinazione del gettito IRPEF, ma anche una fotografia interessante delle scelte religiose e culturali degli italiani su base regionale.

Regione Contribuenti totali Chiesa Cattolica Stato italiano Chiesa Evangelica Valdese
In Euro
Lombardia 7.325.400 2.268.417 711.858 100.449
Lazio 3.913.608 855.972 399.306 50.741
Veneto 3.665.812 1.131.480 405.397 43.487
Emilia Romagna 3.414.037 848.325 589.276 50.032
Campania 3.229.281 966.586 177.627 8.430
Piemonte 3.179.179 835.375 324.952 104.972
Sicilia 2.875.974 958.382 137.496 10.909
Toscana 2.740.834 612.949 363.389 34.931
Puglia 2.589.763 915.584 146.218 7.177
Calabria 1.163.524 355.577 51.452 2.737
Liguria 1.162.735 259.757 144.753 22.332
Marche 1.125.374 351.768 136.932 8.705
Sardegna 1.073.158 232.600 100.893 9.004
Friuli Venezia Giulia 935.860 229.689 121.909 14.519
Abruzzo 913.672 203.654 67.754 3.962
Umbria 645.256 140.123 66.265 5.482
Prov.Auto. Bolzano 432.505 99.120 54.030 2.586
Prov.Auto. Trento 429.799 117.468 57.543 6.020
Basilicata 372.094 121.783 25.297 1.234
Molise 208.811 65.800 12.307 916
Valle d’Aosta 97.340 28.745 15.369 2.071

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