Qual è la città più bella al mondo? A dirlo è la scienza

A stabilire il primato di Chester, in Gran Bretagna, è uno studio basato sul rapporto aureo: ecco cos'è e la classifica delle città più belle

Pubblicato: 4 Agosto 2022 20:00Aggiornato: 10 agosto 2022 09:46

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Quante volte ci siamo ritrovati a dover decidere la metà delle prossime vacanze di cultura cercando di scegliere una città ricca di storia e, allo stesso tempo, magica e bellissima? In tanti sarebbero pronti a optare per Roma, Parigi e Londra per andare sul classico e sul sicuro, ma la verità è che nessuna di queste è bella come Chester. Sì perché la scienza, attraverso uno studio basato sul “rapporto aureo” ha incoronato il capoluogo della contea di Cheshire, in Gran Bretagna, come la città più bella del mondo.

Sorpresi? In tanti sarebbero pronti a puntare il dito contro questa classifica speciale fatta di calcoli, numeri e rapporti che premia la bellezza architettonica, ma è leggendo la restante parte della graduatoria che arrivano i colpi di scena.

Chester è la più bella, la classifica

A stilare questa speciale classifica di bellezza sono stati alcuni ricercatori che hanno scansionato Google Street View alla ricerca di foto frontali di migliaia di edifici iconici e strade fiancheggiate da case di città di tutto il mondo. Dopo uno studio dettagliato delle proporzioni e degli elementi di perfezione architettonica del rapporto aureo, è stata stilata la graduatoria che può essere trovata sul sito Online Mortgage Advisor.

In base all’analisi è stata stilata una classifica scientifica nella quale Chester si è guadagnata il primo posto con la più alta percentuale di edifici, 83,7%, che si allineano con il “rapporto aureo”. Al secondo posto c’è però spazio per l’orgoglio italico con Venezia con l’83,3% che precede Londra con l’82,9%.

E le altre città italiane? In classifica ne figurano altre tre, che si piazzano tra il quinto e il 32° posto. Roma si è classificata quinta con l’82% dietro a Belfast, la capitale dell’Irlanda del nord che ha registrato l’82,9 %. Ben più lontana, invece, Milano che occupa il 27° posto con il 75,1% alle spalle di città come Leeds, Bordeaux, Budapest e Vienna. Solo 32° posto per Firenze, che col 73,6% è dietro a Parigi (31° con 74,7%) e Stoccolma (30° 74,8%).

Nella top 10 ci sono invece  Barcellona (sesta, 81,9%), Liverpool (settima, 81%), Durham (ottava, 80,5%), Bristol (nona, 80%) e Oxford (10°, 79,7%).

Cos’è il rapporto aureo

Alla base di queste classifica speciale, come vi abbiamo detto, c’è il cosiddetto rapporto aureo. Si tratta di un parametro che è considerato come uno strumento utile a calcolare la bellezza architettonica. A livello numerico corrisponde al rapporto 1:1,618. In sostanza, un edificio allineato a quelle misure avrebbe una forma armonica che lo renderebbe intrinsecamente bello agli occhi delle persone che lo osservano.

Il rapporto aureo è stato utilizzato per secoli per ottenere proporzioni perfette nell’arte. Gli esempi più famosi? Di certo il Partenone di Atene (la capitale greca si è piazzata al 22° posto col 77,5%) la cui facciata si può perfettamente inscrivere in un rettangolo aureo. Un altro caso sono la facciata del Palazzo dell’Onu e la Gioconda di Leonardo, in cui il rapporto aureo è stato individuato nella disposizione dei lineamenti del viso, nell’area che va dal collo a sopra le mani e in quella che va dalla scollatura dell’abito fino a sotto le mani.

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