ATP Cincinnati Sinner-Diallo: oltre 43 milioni di euro di differenza

Sinner e Diallo si sfidano a Cincinnati: oltre 43 milioni di euro di differenza nei guadagni e carriere agli antipodi

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

Al terzo turno del Masters 1000 di Cincinnati, Jannik Sinner affronta per la prima volta in carriera il canadese Gabriel Diallo. Un match inedito, che non mette in evidenza soltanto il talento dei due giocatori, ma anche un distacco enorme sul piano economico e dell’esperienza maturata nel circuito. Sinner partecipa al torneo in Ohio da numero uno del mondo, reduce dalla storica vittoria di Wimbledon e deciso a conquistare l’US Open, ultimo Slam della stagione. Diallo, 23 anni, si presenta invece come una delle rivelazioni dell’anno, forte della sua recente scalata nella classifica ATP fino al numero 35, ma con un percorso ancora agli inizi rispetto al campione italiano.

Due carriere su piani diversi

Jannik Sinner, classe 2001, ha già costruito un palmarès da campione assoluto. Nel 2025 ha conquistato due tornei del Grande Slam e vanta un bilancio stagionale di 26 vittorie e sole 3 sconfitte. I premi raccolti da inizio anno ammontano a circa 8,43 milioni di euro che portano il totale in carriera a oltre 45,68 milioni di euro, senza contare sponsorizzazioni e bonus extra legati ai successi.

Gabriel Diallo, professionista dal 2023, ha invece un record stagionale di 22 vittorie e 16 sconfitte, con un montepremi raccolto nel 2025 pari a circa 1 milione di euro. In carriera, i suoi guadagni complessivi si aggirano intorno a 1,93 milioni di euro, un divario di oltre 43,75 milioni rispetto a Sinner. Tradotto in percentuale, Sinner ha incassato in carriera circa il 2.270% in più rispetto al canadese, un dato che sottolinea in maniera netta la distanza economica tra i due.

Il profilo di Gabriel Diallo

Nato a Montréal da padre guineano e madre ucraina, Diallo è cresciuto parlando francese e inglese. Ha iniziato a dedicarsi seriamente al tennis a 10 anni, frequentando meno la scuola per allenarsi e competere. Ha studiato e giocato per l’Università del Kentucky, distinguendosi come uno dei pochi nella storia dell’ateneo a ottenere onori All-American sia in singolare che in doppio nella stessa stagione.

Il 2025 ha segnato la sua definitiva esplosione: ha conquistato il suo primo titolo ATP a ‘s-Hertogenbosch diventando il primo canadese a vincere un torneo su erba dal 1993. Ha anche raggiunto i quarti di finale al Masters 1000 di Madrid come lucky loser, salvando match point contro avversari di alto livello come Grigor Dimitrov e Jordan Thompson. La sua scalata lo ha portato nella Top 50 a giugno e poi a toccare il best ranking di numero 35 a luglio.

Un confronto impari

Se Sinner è ormai un brand globale, presente nelle campagne pubblicitarie di grandi marchi e protagonista di eventi internazionali, Diallo sta iniziando soltanto ora a farsi conoscere al grande pubblico. La differenza di oltre 43 milioni di euro in montepremi complessivi e il 2.270% di guadagni in più per Sinner fotografano due momenti di carriera molto diversi: da una parte un campione affermato, dall’altra un giocatore emergente che sta costruendo il proprio percorso passo dopo passo.

Il match di Cincinnati rappresenta per Diallo una chance importante per misurarsi con il numero uno del mondo, mentre per Sinner è un passaggio chiave per proseguire la corsa al titolo e consolidare il primato nel ranking. Al di là del punteggio finale, l’incontro racconta due storie di tennis che, pur partendo da punti opposti, si incrociano sullo stesso campo.

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